Spesso accade

Spesso durante i racconti di amici o amiche...mi sono sentito un po vecchio o, forse meglio ancora "ottuso". Si perchè nell'ambiente di lavoro ho sempre cercato di non avere le classiche "sveltine", cosa che al contrario i miei intraprendenti amici non cercano, anzi la ricercano...l'avventura. Circa 2 mesi fa anche il sottoscritto ha cambiato "registro". Se avete letto il racconto scorso sono responsabile vendite Italia di una multinazionale estera e per 2 settimane anche responsabile dei dipendenti per l'assenza del mio collega predisposto a tale impiego. Due gg la settimana il mio collega le dedica a incontri per eventuali assunzioni o collaborazioni. Tanta gente che per la crisi mi pregava di assumerla, o di tenere nella massima considerazione la loro candidatura. Dal laureato giovane o il diplomato con esperienza e cosi via. Un giorno la mia segretaria mi annuncia l'arrivo di una giovane dott.ssa plurireferenziata di 29 anni. Paola, questo il nome, si presentò puntuale. La classica donna che stenderebbe chiunque, circa 1.75 con 2 gambe da favola, un culo che parlava e un pacco da due dita a mala pena trattenuto dal tailleur nemmeno tanto castigato. Il seno, quasi inquietante, spropositato leggermente nascosto da lunghi capelli castani, insomma una Sabrina Ferrilli più giovane. Si presenta discutiamo del suo curriculum vitae, single automunita e cosi via. Al momento di chiederle la disponibilità per eventuali trasferte anche estere, mi espongo dicendole che doveva lavorare con me, ed è li che la conversazione diventa amichevole. Si alza in piedi senza preavviso, si avvicina ed inizia a baciarmi l'orecchio giù fino al collo sussurandomi parole tipo "con te verrei dappertutto". La fermo la guardo e sento il mio lui duro, quasi mi fa male, le apro la giacca ed escono due meloni con un aureola gigante e due capezzoli di marmo che inizio a mordicchiare leccare. Ansima cosi forte che le devo tappare la bocca, si dimena quasi non la tengo, ma il clou arriva quando sento che non ha biancheria intima, già alle ginocchia riconosco i suoi umori che scendono a fiumi. Letteralmente le mangio la figa, mangio lecco bevo....La situazione talmente eccitante si dimostra, però, oltremodo pericolosa, la porta del mio ufficio non ha serratura, dunque tutti potevano entrare. Riesce a estrarre il mio lui e inizia un pompino da panico, la bocca calda con delle bave da assatanata, i coglioni in una mano e un dito in culo mio. Poco prima di venire la fermo la metto a pecorina, la penetro senza pietà, ed è l'inizio di 5 minuti di fuoco. Urla di scoparla, devo tapparle la bocca di nuovo, e inizio anche con due dita a penetrarla nel culo. Si gira si mette stesa sopra la mia scrivania prende il rotola di carta del fax se lo mette in figa, e non so se sapete che circonferenza ha, prende il cazzo e mi guida nel suo culo e senza esitazioni la penetro e vengo poco dopo, tutto dentro fino all'ultima goccia. Me lo prende in bocca e lo pulisce per circa 5 minuti. Assunta al 1 livello.