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Teresa, storia incredibile...


di sweetshy82
08.12.2016    |    93.018    |    7 9.2
"Il giorno dopo mi presentai a casa loro, mi aprii Piero e mi fece entrare; mi presentò il padre, Stefano, un uomo sulla cinquantina d'anni, infermiere; poi..."
Ciao a tutti, mi chiamo Riccardo, ho 35 anni e voglio condividere con voi questa storia davvero assurda che mmi è capitata...
Come già detto, ho 35 anni e, per mia fortune e godimento, ho avuto parecchie storie; mi ha aiutato molto il fatto di saper ballare i latini americani.
Ho iniziato a ballare da quando ero piccolo e, modestamente, so muovermi molto bene... Il mondo caraibico, è un ambiente sano, alle serate non trovi gente ubriaca o fatta di qualcosa che trovi in discoteca, ma soprattutto, trovi tante donzelle in cerca.
Ho avuto tantissime avventure con ragazze coetanee, ma le più eccitanti sono state con le signore mature, sposate, le cosidette milf.
Spesso ero solito andare alla scuola di ballo per aiutare i maestri nei corsi e, quando vedevo coppie sposate che venivano li, che per la maggiorparte delle volte per decisione di lei di fare qualcosa di diverso, la milf era la mia.
Ma ora passiamo alla storia che volevo raccontarvi.
Tutto iniziò un annetto fa, era il mese di febbraio ed ero a casa con l'influenza. Oltre a essere un ballerino nel tempo libero, sono un tecnico informatico specializzato in grafica. Era sera e in tv non c'era nulla di interessante, così accendo il portatile e mi misi a navigare un pò su internet.
Girovagando fra siti, mi trovai in una di quelle chat erotiche, in cui al 99,99% non trovi mai una donna. Visto comunque che non avevo meglio da fare, vi entrai. Vi erano mote stanze, dai vari nomi: segaioli, vecchi porci, milf, puttane, incesto, mogli in foto ect.
Entrai nella stanza incesto; scorrevo i nomi dei vari partecipanti e mi colpì uno in particolare, miamammamilf che aveva come descrizione del profilo "vorrei tanto vedere mia madre fare la troia". Lo contattai con un ciao e dopo, qualche istante mi rispose:
miamammamilf: Ciao
Io: Come va?
m: Diciamo bene e tu?
Io: Poteva andare meglio, malato con influenza
m: Mi dispiace
Io: Comunque io mi chiamo Riccardo, piacere di conoscerti
m: Io sono Piero, il piacere è mio
Io: Anni e da dove?
m: 21, provincia di Milano, e tu?
Io: 34, della provincia di Lecce. Nome e anni della mamma?
m: Teresa, 44
Io: e come mai vorresti vederla troia?
m: mi eccita l'idea, sai è una donna non dico tutta casa e chiesa ma quasi
io: descrivimela
m: castana chiara, occhi azzurri, terza di seno, alta 1,70 circa, carne in punti giusti
io: bella donna mmmm, senti un pò, se vuoi posso aiutarti io...
m: e come?
io: posso rendertela troia...
m. magari, ma come?
io: sono un esperto di grafica e di photoshop, mandami una sua foto e te la renderò troia
m: mmmm ma non so se posso fidarmi e poi sei davvero bravo?
io: capisco le tue titubanze, è normale, ma ti puoi fidare di me, ti do mio indirizzo email che utilizzo per skype e per farti vedere di cosa son capace, dimmi una vip che ti piace e ti farò vedere...
Attesi oer quasi cinque minuti, ma poi Piero accettò e ci spostammo su skype.
Li mi disse che aveva un debole per la Vanessa Incotrada, gli dissi di aspettare un dieci minuti.
Trovai una foto della Vanessa in internet e una di una donna nuda con solo calze e le fotomontai.
Quando Piero la visualizzò, mi fece un sacco di complimenti e mi disse che si era subito eccitato.
Gli richiesi se voleva vedere la madre così e, dopo tante rassicurazioni sulla mia buona fede, mi mandò la foto della madre.
Era davvero una gran bella donna, lo feci attendere un quarto d'ora, ma il fotomontaggio fu perfetto: presi la foto di una in completo intimo a gambe aperte e le misi il volto della madre.
Appena la visualizzò, rimase senza parole, mi disse che gli era venuto duro come il marmo e che per via della forte eccitazione, venne subito.
Le nostre chat di skype non finirono li, continuarono quasi tutti i giorni, appena potevo fotomontavo la madre e gliela mandavo; lui mi mandava altre foto di Teresa e molto spesso ci segavamo fantasticando su di lei.
Io e Piero diventammo amici, ci scambiammo i numeri di telefono; la madre mi piaceva, mi eccitava; una volta mi spedì anche le mutandine e il reggiseno usati da lei, come ringraziamento delle foto che gli mandavo.
Un giorno capitò che l'azienda per cui lavoravo, mi comunicò che dovevo trasferirmi a Milano per alcuni mesi per un progetto; comunicai la notizia a Piero e ne fu felice.
Arrivato a Milano, dopo essermi sistemato nell'abitazione trovatami dalla mia azienda, chiamai Piero per incontrarci e conoscerci finalmente dal vivo. Il nostro rapporto di amicizia si fece sempre più forte; diventammo come fratelli, mi sentivo il suo fratello maggiore; quasi ogni giorno ci si vedeva, si usciva, birretta, chiacchierate e, ovviamente, segate, a casa mia, sulla madre.
Ci segavamo e fantasticavamo su di lei,sulle sue foto fatte da Piero mentre dormiva o normali di quando era a casa; ma le sborrate migliori venivano quando portava gli indumenti intimi di Teresa.
Dopo qualche settimana, Piero mi comunicò che mi avrebbe fatto conoscere la madre dal vivo, invitandomi a cenare a casa sua l'indomani, con la scusa della partita di coppa della juventus; non stavo più nella pelle, finalmente l'avrei potuta vederla in carne e ossa.
Il giorno dopo mi presentai a casa loro, mi aprii Piero e mi fece entrare; mi presentò il padre, Stefano, un uomo sulla cinquantina d'anni, infermiere; poi arrivò il turno della madre, era stupenda, più bella dal vivo che in foto.
Durante la cena non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso, oltre a essere bellissima, era molto simpatica; il marito cenò in fretta e furia perchè doveva fiondarsi sul divano per vedersi la partita.
Dopo qualche minuto anche Piero raggiunse il padre; mi offrii di aiutarla a sparecchiare e mi ringraziò; avevo il cazzo in tiro, avrei voluto prenderla e scoparmela lì, all'istante.
Dopo aver sparecchiato, mi offrii di aiutarla a lavare i piatti, ma lei, pur ringraziandomi, mi disse che avrebbe fatto lei e che potevo andare a vedere la partita; andai in salotto e chiesi a Piero dov'era il bagno, mi accompagnò e gli dissi che ero troppo eccitato e avevo bisogno di svuotarmi... e così feci.
Dopo qualche giorno quella cena, Piero mi disse che la madre aveva deciso di iniziare con delle amiche, visto che al marito non piaceva, un corso di balli caraibici.
A quel punto gli dissi:
Io: Piero, vorresti vedere tua madre scopata?
Piero: magari...
Io: La vorresti vedere scopata da me?
Piero: Siiii
Io: Se mi dai permesso, voglio provarci e so anche come fare...
Piero: ok amico
continua...
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