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Scambio di Coppia

La prima volta al privè


di Membro VIP di Annunci69.it lateoriadeltuttobis
17.11.2021    |    2.059    |    7 9.8
"Così, allora riprendemmo a giocare da dove avevamo interrotto per cui Livio continuò il lavoro di bocca con la passerina di Alice ed io mi dedicai alla..."
Premessa: I nomi del presente racconto sono frutto di fantasia
Sembra banale il titolo perché racconti del genere saranno stati pubblicati chissà quante volte e chissà quante volte sono stati letti.
In realtà ogni storia è una storia a sé…. Ma andiamo con ordine.
Avevamo già giocato con Sonia e Livio il sabato precedente a casa nostra, li avevamo ospitati e ci eravamo divertiti moltissimo. Si era creata la giusta empatia e sintonia. Dobbiamo dire che abbiamo moltissime cose in comune prima fra tutte un’incredibile somiglianza fra le due lei…. Praticamente due gemelle, stesso fisico, statuario, stesso modo di vivere e praticare il sesso. Sembra quasi incredibile che possa succedere ma è veramente così.
Quel sabato Livio mi chiamò al telefono e mi chiese se avessimo voglia di andare in un locale nell’alessandrino per vedere che tipo di movimento ci fosse. L’idea era quella di andarci in camper per permetterci di dormire ed evitare salassi con multe derivanti dal coprifuoco in atto.
L’idea era anche quella di fermarsi il giorno dopo a casa nostra e di giocare insieme ad un’altra coppia con la quale avevamo concordato un incontro.
Ci pensai un attimo e mi riservai di confermare non appena Alice fosse uscita dal lavoro. Quando andai a prenderla al lavoro proposi sommariamente quanto mi espose Livio e lo chiamammo al telefono per maggiori delucidazioni. Livio gentilmente spiegò il programma ad Alice e convenimmo che l’idea fosse intrigante.
Sonia disse ad Alice di portarsi una tuta per dormire poi nel camper e di agghindarsi da “guerriera” poiché avremmo giocato. Preparato un borsone con il necessario e dopo esserci fatti una bella doccia eravamo pronti per questa nuova avventura.
All’ora convenuta i due ci vennero a prendere con il loro camper. Era una serataccia, pioveva e il viaggio non era poi così breve. Durante lo stesso ci si scambiava opinioni e si parlava del più e del meno.
Arrivati a destinazione entrammo nel locale compilammo la modulistica del caso alla reception e pagammo il convenuto.
Ad attenderci all’interno c’era una coppia giovane con cui Livio e Sonia avevano già giocato… due belle persone che ci accolsero come se fossimo amici da tanto tempo. Noi siamo solari e particolarmente socievoli e quindi fu un attimo fare amicizia.
Alla consolle del dj c’era proprio il lui di coppia e scambiammo giusto un paio di parole sulla musica che a noi piace. Alice era particolarmente eccitata dal posto. Le sembrava di ritornare ad una parvenza di normalità. Ad Alice, infatti, piace molto ballare. La guardai e gli occhi le brillavano. Si vedeva che si sentiva a proprio agio.
Mentre cercavamo di ambientarci, ci guardammo un po’ intorno, giusto per capire chi ci fosse all’interno del locale. C’erano diversi singoli seduti nei divanetti ai lati della pista ed una coppia. Nel mentre Sonia andò a cambiarsi e ne uscì con un vestito lungo trasparente che faceva vedere le sue bellezze.
La musica era avvolgente e Alice non perse tempo per andare in pista a muoversi un po’. Sonia la prese un attimo da parte e le suggerì di non scatenarsi troppo per non dare l’idea ai singoli di essere disponibile. Alice a quel punto recepì volentieri il suggerimento e mi raggiunse per mangiare qualcosa. Ci facemmo preparare un paio di drink, rigorosamente analcolici, e continuammo a parlottare un po’ fra noi e un po’ sia con LIVIO e SONIA sia con la coppia che avevamo conosciuto pochi minuti prima.
