tradimenti
Corna a sorpresa - prima parte

05.03.2025 |
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"La domina dall’ alto prima di affondare il suo viso tra le chiappe di lei per iniziare a farla gemere con precisi e sapienti colpi di lingua..."
Sento il rumore della porta che si chiude dietro di loro, mia moglie ha fatto gli ultimi metri quasi correndo inseguita dal suo giovane bull che la palpava e sculacciava.Mentre correva, coperta solo da un babydoll trasparente che a malapena le arriva al
culo, ridacchiava eccitata in quel suo ruolo di preda che fugge da un destino ineluttabile sapendo che, quel tentativo di fuga, avrebbe reso il predatore ancora più affamato e sadico.
Come la porta si chiude la prima cosa che si avverte è il silenzio, lui deve averla finalmente afferrata e tra poco sono sicuro che comincerò a sentire i gemiti che accompagnano il piacere di mia moglie. Immagino lui che la sbatte sul letto e la gira pancia sotto. La domina dall’ alto prima di affondare il suo viso tra le chiappe di lei per iniziare a farla gemere con precisi e sapienti colpi di lingua.
Non è la prima volta che lui se la scopa, anzi, ma è la prima volta che lui la prende a casa nostra. Di solito le loro monte avvenivano nel piccolo appartamento che lui, uno studente fuori sede, aveva preso in affitto in centro.
La loro era iniziata come una normale storia di corna: conosciuti in palestra, avevano iniziato a scambiarsi sguardi e saluti, poi qualche battutina maliziosa fino ad arrivare all’invito a bere un caffè.
Dal caffe passare poi ad un aperitivo era stato quasi scontato fino a che mia moglie, in una tarda serata di inizio autunno, si era trovata seduta nella macchina del ragazzo con il suo cazzo in bocca.
Mentre lei glielo succhiava avidamente lui le aveva scoperto il culo abbassando i leggins di pelle che lei aveva indossato per l’occasione. Aveva sognato talmente tanto il culo della mia signora che non gli pareva vero di poterci finalmente affondare le dita per palpate di gusto quella meraviglia.
Sotto i pantaloni mia moglie portava uno dei suoi immancabili perizomini, cosi il ragazzo dopo aver impastato per bene quelle chiappone aveva spostato il filo mettendo a nudo il buchino così da poterci infilare prima uno e poi due dita.
Era bastata un pó di saliva per rendere il culo di mia moglie pronto per essere penetrato e lei non ha certo avuto bisogno di incoraggiamenti: dopo avergli infilato un preservativo si è sollevata e si è seduta sul ragazzo impalandosi sul suo cazzo durissimo.
Ha cominciato a muoversi su e giù, gestendo la penetrazione per godere al massimo nel sentire quel corpo estraneo entrare sempre più in profondità dentro di se.
Il ragazzo inizialmente le ha lasciato fare, si sentiva risucchiare dentro a quel panettone, un centimetro alla volta. Se non fosse stato così tanto eccitato forse si sarebbe domandato quanti cazzi dovevano aver posseduto il culo di quella bella signora sposata prima di lui, ma ovviamente la questione era del tutto marginale.
In quel momento importava solo che il suo cazzo voglioso stesse entrando nel culo accogliente di mia moglie.
Una volta dentro la mia porcellina ha iniziato a roteare il bacino mentre, da sotto, il ragazzo cominciava a spingere per imporre a mia moglie il ritmo dell’ inculata.
Ritmo che necessariamente è stato fin da subito sostenuto: erano pur sempre nel parcheggio del locale e anche se la macchina era in un posto molto defilato c’ era comunque il rischio di essere disturbati.
Così dopo pochi minuti di quella cavalcata ecco che il ragazzo inizia a grugnire di piacere, Mia moglie adora sentirsi riempire dal caldo orgasmo dell’ uomo , purtroppo peró il preservativo l’ aveva privata di quella sensazione. Il discorso però era solo rimandato: a mia moglie quel cazzo giovane e voglioso era piaciuto molto e i due avrebbero avuto molte altre occasioni per rifarsi.
Per finire in bellezza la mia signora dopo essere tornata a sedersi sul sedile del passeggero ha sfilato il preservativo al suo amico per poi imboccare il cazzo, ormai in fase di rilassamento, ripulendolo e assaporando il gusto di quell’ impetuoso orgasmo.
Gli incontri successivi sono avvenuti quasi sempre nell’ appartamento del ragazzo, lui aveva un paio di coinquilini, ma non erano mai a casa e in ogni caso si sarebbero fatti gli affari propri.
Mia moglie fin dalle prime volte aveva proposto al ragazzo di venire a casa nostra, spiegandogli di avere una certa libertà per quanto riguarda le scappatelle extraconiugali, ma al ragazzo piaceva di più l’idea di essere un vero amante che si scopava una donna sposata alla faccia del cornuto di turno.
