Nipotina Extra Small. Trasloco con sorpresa. Giochi sexy e maliziosi, non la solita scopata

Camilla era la mia nipotina preferita da quando era piccola, si sedeva sulle mie gambe con ogni scusa: per fare colazione perchè non arrivava al tavolo, per leggere che la sedia era bassa, per colorare mentre con foga si dimenava mentre usava i pastelli...

Pausa ****** GRAZIE A TUTTI per tutte le FOTO e i FILMATI CHE MI AVETE MANDATO di sorelle, cugine, mogli ed ex, vicine, puttane che vi siete scopato o che vorreste scopare! Continuo a ricambiare con le mie...
****** Continua

Con gli anni è rimasta piccolina, uno scricciolo alto 150 cm per 48 kg, con un ciuffo ribelle color mogano, gambe magre e snelle, un culetto sodo a sormontarle e addominali lievemente accennati.

Una bella fighetta con tutte le curve molto delineate da corsa e nuoto. Poco seno ma due capezzoli sempre maledettamente vigili quando siamo assieme, tanto che a volte posso contarle i puntini rizzati delle areole.
Inutile dire che è diventata ancor di più la mia preferita.

Di fatto non siamo parenti perchè lei è figlia dei miei vicini: abitiamo in una villetta bifamiliare di cui condividiamo patio, giardino con piscina e garage. Con la madre abbiamo studiato assieme e siamo rimasti amici dopo una storia breve ma intensa, io sono rimasto scapolo impenitente mentre lei si è accasata senza mai rivelare la seconda parte.

Quindi abbiamo sempre trascorso molto tempo assieme e Camilla mi ha sempre chiamato "zietto" oppure, visto che sono 190 x 89 kg, "zione" e fa pure rima con erezione che Camilla mi provoca da qualche tempo.
Eh si perchè finchè era piccola credevo che i suoi fossero giochi innocenti e non ci avevo dato peso.
Ma dai 18 anni tutto è cambiato gradualmente.

I suoi sono scomparsi in un incidente ad aprile e lei ha iniziato ad appoggiarsi sempre di più a me:
- le porto la spesa la trovo sempre più svestita,
- oppure che esce dalla doccia in mini-asciugamani,
- continuano a fulminarsi lampadine che deve sostituire rigorosamente lei mentre io le tengo la sedia,
- il lavandino gocciola una volta a settimana e mentre da sotto controllo lei sta sopra con una gamba di qua e una di là ad aprire e chiudere l'acqua.

Durante le ferie ad agosto ho preso apposta un settimana di ferie e abbiamo finalmente spostato i suoi vestiti in una stanza più grande, impachettando tutto assieme.

Con quel caldo io ho solo i miei slip in microfibra molto morbidi e dei bermuda mimetici.
Camilla ha una canotta in cotone leggero a fiorellini senza reggiseno come sempre, una gonnellina leggera un po' troppo corta e slip in cotone liscio che intravedo ogni volta che si china.

Per prendere i vestiti dalle antine più in alto mi fa "Dai, tirami su dai fianchi che non ho la scala e tu con queste braccia mi fai volare come una libellula". Mi stringe un bicipite.
La afferro e inevitabilmente mi trovo il suo culetto all'altezza del viso, le affondo il naso e la bocca tra quelle chiappette e sento che le contrae.
Respiro dai suoi slip un profumo di patata appena lavata, lei si muove per afferrare i vestiti piegati e sento il buchetto sulla punta del naso.

Il cazzo mi sale, esplosivo e nel tirarla giù il suo culo scorre sul mio petto fino ad appoggiarsi sulla cappella che sento pulsare, scorre sopra l'asta ben dritta, mi accarezza le palle che alcune sanno quanto sono gonfie e piene!
Lei si gira maliziosa "Per fortuna che ci sei tu a tirarmi su e giù!"

Dopo tre o quattro pigne di vestiti piegati mi fa "Così avrai problemi di schiena, appoggiati al mobile".
Io mi giro con le spalle verso l'armadio e la tiro su guardandola in viso. Mi trovo la fregna in faccia, profumata e senza ritegno prendo fiato e le affondo il viso tra le cosce mentre Camilla afferra una pigna di vestiti.
Giù e le strofino il cazzo.
Su e le affondo il naso.
Giù di nuovo, mentre sento la punta del mio uccello bagnato di precum!

Tocca all'antina d'angolo, è un problema perchè si apre meno delle altre ma io deciso "So io come fare!".
Faccio scorrere la mano da dietro, tra le due pacche di culo e sotto tra le cosce, che Camilla prontamente apre un pochino.
La infilo bene da sotto e scorrendo sento il buchino del culo, il perineo, il buco della fighetta, grandi labbra umidissime, il monte di venere con quella striscetta ispida di peli.
"Vai su così!" mi fa lei entusiasta.
Le stringo un seno con l'altra mano per non farla sbilanciare e la tiro su, il pollice punta sul buco del culo e due dita piene sulla figa.
La presa è salda. Camilla prende i vestiti.
Giù, e su di nuovo.

Il mio pollice, umido da prima, si infila sotto agli slip e sento il buco stretto, punto, spingo, viene risucchiato per metà mentre sento un urletto felice
"Ah! Tienimi, eh!".
Resterei ore, ma ho un attimo di lucidità e la metto giù, anche se così facendo il pollice finisce dentro tutto.
"Ooooo kei, zio!"

Per tirar fuori i vestiti in fondo all'armadio le braccine di Camilla non arrivano, ma ha le idee chiare:
"Fammi fare Superman! Così arrivo in fondo."
Allarga un pochino le ginocchia così metto la mia mano davanti, passando da sopra mi infilo negli slip, strofino quella montagnetta ispida e due dita finiscono dentro!
E' una piccola caverna bollente e io chiudo lievemente i polpastrelli mentre stringo la montagnetta nel palmo della mano.

Il seno sta perfettamente nell'altra, la tiro in avanti e la metto orizzontale mentre la sollevo.

Camilla è Superman, io Hulk(azz)!
Sento che freme mentre raccoglie altri vestiti e si scuote quanto basta da far entrare del tutto le due dita.

Però inizia a pesare, e io "Camilla? Su Camilla, hai fatto?"
La tiro giù e lei mi guarda fisso negli occhi finta arrabbiata "Cos'hai dettoooo? Ripeti se hai il coraggio!".
"Ho chiesto se avevi fatto!".
Lei incalza "No, prima..."
"Ah! Su...Camilla"
Lei abbassa una mano, mi stringe il cazzo di pietra e in un attimo me lo ritrovo scappellato all'aria.
"Te la suco subito, bastava dirlo, caro zione dal cazzone in erezione!"

Da quel giorno è stato sempre un trasloco nuovo.

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Ho pubblicato altri racconti di generi diversi, anche più spinti.
Sono nella mia pagina. Saprò apprezzare un "Like" e un commento, anche in privato.

Mi piacerebbe ricevere, anche in privato, i tuoi giochi a doppio senso, innocenti, provocatori.
Sia desiderati che realmente messi in pratica. Anche scritti velocemente.
Grazie.

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