Spinti dalla curiosità, salimmo le scale, dove al piano di sopra, ci sono le stanze attrezzate per giocare. Fummo colpiti da quella più grande che aveva al centro un lettone rotondo. In un’altra c’era la coppia che stava giocando per conto suo e li spiammo dalla finestra che permette di guardare all’interno. C’era la lei di coppia che cavalcava il suo lui. Si muoveva come un’abile cavallerizza mentre era impalata sul suo cazzo.
Scendemmo nuovamente al piano di sotto e Livio, con la intraprendenza che lo contraddistingue, portò al centro della pista Alice non prima di averle tolto il reggiseno. Mentre lo faceva Sonia diceva ad Alice che nei privè non si porta mai il reggiseno… Alice sorrise…. L’inesperienza la faceva da padrone.
Al centro della pista con Livio alle spalle, Alice si muoveva al ritmo della musica mentre io sorseggiavo il mio drink. Avvolta nel suo tubino nero…. Le fece scendere le spalline e mostrò il seno di Alice mentre glielo accarezzava e palpeggiava. Presi lo smartphone e scattai un paio di foto. Sonia si avvicinò e mi disse di stare attento a chi inquadrare per evitare problemi. Annuii e riposi in tasca lo smartphone. Poi Livio invitò Sonia a raggiungerlo e mentre Alice continuava a ballare con le tette al vento fece la stessa cosa con sua moglie mostrando a tutti i seno di lei. Non resistetti e scattai delle foto nuovamente. Poi raggiunsi i tre al centro della pista ed iniziammo a limonare. Alice baciava un po’ Livio e un po’ me, Sonia baciava me e un po’ Alice. Insomma, la temperatura iniziava a surriscaldarsi. Era giunto il momento di andare a giocare. Prendemmo per mano le due signore e salimmo le scale per raggiungere le camere di sopra. Con noi vennero anche Greta. e Antony. la coppia che avevamo appena conosciuto seguiti da un certo numero di singoli.
Appena saliti Sonia si allontanò un attimo per andare in bagno e mentre la attendevamo nel corridoio prospicente le camere io e Livio mettemmo Alice al centro delle nostre attenzioni. Alice baciava ora uno ora l’altro. I nostri cazzi iniziavano ad avere delle reazioni. Calammo le cerniere dei pantaloni e facemmo fare capolino ai due membri. A questa visione Alice non resistette si accucciò e iniziò un doppio pompino rivolgendo alternativamente le sue attenzioni ora al cazzo di Livio ora al mio, osservati da un paio di singoli. Nel frattempo, Sonia uscì dal bagno e vista la situazione non perse tempo, ci raggiunse e accucciandosi anche lei iniziò a lavorarmi di bocca. Sonia è abilissima ed in poco tempo mi fece raggiungere una bella erezione,
Entrammo nella camera con il lettone rotondo e una volta spogliati iniziammo a giocare. Io mi dedicai alla passerina di Sonia mentre Livio faceva altrettanto con la passerina e Alice. Ogni tanto guardavo l'espressione compiaciuta di Sonia e osservavo anche l'espressione di Alice. Sonia ha un sapore molto, molto dolce; gli umori calavano vistosamente continuavo a martoriare il clitoride di Sonia che inarcava la schiena, segno evidente che il lavoro di lingua era molto apprezzato. La stessa cosa faceva Livio nei confronti di Alice.
Nel frattempo, la stanza si riempì di gente. Avevamo commesso l’errore di tenere la porta aperta e quindi fummo raggiunti da una singola che si era portata un certo numero di singoli dietro. A questo punto la stanza si è riempita, la singola iniziò a dire che avrebbe giocato con i singoli sul divanetto vicino al letto. Disturbati da questo vociare ci bloccammo dai nostri giochi perché distratti. Prendemmo le nostre cose e ci trasferimmo in un'altra stanza. Questa volta avemmo l’accortezza di chiudere la porta. Così, allora riprendemmo a giocare da dove avevamo interrotto per cui Livio continuò il lavoro di bocca con la passerina di Alice ed io mi dedicai alla passerina di Sonia. Le due signore provavano degli orgasmi indicibili; scaltre come non mai presero i nostri membri e iniziarono due sontuosi pompini.
