Essere o non essere: questo è il dilemma

Fare l'amore con lei e' diventata la mia trasgressione migliore. Grazie alla nostra relazione fortemente improntata sul sesso di gruppo, ho compreso che quelli che un tempo erano miei limiti, dovuti a convinzioni puramente immaginarie e legate all'insulso buon apparire, sono, in realtà, per me fonte di profondo piacere. Avevamo insieme scoperto che fare sesso insieme ad altri uomini era fonte di reciproco piacere. Io mi eccitavo tantissimo nel vedere lei presa da altri uomini e lei, oltre al godimento fisico dell'essere posseduta, in maniera anche brutale, da estranei, godeva della mia eccitazione voyeuristica. Inoltre ho anche scoperto la mia sana e golosa passione bisessuale: adoro far eccitare i partner occasionali della mia donna praticando loro profondi rapporti orali o menando il loro cazzo prima della monta. Questo arricchisce indecentemente il mio piacere. "Questa sera andiamo a succhiare insieme cazzi?, Amore", propongo oggi alla mia donna. Lei non ama prendere l'iniziativa, ma si eccita quando le vengono richieste, a volte anche imposte, le porcate più sfrenate. Così alla mia proposta risponde con un sorriso e un bacio profondo.
Il locale è già abbastanza affollato al nostro arrivo. Noi ci dirigiamo velocemente verso la zona dei privee... Entrambi adoriamo l'odore di sborra provienente dai divani dove si sono consumati migliaia di amplessi e dagli schizzi lasciati sui muri di cartongesso: è un odore che ci eccita tantissimo perché rappresenta olfattivamente l'indecenza di cui noi due siamo orgogliosi portavoce e rappresentanti.
Per questa sera ho un'idea speciale: voglio fare un gioco nuovo. "Senti", le dico, "facciamo così: questa sera tu muoviti da sola, fai la singola nel locale e io ti seguirò a distanza. L'unica regola è che dovrai concederti a tutti quelli che ti avvicineranno e ti vorranno prendere. Voglio che tu sia la Troia del privee, Amore mio".
Percepisco un brivido di eccitazione percorrerle il corpo e la risposta non si lascia attendere: lei si sfila le mutandine e me le attorciglia al polso, guardando negli occhi me, gestore del suo corpo e dei nostri orgasmi.
Lei inizia a camminare da sola tra i corridoi, indugiando sulle portine dei privee dove coppie e singoli si danno da fare.. Io la seguo a distanza di circa pochi metri per vedere cosa accade.. sono già eccitatissimo e so che sborrero' come un porco vedendo come fotteranno la mia donna... Tutto intorno e' un delirio di pompini, seghe, inculate e schizzi in faccia... Le donne si scambiano le sborrate ricevute in bocca a colpi di lingua e i singoli schizzano a ripetizione su visi, corpi e membra di donne e uomini, in un autentico turbine di furia sessuale... La mia lei inizia a segare i cazzi di due ragazzi che si sono impadroniti del suo culo, spingendovi dentro le dita a turno e ripetutamente. Lei non si gira a guardarne i volti, ma continua a segare e a gustarsi lo spettacolo di una bella doppia fatta ad una troia che urla il suo godimento senza riserve... I due ragazzi sborrano nelle sue mani e si puliscono i cazzi grondanti sul vestitino corto, come è giusto fare quando si incontra una Troia. Il mio cazzo ha gli spasmi... Inizio a segarmi mantenendo sempre una certa distanza da Lei. Imbrattata di sborra sulle mani e le gambe, riprende a muoversi e sale di sopra, dove ci sono i privee per i singoli. La sua provocazione e' Chiara: invitare chiunque lo desideri a svuotarsi con lei che cammina, ammicca, sorride e si volta... Da vera Troia consumata qual è! Tre uomini, di mezza età ed amici tra loro, la prendono quasi di peso e la portano in un privee libero... In un attimo lei