Io e Marcellino

Riferendomi sempre ai cantieri all’estero dove ho lavorato per 10 anni , in uno di questi ho incontrato Marcello, un giovane 25 enne mio corregionale col quale è nato subito un rapporto di simpatia e stima reciproca. Era bruno coi capelli ricci
Gli occhi scuri ed il fisico ben messo , aveva una dentatura stupenda e delle splendide labbra carnose. Durante l’orario di lavoro ci vedevamo raramente, mentre nelle ore libere stavamo quasi sempre assieme parlavamo delle cose più svariate dalla musica al calcio dai viaggi alle donne. Ed era sull’argomento donne che forzavo i discorsi per capire la sfera sessuale di Marcello volevo conoscere i suoi gusti le sue tendenze etc. Io ( gay non dichiarato) man mano il tempo passava cominciavo a nutrire nei suoi confronti un’attrazione fisica particolare. I problemi da risolvere erano essenzialmente due, la paura di prendere una facciata con lui ed il terrore che si venisse a sapere in cantiere quello che io ero. Nel caso di sputtanamento sarei dovuto andarmene con conseguente perdita del lavoro. Però a volte gli istinti prevalgono sulla razionalità e alla fine con Marcello è successo. Una domenica dopo il pranzo mi son ritirato nel mio alloggio per farmi un sonnellino quando sento bussare alla porta, Marcello entra e mi chiede se ho una pornorivista da prestargli. In questi ambienti di lavoro ne girano a centinaia perciò apro un cassetto e gliene etto una decina a disposizione, gli dico di sedersi e scegliere i migliori. Mentre sfoglia mi accosto a lui per fare qualche commento sul contenuto dei giornali quando vedo dal suo abbondante pacco che è in erezione, subito un brivido mi assale cerco di controllarmi ma la mia mano involontariamente scivola fino a raggiungere il suo cazzo compresso dai pantaloni.
Lo sento subito duro e grosso, continuo a massaggiarlo avvertendo che il respiro di Marcello ha cambiato intensità ,non guarda più le riviste e reclina il capo all’indietro. E’ molto eccitato ha una evidentissima voglia di sesso. Io sono stravolto e allo stesso tempo mi vergogno a guardarlo in faccia chissà cosa penserà di me in quel momento, ad un tratto si stacca dalla mia mano temo che se ne vada ma gioia della gioia dirige verso il letto mentre si sfila la maglietta, blocco la porta dall’interno accendo l’abat-Jour e creando un ambiente più soft mi avvicino al letto dove lui è steso a torso nudo, anch’io mi tolgo la maglietta e alzando gli occhi su di lui mi guarda con un accenno di sorriso voglioso di sesso. Mi sdraio a fianco e spengo la luce. Siamo sdraiati al buio vado sicuro con la mano sul pacco ed è indescrivibile l’emozione di sentire tanta durezza sotto, lui si slaccia la cintola ed io apro la lampo, il suo cazzo è già mezzo dentro e mezzo fuori dalle mutande,lo prendo in mano mi avvicino al suo viso e dopo qualche istante di titubanza cominciamo a baciarci con un gioco di slinguamenti goduriosi intanto senza staccare le nostre bocche ci sfiliamo reciprocamente pantaloni e mutande rimanendo completamente nudi. Capisco che lui è solo attivo e si guarda bene dal prendere almeno in mano il mio cazzo erettissimo . Io sono in una condizione sublime senza mai mollare il suo cazzo me lo lecco dal collo all’inguine poi comincio a girare con la lingua attorno al suo cazzo finchè lui perso dalla smania
Me lo butta tutto in bocca emettendo un sospiro liberatorio di godimento, non vedeva l’ora di infilarlo dentro , la mia accogliente bocca comincia a spompinare con dolcezza quel grosso cazzo scappellato a lisciare con le mani quel bel corpo voglioso, è ben dotato lui è molto partecipativo e faccio si che non venga subito alternando pompino baci e carezze . si va avanti così per circa mezz’ora finchè mi stendo a pancia in giù e col culo ben inumidito di saliva. Marcello allora capisce che deve mettermelo dentro , mi si corica sopra ma ha problemi a trovare il mio buco ed è allora che con la mia mano porto il suo bel cazzo durissimo davanti al culo e dopo un po di ancheggio se ne entra tutto dentro con immensa goduria di entrambi. Che belle stantufate, che bei sospiri ,pressavo i suoi durissimi glutei su di me per sentirlo tutto lui gemeva di goduria finche aumentando il ritmo esclama “ sto scoppiando” e sborrandomi copiosamente in culo si abbandonava ad un orgasmo celestiale. Le contrazioni del suo cazzo mentre mi sborrava dentro mi davano dei brividi di piacere indescrivibili.
Marcello ormai soddisfatto se ne è stato sopra di me rilassato con la testa appoggiata alla mia nuca finchè il suo cazzo ha perso tutto il suo vigore. Che bella scopata e per 2 mesi successivi quante belle scopate ho vissuto con lui indescrivibili momenti e godimenti. Da subito ho capito che era solo attivo ,
non ho mai cercando di invertire i ruoli , e mi ha fatto godere tanto. Una volta mi ha confessato di aver avuto una storia con uno zio gay il quale si faceva inculare in cambio di qualche regalino ed effettivamente avevo notato che marcellino era già abbondantemente sgrezzato.Ci siamo lasciati a fine contratto di lavoro con una bellissima storia alle spalle. Per i gay (possibilmente giovani) che mi leggono e che intendano vivere vero sesso di fare un pensiero alla possibilità di lavoro in cantieri all’estero o su navi mercantili. In realta’ di lavoro di soli uomini è possibile tirare fuori il lato gay che è innato in ogni individuo, io le esperienze più belle ed intriganti le ho fatte in quei contesti dove son riuscito a far crollare i miti di tanti etero incalliti che decantavano solo la figa . Altrochè se si sono attaccati al mio culo ma lo hanno cercato ancora a distanza di anni dandomi tante belle soddisfazioni.
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