Quando i nostri due cazzi raggiunsero le consistenze dovute. Livio prese Alice e lo scopò con una certa vigoria nella classica posizione del missionario mentre io cingevo i fianchi di Sonia e la scopai a pecorina. Ogni tanto mi dovevo fermare per riprendere fiato. Nel frattempo, Livio prese a sua volta Alice da dietro alla pecorina. Le due signore poi, raggiunto l’ennesimo orgasmo, non ebbero esitazione a riprendere un bel lavoro di bocca per mantenere l’erezione dei membri. I gemiti ed i sospiri si percepivano indistintamente nella stanza. Le scopammo per un po’ di tempo mentre limonavano tra loro. Ci scambiammo e così iniziai a scopare Alice e Sonia si posizionò sopra Livio. Ogni tanto mentre scopavo con Alice guardavo in direzione del finestrino e notavo la presenza dei singoli fuori dalla stanza.
Finito di scopare ci rivestimmo e scendemmo nuovamente nella zona disco. Mi voltai e vidi una bionda che si stava facendo scopare a pecorina su un divanetto. Passammo un po’ di tempo nuovamente nella zona disco e iniziammo a danzare nuovamente. Dopo aver stuzzicato qualcosa al bar e interagito nuovamente con Antony e Greta in cui si parlava delle rispettive esperienze Livio prese per mano Alice, invitandola a seguirlo. Lei rivolse lo sguardo verso di me come a chiedere il consenso. Io la guardai stupito e un po’ meravigliato, come a farle capire che non ci fossero problemi.
E così andarono su nuovamente in camera. Nel contempo io continuavo a parlottare con Antony e Greta con Sonia.
Sonia ad un certo punto mi chiese dove fosse suo marito, io le risposi che era andato su in camera con Alice. Con un sorriso sornione mi disse di raggiungerli insieme e in compagnia di Greta e Antony salimmo le scale. In prossimità della finestra potemmo vedere Alice distesa a cosce spalancate che si faceva leccare la fica da Livio. Appena ci vide ci invitò a raggiungerla. Noi invece continuammo ad osservarla. Aveva un’espressione di godimento stampata in volto segno che apprezzava molto il trattamento di lingua che stava ricevendo. Ci guardammo con gli altri e decidemmo di entrare. Spogliarsi fu un attimo e li raggiungemmo nel letto. Sonia mi regalò uno dei suoi sontuosi pompini mentre Alice era stata girata a carponi e Livio era in procinto di incularsela. La scena cambiò quando Sonia incrociò la lingua di Alice che veniva inculata da Livio. Nel frattempo, Antony, che avrebbe voluto partecipare, si posizionò con lo smartphone in mano dietro di noi e Greta si accomodò in un divanetto a gustarsi la scena.
Livio raggiunse l’orgasmo non prima che anche Alice lo raggiungesse e si sfilò dal suo culetto. Un po’ ansimante Alice si sdraiò di schiena con le gambe aperte. Non esitai un attimo a chiavarla in figa mentre le nostre due lingue si cercavano. A quel punto Antony prese a scattare alcune foto mentre stavo scopando la mia compagna. Raggiungemmo un orgasmo intenso contemporaneamente e ci rilassammo tutti e quattro nel letto. Ripreso fiato andammo in bagno a lavarci e a rivestirci.
Una volta vestiti prendemmo accordi con Antony e Greta per raggiungerci il giorno seguente a casa nostra.
L’esperienza era finita e ci recammo con soddisfazione in camper a dormire un po’ visto che di lì a poche ore dopo avremmo dovuto continuare i nostri giochi nella nostra location. (ma questa è tutta un’altra storia).
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