Così per i primi mesi la loro relazione è proseguita in maniera del tutto clandestina.
Mia moglie poi mi ha detto che quella situazione la intrigava molto: il fatto di mantenere tutto segreto per non farsi scoprire, da me o dai coinquilini del ragazzo, era una situazione nuova che la faceva eccitare ancora di più.
Io ovviamente avevo cominciato a sospettare qualcosa: era da un po' che non si faceva scopare da uno dei suoi bull fissi (a parte il suo capo ovviamente, sapevo direttamente da lui che mia moglie non gli negava mai un pompino o il culo. nda) in più, aveva cominciato ad uscire in orari diversi dal solito sempre vestita in maniera molto provocante.
Quel gioco però mi intrigava, quel suo cambio di comportamento era un segnale per me, un segnale che ci fosse qualche novità in arrivo per cui, molto incuriosito ed eccitato, decisi di stare al gioco senza forzare gli eventi.
Poi finalmente il giorno è arrivato: questa mattina mia moglie mi ha avvisato che nel pomeriggio sarebbe passata una persona che voleva che io conoscessi.
Naturalmente ho subito annullato un paio di appuntamenti per avere il pomeriggio libero e poter rincasare all’ora stabilita.
Quando sono arrivato a casa c’era solo mia moglie, ma il suo look faceva presagire che di li a poco le cose si sarebbero animate: addosso aveva solo un baby-doll attilato e trasparente sotto il quale campeggiava un completino super striminzito e ultrasexy.
Il mio primo impulso è stato quello di saltarle addosso, ma lei con ferma dolcezza mi ha respinto dicendo che non si era preparata così per me e che in ogni caso sarebbe stato scortese iniziare senza aspettare il nostro ospite. Molto incuriosito e molto eccitato dalla piega degli eventi ho deciso di lasciar fare a lei per cui, senza staccare gli occhi dalle sue forme mi sono seduto in trepidante attesa.
Per fortuna non ho dovuto pazientare molto, di li a poco il suono del campanello ci ha avvisato che il misterioso ospite era finalmente arrivato.
Senza perdere tempo la porcellina è andata ad aprire, ho sentito li schiocco del bacio con cui ha accolto il nostro ospite, poi i complimenti che lui le ha rivolto e per ultimo, poco prima di vederli entrare in salotto il suono di una sonora sculacciata.
Il nostro sconosciuto ospite, già mi stava simpatico!
Finalmente lo vedevo: un bel ragazzone moro 23/24 anni, fisico palestrato e con un sorriso cortese, non c’ era nulla da dire, mia moglie ha buon gusto.
Forse per la situazione nuova in cui si trovava sembrava leggermente impacciato così per cui per metterlo a suo agio, mentre mi avvicinavo per presentarmi gli ho detto ridendo:
“quindi sei tu il fortunato che si sta godendo il bel culo della mia signora”.
Lui ha sorriso, evidentemente più rilassato dal mio atteggiamento aperto e cordiale e da li a poco eravamo seduti nel nostro salotto a sorseggiare un ottimo vino mentre loro mi raccontavano come era iniziata quella storia.
Mentre chiacchieravamo mia moglie si è seduta vicino a lui che, con una certa naturalezza, ha subito cominciato ad accarezzarla e palparla. Vedevo le sue mani esplorare la porcellina spingendosi sempre di più verso i sui punti più segreti.
Le mutandine che mia moglie aveva indossato avevano un’ apertura sul davanti, di conseguenza come lei ha aperto le gambe la sua patata, perfettamente depilata e già umida, è stata facile preda per le dita del ragazzo.
Dopo alcuni minuti lei era completamente abbandonata a lui e si stava facendo masturbare come se fosse la cosa più normale del mondo.
Io mi stavo godendo la scena: vedere mia moglie, in quella mise super sexy, tra le braccia di un altro era una cosa elettrizzante. Mi sono gustato il suo primo orgasmo, l’ho vista chiudere gli occhi per godersi a pieno il tocco del suo amante, ho sentito il suo respiro accelerare e i suoi mugolii di piacere diventare prima dei gemiti e poi quasi un urlo soffocato, l’ho ammirata mentre nel pieno del piacere cercava la bocca del ragazzo per ingaggiare un erotico duello di lingue.
Alla fine l’ho vista rilassarsi e riprendere fiato, per poi abbassarsi verso la patta dei pantaloni del suo bull, estrarre il cazzo, baciarlo con sincera devozione per poi cominciare a farselo scorrere tre le labbra in un pompino a dir poco memorabile.