è in ginocchio a bocca piena intenta a segare gli altri due... Le rivolgono appellativi che la fanno mugulare dalla eccitazione ed altri singoli si avvicinano con il cazzo in mano sperando in un turno di pompino anche per loro... La mia eccitazione e' alle stelle...mi avvicino alla porta della stanza per vedere lei che è ancora in ginocchio a succhiare mentre uno le tiene le mani sulla testa spingendola violentemente contro i coglioni. Quando ad un tratto la alzano, la poggiano prima sul letto ed iniziano a fotterla ripetutamente alternandosi in fica e in culo... Lei ha perso le scarpe, un autoreggente le viene lacerato e l'altro è sceso fino al ginocchio... Da dietro vedo la sua figa lucida accogliere a turno i cazzi dei bull mentre io sono sulla porta a menarmi il cazzo tra gli altri singoli. Accanto a me c'è uno che mi dice quanto sia puttana quella dentro e che non vede l'ora di fotterla... Ha un bel cazzo lungo e due palle belle gonfie... Mentre mi sego con la sinistra inizio a toccargli lo scroto... Mi piace che si ecciti con la mia Troia... Lui dapprima si ritrae, poi si guarda intorno come per assicurarsi di non essere visto e dopo mi prende la mano per accompagnarla lungo tutta la sua calda asta... La penombra e la calca assecondano la mia lenta ma inesorabile sega che lo porta a riempirmi la mano ed il polso poco dopo... Sto per esplodere... Ora lei è sdraiata e a turno la fottono in figa... Pochi minuti a testa per non venire... Nel privee e' molto caldo...Lei è sudata tanto che la pelle e' lucida... La figa e lo sfintere le si dilatano ritmicamente come un mantice che sbuffa piacere a fiotti... La stanno sfondando per bene... Accanto a me altri singoli sborrano e imprecano per la mancata occasione di fottere cotanta vacca... Ora non ce la faccio più: entro e chiudo la porta. Uno dei due si gira e dice "E tu chi sei?" Dal fondo del giaciglio una voce rotta dai molteplici orgasmi risponde squillante e compiaciuta: "È il mio uomo! Mettetegli il cazzo in bocca!"
La sua voce imperiosa mi dà un brivido. Le piace vedermi trattato da porco bocchinaro e bisex.
Sono già nudo e due mani mi avvicinano al cazzo poderoso di uno dei due bull. Io inizio a pomparlo a bordo del letto mentre lei continua a farsi sfondare dall'altro, però questa posizione non mi piace. Mi sdraio a fianco a lei e mi trascino il cazzo che sto pompando accanto a me. Ora siamo vicini io e lei... guancia a guancia... lei ha un maschio che la fotte in figa da vero infoiato ed entrambi stiamo spompinando un bel cazzone ciascuno. Ci guardiamo negli occhi, ci baciamo e, tenendoci per mano, iniziamo a passarci i cazzi l'un l'altro, leccandoci e sputandoci sulle lingue gli umori dei cazzi. Siamo due Troie di sesso diverso. Le sborrate non si lasciano attendere la prima in figa e la seconda poco dopo in bocca di lei. I maschi, come da prassi, si vestono e vanno via.
Ora siamo noi due... Soli... lei calda e sporca di sborra è aperta in tutti buchi, proprio come piace a me ed io ho un cazzo in tiro che non vede l'ora di esplodere.
Fottere la mia Troia dopo che è stata presa da altri e' la cosa che mi eccita più di ogni altra. Prenderla così e sentire il sapore di cazzi e di sborre diverse nella sua bocca, la vischiosità degli schizzi lasciati sul suo corpo sono il mio Nirvana, la più intensa interpretazione della mia sessualità, del mio essere maschio dominatore e servizievole bocchinaro dei bull della mia Troia. Ora sono sopra di lei, che mi guarda dritto negli occhi consapevole che a momenti le esploderò dentro con uno dei miei orgasmi più rumorosi, profondi e urlati. Cosa che puntualmente avviene dopo pochi minuti. Ora sono felice.