La mia prima esperienza con una trav

Era una sera invernale, triste e senza prospettiva, non mi andava di ritornare a dormire in caserma, visto che dovevo rientrare per un servizio solo la domenica sera.
Giravo in compagnia di commilitoni senza costrutto nei locali della città traccannando birra e cercando qualche ragazza da portare a letto.
Purtroppo non si batteva chiodo, quindi, visto la malparata, decido di abbandonare il gruppo di amici e di tornarmene in caserma.
Fermo alla fermata del bus in attesa del mezzo, noto che dall'altro lato cammina su tacchi vertiginosi una tipa con cschetto nero vestita con un tubino aderente, subito penso un pò piatta, ma che zoccola.
Un pò interdetto e ancora voglioso decido di cercar di attaccar bottone, comincio a seguirla pensando ad una strategia per riuscirla ad abbordarle, ma poco fantasioso non riesco decidermi, la seguo per un buon cinque minuti, e stavo pensando proprio di cambiare strada prima di passare per un violentatore, quando la tizia si gira e mi chiede se ho finito di seguirla.
Al momento balbetto indeciso come il bimbo cuccato con le dita nella marmellata, ma poi noto che è un uomo travestito, trucco pesante, rossetto rosso.
Imbarazzato le/gli dico scusami, pensavo fossi una donna e faccio per andarmene, lei si avvicina e sento la vampata del suo profumo femminile avvolgermi. Mi guarda sorridendo beffarda e mi dice non ti piaccio quindi perchè sono uomo, o non ti piaccio come sono.
Sempre più imbarazzato le dico che anzi a prima vista mi era sembrata proprio una donna e che no è molto attraente. Lei sorride e mi dice quindi? io interdetto la guardo e rispondo quindi cosa? si avvicina ancora mi sussurra all'orecchio vuoi provare a scopare una trav, vedrai è meglio di andare con una donna e mi si appoggia contro, Accorgendosi del membro duro sorride e mi accarezza sul pacco.
Ingrifato la guardo e preso un pò di coraggio le dico ok proviamo a scopare con una trav.
Mi dice di seguirla che abita in vicinanza, la seguo e saliamo una rampa di scale, apre la porta e mi invita a entrare.
Appena chiusa la porta comincia a slaccirmi i pantaloni e con gran maestria lo prende in mano, mi grattina con le sue unghie laccate le palle e si mette in ginocchio davanti e comincia a prenderlo in bocca e a prtaicarmi un pompino così bagnato che mai in vita mia avevo provato.
Le chiedo di alzarsi e di spogliarsi, ci spogliamo a vicenda e poi mi spinge verso il letto, continua a spompinarmi mentro le infilo prima un dito, poi accorgendomi che è molto accogliente, inserisco anche il secondo, dai sui gemiti capisco che le piace, quindi mi giro e le dico di mettersi a pecora, lei convita che volessi penetrarla mi dice prima ti devo incappucciare, ma ormai sono arrapato e le dico, no non ancora prima ti dilato ben bene, le chiedo la crema e le spalmo bene l'ano e poi mi spalmo la mano e comincio a dilatarla fino a infilargli l'intera mano cominciando ad entrare ed uscire sempre più velocemente.
Quando è ben dilatata la rigiro, mi faccio spompinare nuovamente e le dico ora leccami anche il culo e lei senza battere ciglio esegue.
Quando ormai sono molto eccitato le dico, incappuccia il fratellino che ora ti inculo.
l'ho inculata a pecora a smorzacandela, alla missionaria e infine sono uscito mi sono tolto il cappuccio e le ho riempito la faccia della mia calda e densa sborra, facendomelo ben ripulire.
Ormai era tardi e le ho chiesto se potevo dormire da lei, prima dubbiosa mi dice che domani deve alzarsi presto, allora la saluto e faccio per ivestirmi, ma lei si rialza dopo essersi pulita e mi chiede di fermarmi pure.
decido di accontentarla quindi le sbatto il membro in faccia e le dico bene ricominciamo