A casa di Lilly

Fabio viveva con trepidazione gli ultimi minuti prima di uscire da lavoro: 25 anni, un ragazzo nella norma, fidanzato ma con una passione per le traveste mature che fino a quel momento era rilegata nella sua fantasia ma di lì a poco si sarebbe trasformata in realtà. Qualche giorno prima, il giovane aveva preso coraggio e navigando su un sito di incontri aveva conosciuto Liliana, una splendida trav matura che ricalcava perfettamente quello che Fabio aveva sempre sognato: formosa, sia attiva che passiva, molto dolce ma anche decisa insomma l’ideale per rompere il ghiaccio e finalmente di lì a poco, il loro incontro sarebbe diventato realtà. Il ragazzo esce di corsa dall’azienda e si mette alla guida per raggiungere casa di Lilly mentre il cuore va a mille ed i pensieri gli affollano la testa: le piacerò? Durerò abbastanza? E se qualcosa andasse storto? Il tragitto fu un vortice di emozioni contrastanti fra la paura di non essere all’altezza e una costante ed incontenibile eccitazione che quasi tagliava via il respiro. Arrivato sul posto trova parcheggio facilmente, suona il citofono e una voce lo invita ad entrare: superato il cortile, accede alla villetta dalla porta principale ed eccola davanti a lui: formosa, con un vestito nero, autoreggenti e sabot, capelli lunghi neri ed una dolcezza quasi disarmante. “Piacere io sono Liliana… come stai? Tutto bene?” “Piacere mio.. si un po’ emozionato” “Oh ma non c’è nulla di cui preoccuparsi, rilassati e cerca di stare tranquillo.. ora andiamo di la e ti faccio un bel massaggio.. spogliati pure”. Fabio in maniera un po’ impacciata si toglie i vestiti di dosso rimanendo completamente nudo e sfoggiando un’erezione già prorompente che non sfugge agli occhi della padrona di casa. “Accomodati qui” Liliana lo fa sdraiare a pancia in giù su un lettino da massaggi posizionato nella camera da letto. La musica rilassante e il profumo di incenso riempiono l’aria e Fabio si sente già un po’ rilassato. Le sapienti mani dell’operatrice lavorano sulla sua schiena, le sue spalle, le sue braccia per sciogliere la tensione. “Va bene girati pure” al comando della padrona di casa Fabio ubbidisce volentieri ma ora le attenzioni che riceve sono molto più dirette e molto più intense: le mani di Liliana sfiorano il membro teso del giovane che ha un sussulto dopo ogni contatto. La signora sembra molto attratta dal feedback che sta ricevendo così decide di adottare un atteggiamento più mirato ma non appena stringe il pene del ragazzo questo inizia ad eruttare svuotandosi del liquido seminale che stava trattenendo a stento già da qualche minuto. “Oh no! Scusami.. sono mortificato” “Stai tranquillo, non c’è problema.. succede.. ti prendo della carta, aspetta” Liliana sempre con il sorriso porge il rotolo di carta a Fabio che si pulisce dallo sperma eiaculato sulla pancia. “Vorrà dire che ci rilasseremo ancora un po’, girati dai” il giovane obbedisce e sente le mani della signora sulla sua schiena: la cosa lo rilassa ma lo eccita anche tantissimo. Cerca di ammettere in atto una serie di atteggiamenti atti a far capire la sua predisposizione a Liliana: inarca un po’ la schiena, allarga e stringe il buchetto mentre con le mani cerca di toccare la massaggiatrice fra le gambe ma il body che indossa rende impossibile il buon esito della ricerca. “Dai girati.. vediamo se riesco a farti venire di nuovo” Fabio non se lo fa dire due volte: ha la testa piena di immagini eccitanti e in tutte c’è la signora che si sta prendendo cura di lui. Le fantasie corrono veloci mentre la bocca di Lilly stringe un caldo bacio il membro eretto di Fabio: lui desidera ardentemente donarle piacere e vorrebbe poterglielo massaggiare a dovere così come lei sta facendo con lui. Continua ad allargare e stringere il buchetto con la speranza che un dito di Liliana, passando per caso, avverta lo stimolo e recepisca il messaggio. Fabio è in estasi: proprio in quel momento sta pensando a come sarebbe farsi deflorare da quella splendida signora si sta prendono cura di lui con una dolcezza incredibile. Immagina la sua punta dentro di lui che con dolcezza arriva fino in fondo portandola al piacere più estremo. Nel frattempo la lingua di Liliana si stava dedicando al glande del ragazzo che ormai in balia delle fantasie e delle stimolazioni della massaggiatrice non riesce più a trattenersi ed eiacula nuovamente. Lilly sorride “Hai visto? Sono stata brava, vero?” “Bravissima” “Ma ascolta…” “Dimmi” “Ne hai mai succhiato uno?” “A dir la verità, no..” “Ti piacerebbe provare?” “Si..” Liliana si sdraia sul letto accanto al lettino da messaggi e finalmente libera il suo membro dalla costrizione del body è quello che si para di fronte al ragazzo è un’immagine bellissima: le gambe avvolte dal nylon aperte e questa signora che impugna il suo fallo eretto desideroso di lui. Lo guarda quasi implorante ma lui non si fa certo pregare, alla fine è ciò che voleva da tutto il pomeriggio: affonda il pene fino alla fine della gola con movimenti, lenti e dolci, lo coccola con le labbra cercando lo sguardo della sua maestra. È così fiero ed orgoglioso di poterle dare piacere che si impegna con tutto se stesso cercando di stimolare con la lingua i punti più sensibili. Il glande inizia a pulsare, Lilly sposta Fabio ed esplode in una violenta e copiosa eiaculazione. Lui le sorride contento di essere riuscito nel suo intento e prima di andare via la abbraccia forte abbraccio quasi come a ringraziarla: molte delle cose per le quali lui le è grato probabilmente lei non le scoprirà mai ma sarà una giornata che si porterà piacevolmente con se per il resto della vita.