Il ragazzo si stava godendo la bocca di mia moglie con uno sguardo perso. Ovviamente lo capivo benissimo: mia moglie è un’ artista dei pompini, so quanta cura ci metta e so che sensazione incredibile si provi a farselo succhiare da lei.
In ogni caso, in un momento di lucidità, mi ha passato un pacchetto che aveva appoggiato vicino al divano.
Lusingato e incuriosito ho preso il regalo e mentre mia moglie continuava a succhiare il cazzo del nostro ospite, ho cominciato a scartarlo.
Era un book fotografico, ritraeva mia moglie
prima, durante e dopo le loro scopate, devo dire che la qualità degli scatti era ottima, vedevo mia moglie messa in pose super provocanti, da sola o in compagnia del ragazzo.
Man mano che sfogliavo le pagine vedevo le foto diventare sempre più spinte, si passava da semplici foto in cui mia moglie veniva toccata, a foto in cui lei succhiava il cazzo del ragazzo, per arrivare alle ultime in cui la si vedeva presa in una doppia penetrazione da due bei cazzi vigorosi.
Quel libro era uno spettacolo! Ho rivolto uno sguardo interrogativo al ragazzo che mi ha spiegato che uno dei suoi coinquilini oltre ad essere fotografo era anche un gran figo e ottimo compagno di scorribande, per cui era stato normale chiedergli supporto per realizzare quelle foto.
“Beh direi che il supporto non si è limitato alle foto!” ho fatto notare io.
“all’ inizio si, poi le cose ci sono sfuggite di mano, ma d’altra parte come facevamo a resistere a questo culo?” mi ha risposto il ragazzo sorridendo e mollando una sonora sculacciata a mia moglie che, senza togliere il cazzo dalla bocca, si è fatta scappare una risatina lusingata.
“Anzi” ha continuato il ragazzo “ adesso ho proprio voglia di questo bel culone. Ti dispiace se porto la tua mogliettina in camera vostra? Ho veramente bisogno di incularla per bene”.
Ovviamente non avevo nulla in contrario, sorridendo ai due li ho invitati a salire al piano superiore per raggiungere la camera matrimoniale.
Quello è il mio momento preferito: mia moglie, calda e pronta ad offrirsi completamente, si allontana in compagnia del sul bull che, come se fosse già suo, le tiene una mano sul culo.
L’ho ammirata mentre sculettava per aumentare ancora di più l’ eccitazione di tutti per poi accelerare il passo su per le scale in una specie di fuga che come dicevo all’ inizio aveva l’unico scopo di rendere il suo bull ancora più famelico.
L’ora e mezza successiva l’ho passata sulla mia poltrona, ascoltando le urla di piacere di mia moglie e sfogliando quel libro, ad altissimo contenuto erotico, che la vedeva protagonista.
Poi finalmente ho sentito la porta della camera aprirsi e ho intuito che si stessero dirigendo in bagno, lo scrosciare dell’ acqua della doccia ha confermato la mia ipotesi.
Finita la doccia ecco che scendono, il ragazzo già vestito mentre mia moglie avvolta in un cortissimo accappatoio che lasciava le sue gambe, lunghe e sinuose, completamente in vista.
Il ragazzo doveva andare, prima di uscire mi ha salutato molto educatamente dicendomi che gli era venuta in mente una bella situazione che avremmo potuto realizzare nel loro prossimo incontro. Poi si è girato verso mia moglie e dopo averle infilato le mani sotto l’accappatoio, andando ad afferrare le sue chiappe nude, l’ ha spinta contro la parete più vocina infilandole la lingua in bocca.
Lei ridendo gli ha detto “dai, mio marito ci guarda, sei proprio un ragazzaccio!”.
Lui per tutta risposta l’ha stretta ancora di più andando ad infilarle un dito nel culo mentre tirava fuori la lingua affinché lei gliela succhiasse simulando un pompino.
Dopo questo particolare saluto lui è andato.
Io e mia moglie ci siamo accomodati sul divano, adesso era il mio momento di godere del suo corpo meraviglioso, ma prima volevo che mi raccontasse le sensazioni che aveva provato in quei mesi di vere corna.
Come al solito lei si è girata, mettendosi a cucchiaio contro di me e offrendomi la sua patata, il culo era stato martoriato abbastanza per quel giorno, per cui adesso aveva voglia di essere scopata in figa.
Mentre la scopavo mi ha raccontato di nuovo la storia, arricchendola di qualche particolare di cui neanche il suo amico era a conoscenza, come ad esempio il fatto che diverse volte fosse andata a farsi scopare dal coinquilino fotografo senza che il suo bull sapesse nulla.
Sentendo questa ulteriore prova di quanto mia moglie potesse essere porcellina le sono venuto copiosamente dentro facendole i complimenti per la splendida iniziativa!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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