Vivere il sesso in spiaggia

C'è stato un periodo che lavoravo in una località, dove durante l'ora di pranzo in pausa, d'estate, avevo la possibilità di andare in spiaggia a prendere il sole. Si trattava di un luogo un po riservato che non era facile da raggiungere. Era talmente riservato, che però era frequentato da gay e bisex. Me ne accorsi un giorno, perché c'erano degli anfratti fra gli scogli, dove ci si poteva distendere, e complice il caldo si poteva stare completamente nudi, e mi capitò diverse volte di essere spiato. Già, per quanto il percorso per raggiungere questo luogo fosse davvero difficoltoso, ogni tanto passava qualcuno. E questo qualcuno a volte aveva fame di sesso. Così capitava che mi distendevo nudo al sole, con l'eccitazione del caldo avevo voglia di fare sesso, e toccandomi mi ritrovavo con il pene gonfio. Un giro, ero in questa condizione, tranquillo disteso e mi accorsi che qualcuno mi stava guardando, un po' nascosto fra gli alberi. Ero eccitato all'idea di essere spiato, così iniziai a toccarmi il pene piano piano. Passarono diversi minuti, stavo disteso a gambe larghe proprio in direzione della stradina che era coperta dagli alberi. Con la coda dell'occhio vedevo il tipo che nel frattempo si era messo la mano nei pantaloncini corti. Era un po' anziano con una canottiera. Si guardò attorno e inizio' ad avvicinarsi. Scese fra gli scogli, e piano piano mi arrivo' vicino. Non disse nulla, sempre con attenzione e guardandosi attorno iniziò con una mano ad accarezzarmi. Prima le cosce, il petto i capezzoli, poi mi chiese se poteva prendere il mio pene. Gli feci cenno di si, lo prese dolcemente con la mano iniziando a pomparmi. Ero eccitato e godevo. Si distese al mio fianco e appoggio ' la testa sul mio ventre, prendendo il mio pene in bocca. La sua bocca bagnata di saliva, mi procuro' una sensazione enorme di piacere. Sentivo la punta della sua lingua sulla punta del mio pene. Poi lo prese in gola, sensazione di piacere incredibile, si spinse il mio pene in gola al punto di arrivare con le sue labbra sul mio pube. Ero eccitato. Lui con l'altra mano accarezzando le mie palle piano piano inizio' ad infilarmi delle dita nell'ano. Il pene in bocca e le dita nell'ano mi fecero partire l'orgasmo a mille, e gli venni in bocca. Questo si tiro' su si alzo' e senza dire nulla andò verso il mare a lavarsi le mani. Io rimasi disteso li a godermi il piacere. Fu per questo che ritornai spesso in quel luogo ogni tanto capitava che qualcuno venisse a spompinarmi e a farmi godere. Mi capitarono diverse avventure, fra cui un tipo a cui piacevo molto e mi aspettava spesso.