Si amore, Daniela è in acqua

Premesso che la storia è vera e che ancora si ripete, con Maria c'è un rapporto di amicizia che ogni tanto ci vede protagonisti anche a letto con delle mega scopate. Lei è una 44 enne apparentemente brava donna, tutta casa e chiesa ma in realtà è una troia alla quale piace il cazzo in tutti i sensi e ... non è un caso che le piace essere inculata, succhiarlo per poi bere la sborra o anche prenderlo nella fica dove oltre al cazzo, contemporaneamente c'è spazio anche per il dito indice e per il medio.
Quel pomeriggio ci sentimmo un paio di volte, lei mi disse che doveva accompagnare la figlia in piscina e dopo ci saremmo potuti trattenere un po in auto, così fu. La chiamai e la andai a prendere nel parcheggio della piscina, la invitai ad andare in qualche albergo della zona ma si oppose adducendo il suo no al poco tempo a disposizione, ciò però non fermò la sua voglia arretrata di cazzo (erano un pò di giorni che non ci vedavamo) e infatti, appena in auto la baciai con estrema passione ma subito dopo mi slacciai i pantaloni e la spinsi con la testa sul cazzo. Inutile dirvi che iniziò uno dei suoi mega pompini, si infilava il cazzo tutto in bocca e nonostante il mio non è per niente piccolo, continuava a farselo arrivare fino in gola e a succhiarmelo come una troia da monta e infatti, mentre lo faceva io continuavo a ripetergli: si dai ...dai che ti piace il cazzo, che ti piace succhiarlo, che vuoi essere scopata" e lei a ripetermi: si, sono la tua troia, voglio il tuo cazzo". Le slacciai i pantaloni e iniziai a masturbarla come piaceva a lei, con forza e fin quasi a metterle tutta la mano dentro la fica fradicia di umori. Dopo una decina di minuti di porcate ci fermammo perché la zona non era molto tranquilla, c'era il rischio di essere visti, ci spostammo per andare in un parcheggio adiacente dove, accanto ai pilastri del cavalcavia, parcheggiammo di nuovo per iniziare da dove avevamo sospeso e di nuovo con il cazzo in gola ma stavolta avevo tolto i pantaloni anche a lei e con la mano quasi la scopavo mentre lei era china a succhiarmelo. Venne come una puttana affamata e fu a quel punto che le dissi: "aspetta, scendo e mi metto all'impiedi dal tuo lato con la portiera aperta", accennò ad una brevissima resistenza ma il tempo di scendere dalla macchina e gia era a pecora con il culo rivolto verso l'esterno pronto ad accogliere il mio cazzo. Feci in tempo a chiavarmela prima nella fica e poi ad incularla fino a sborrarle dentro che chiamò suo marito al quale lei, ancora con il buco del culo in fiamme e con la borra che colava gli rispose: si amore tutto bene, Daniela è in acqua che si allena"