La mia prima volta

Oggi dopo tanto tempo in mezzo alla strada ho rivisto marcello l'amico di mio padre che mi ha scopato la primissima volta.
Mi è subito tornato alla mente il fatto.
Ormai è molto anziano era con sua figlia l'ho salutati.
È la mia mente andava a 34 anni fa.
Ricordo come fasse ieri quello che successe .
Avevo 13 anni. Era di sabato pomeriggio.
Ero rimasto a casa da solo perche mamma è papà erano andati da zia per la solota partita a scala quaranta del sabato pomeriggio.
Era quasi finita l'estate era metà settembre è faceva molto caldo.
Cosi ero sul divano praticamente con una canotta bianca è un paio di pantaloncini di cotone senza slip.
Avevo preso una videocassetta porno di mio padre che nascondeva in cantina ed avovo acceso il videoregistratore è stavo guardando eccitato il ponazzo.
In verità quello che guardavo era il cazzone dell'attore che veniva sbocchinato dalla troietta di turno.
Ero già una puttanella è sapevo che mi piaceva il cazzo.
Ma purtroppo non lo avevo mai preso nel culo.
Avevo già fatti molti pompini è impazzivo quando mi sburravano in bocca.
Ad un tratto sentii il campanello suonare.
Saltai perche non lo avevo previsto.
Tra me dissi chi cavolo è??? Invece di spegnere il videoregistratore spensi la televisione. Senza pensare che il video continuava ad andare.
Andai alla porta è chiesi vhi era.
Era marcello collega di mio padre nonché socio nonché suo caro amico.
Che palle pensai papà non c'è.
Aprii la porta è lui con il sorriso mi disse .
A bello tuo padre c'è.
Senza che lo inviassi ad entrare mi scostò è si diresse in salotto.
Cosi chiusi la porta è lo raggiunsi dicendogli che papà non c'era è che non sarebbe tornato presto.
Così lui mi disse . Cavolo avevo bisogno di una cosa per il cantiere di domani mattina.
Vabbe dai fammi un caffè è poi me ne vado.
Cavolo marcello era un bell'uomo.
Aveva quasi cinquanta anni ma veramente un bel fusto
Quante volte avevo sognato di fargli una pompa.
Vabbe gli dissi ti faccio il caffè. Ma non ti faccio compagnia sono troppo piccolo .
È lui . È ma un sorso se mai ti può solo che eccitare.
Poi tanto piccolo non sei se alto sei proprio cresciuto .
Sembri una ragazzina però non unragazzino.
Seicdelicato culetto all'insù.
Scherzava sempre con me .
Mentre facevo il caffè lui si sedette sul divano è prese il telecomando è accese la televisione dove c'era ancora il film porno che continuava ad andare avanti.
Sentii solo la sua voce che disse.
È il porchetto si trastulla con le porcate.
Io diventai verde. Mi girai verso di lui.
E non sapendo che dire lui continuò dicendo per questo non sei piccolo eeee.
Vuoi imparare a fare le zozzerie .
Li mi venne un lampo è gli risposi.
Le zozzerie gia sono capace a farle.
Presi le tazzine che erano sotto il mobile della tv ma per prenderle da zoccoletta che ero mi misi a 90 gradi con il vulo in vista quasi davanti alla sua faccia.
Lui dieta una bella occhiata al mio culetto. Poi andai in cucina a mettere il caffè.
Tornai in salotto è gli porsi la tazzina e mi sedetti vicino a lui che continuava a guardare il porno.
Notai bene il pacco che si stava gonfiando sotto i suoi pantaloni. È anche lui noto che io notavo.
Comincio a parlare del più è del meno poi mi disse .. dai cosa ti piace di più di quello che stai vedendo.
Ti piace lei come gli lo succhia.?
Ed io be però peccato che in bocca gli prende solo la cappella.
È lui . Ma bravo tu te lo faresti prendere tutto.
Io subito.
No io lo prenderei tutto.
Non era affatto sorpreso della risposta. È mi disse.
Lo sapevo io che ti piaceva l'uccello è non la passera.
Guarda peccato che sei piccolo senno ti chiedevo prova.
Io da spudorato è con gran voglia gli misi la mano sulla patta . Lui mi disse haooo mi arrestano.
Ed io. Be se non lo dici a nessuno chi ti dice nulla tanto la mano non l'hai levata.
Così gli sbottonai i pantaloni ed infilai la mano dentro.
Cazzo come c'è l'aveva gia duro è grosso molto grosso mai sentita una cosa del genere.
Lui chiuse gli occhi è mi disse dai fai te non guardo.
Gli liberai il cazzo dalle mutante gli feci togliere i pantaloni è mi misi inginocchiò davanti a lui.
Madre che bastone lo accarezzavo è lo leccavo sulla cappella. Sentivo lui gemere di piacere. Poi piano piano cominciai a sucvhiargli la cappella poi sempre piu giù ma era troppo grande non potevo tutto.
Lui mi diceva .. cazzo che bravo .sei una vera troietta.
Continuaii a giocare è succhiare quel cazzo molto allungo.
Poimi disse. Aspetta senno sburro.
Lo vuoi nel culetto.
Io gli dissi .magari ma nel culo non l'ho mai preso.
Ma mi piacerebbe.
Lui. Tranquillo ci penso io. Mi fece spogliare è mettere a pecora sul divano. Si accuccio è mi disse che culetto che hai puttanella. Comincio a leccarmi il culo.
Cazzo che sensazioni. Meravigliose. Leccava è ci infilava il dito. Mi faceva un po Male ma poi continuava a leccare è passava questo per molto tempo. Poi si alzo è mi punta la cappella sul buco. È mi disse tranquillo è bello aperto è bagnato. Faccio piano.
Io ero terrorizzato è eccitato. Sentivo la xappella spingere ed entrare nel culo. Mi ritirai un po per il dolore così lui si fermo è senza togliere la xappela da dentro il culo mi allargava le chiappe con le mani.
Sentivo che spingeva è sentivo che entrava piano piano fino ad infilarlo tutto uno volta dentro si fermo per farmi rilassare. Avevo dolore ma anche piacere. Cominciò piano a fare su è giù Sentivo il mio culo aprirsi di più è il dolore sparire lasciando posto al piacere .
Cazzo che bello se lo sapevo mi sarei fatto scooare prima.
Ad un tratto mi disse ti voglio scooare da davanti a gambe aperte.
Mi giro è prima di riscoparmi mi mise la lingua in bocca.
Era la prima volta che pomiciavo con un uomo.
Cavolo era bellissimo sapeva di caffe.
Poi mi alzo le gambe è mi mise tutto il cazzo dentto questa volta con forza è cominciò a scooarmi era da dio il piacere. Dopo un po. Mi disse dai dai ti sburro in culo. In quel preciso momento sentivo lo sperma riempirmi.
Cavolo che scopata. Prima di togliere il xazxo ci muse un po. Ero distrutto dal piacere.
Da li quasi tutte le settimane ci incontravamo. È mi ha insegnato veramente a fare la troietta. Peccato che dopo un po' di mesi lui si è trasferito.
Ma è stata la mia prima scopata da dio.