Mykonos

Estate 2018.
Io e il mio amico di sempre Amedeo, decidiamo dopo tantissimi anni, di regalarci una settimana insieme a Mykonos per riscattare qualche dispiacere di troppo. Siamo amici dalle scuole medie e abbiamo fatto quasi sempre tutto insieme ma negli ultimi anni, complici anche i nostri fidanzamenti, ci siamo frequentati pochissimo. Quando ci siamo sentiti una sera per messaggio, entrambi eravamo in dirittura d'arrivo con le nostre donne. Non si volava più, e da lì a poco entrambi, cominciammo la lenta e dolorosa separazione. Io dopo 2 anni, Ame dopo 6. Prese piano piano dentro di noi la voglia di rifare una vacanza insieme come quando eravamo ventenni. Si decise per Mykonos, una volta famosa sì, per essere stata frequentata da molti gay, ma oggi più adeguata a tutti i gusti e soprattutto adeguata a due 35enni come noi affamati di figa.
Stiamo li per circa una settimana.
Tutto bellissimo ovviamente: mare, spiagge, locali, serate, cibo, donne. Probabilmente un po' cara per le mie tasche.
Il giovedì sera, tramite un gancio preso la mattina in spiaggia, decidiamo di provare una serata in un bel locale che ci pareva più adatto a quello che cercavamo. La serata era particolare, molte donne ma anche molti gay. Procede tutto tranquillo, ma non baccagliamo, cosa che in quei giorni non ci è peraltro, riuscita mai! La musica mi piaceva e faceva caldo ma si ballava. Noi eravamo vestiti con poca roba, giusto due canotte e il costume. Dopo un paio d'ore eravamo belli carichi, mezzi ubriachi e forse qualcosina di più.
Ad un certo punto finiamo in mezzo ad una sorta di stupido ballo di gruppo. Finisco in mezzo però a due ragazzi, ma uno dei due mi prende in disparte e balliamo da soli più spostati dal gruppo. Sono un po' fuori anche se tengo botta, ma lui lo capisce e cerca di approfittarsene. Devo dire che è un bel ragazzino! Parla spagnolo, ha capelli corti neri, carnagione abbronzata, fisico segnato ma magro. Piercing sulla lingua e sull’ombelico. Occhi scuri e labbra carnose.
Si vedeva che anche lui era un po' brillo. Ad un certo punto mi prende dai fianchi e continuiamo a ballare ma molto più vicini. Mi parla ma io lo spagnolo lo capisco poco. Non capisco bene cosa stia succedendo ma il fatto che mi abbia in qualche modo braccato mi lascia quasi inerme.
Mi spinge qualche metro più in là e in un micro secondo mi infila la sua lingua in bocca. Non riesco a reagire, il suo bacio è rovente, e la sua lingua la sento fino in gola. Mi lecca tutto il collo e lo invito inutilmente a smettere. Mi afferra per la gola e mi sputa in bocca. Ho le sue mani dappertutto, i suoi morsi e le sue leccate. È tutto molto frenetico e leggermente aggressivo ma mi sta coinvolgendo. Ad un certo punto da dietro sento arrivare un altro ragazzo. Si appoggia dietro di me per farmelo sentire e con la mano mi afferra la testa per farmi sentire la sua lingua sulla schiena. Anche lui è molto giovane, sono amici e fisicamente molto simili ma a me non interessa più che siano belli o che mi piacciano, me interessa che siano maschi!
Sto in mezzo a loro, in mezzo ai loro corpi sudati ed eccitati che ballano, che si strusciano, che mi avvolgono, immerso dai loro baci imponenti e dalle loro lingue affamate. Mi sento infilare la mano dentro il costume e uno dei due mi infila prima uno, poi due dita dietro. Si dicono qualcosa che non capisco, e poi si sorridono guardano verso i lettini chiusi della spiaggia privata, dove si è soliti concludere la serata con una bella scopata. Ormai sono le 3 del mattino e molti stanno già combinando robe. Mi tirano per un braccio e mi portano di forza sopra un lettino libero. Da qui in poi perdo completamente la mia dignità. Mi scopano entrambi a turno, in bocca e in culo.
Dentro di me pensavo fosse troppo farlo con due, per di più giovanissimi, ma mi scopavano talmente forte e con la voglia di spaccarmi, che fu per me impossibile esimermi. A volte facevo fatica a spompinare per quanto mi facessero godere i colpi che prendevo! Avevano bei cazzi e li stavo facendo impazzire ma io in compenso stavo vedendo le stelle!
Presi i loro cazzi duri in diverse posizioni tanto che quel lettino potrebbe ancora parlare secondo me.
Sembravo una zia milf calda pronta a sacrificarsi per i propri nipotini.
Per un bel po' di ore non pensai minimamente alla figa. Questi due ragazzini mi scopavano duro e si divertivano a sputarmi addosso, a sculacciarmi, e ad insultarmi come fossi una loro amichetta del cazzo.
Ormai quei due stronzetti arroganti andavano e venivano dentro di me con facilità assoluta, ed ero completamente aperto e bagnato da sembrare una figa! Il mio corpo era così arrossato dagli schiaffi e dalle prese che oramai non ci facevo più caso. La mia bocca era gonfia per quanto stesse succhiando.
Ho provato un certo disagio in quel momento, perché comunque per quanto possa succedere di imbattersi in una scopata tra uomini, un conto è fare l'amore, un altro conto è fare la fine della troia! Ma purtroppo il mio sedere comandava la testa, e purtroppo io per godere al massimo ho bisogno di essere martellato forte!!
Ma devo ammettere che loro lo capirono immediatamente!
Per il gran finale ci fu una doppia sborrata da parte di entrambi sul mio culo distrutto. Una volta ricomposto, salutai velocemente i due spagnoli e ritornai da Ame, raccontandogli tutto!
Non ci poteva credere che lo avessi fatto con due.
E adesso! ? Che si fa?!
Concludemmo la vacanza scopando il più possibile tra noi. Io lo prendevo un po' di più ma eravamo davvero complici. La cosa più bella fu dormire insieme dopo il sesso e poi risvegliarmi prima di lui abbracciato al suo corpo. Era impossibile non svegliarlo con un pompino.
Mi sentivo come uno scema, mi sentivo come la ragazzina alla sua prima cottarella.
Un altro dato positivo fu che non parlammo mai delle nostre ex!
Tornammo in Italia con la voglia di iniziare una relazione ma poi si concluse senza mai nemmeno cominciare, restando solo amici.

Milk85