La scoperta di Sara

Ci eravamo conosciuti per puro caso, lei più grande di me di una decina d'anni...... occhi chiari, magra, un bel viso, dolce, premurosa....... me ne infatuai in poco tempo.... Senza alcuna vergogna mi disse... che ne dici se prendiamo una stanza, e mi portò in una specie di pizzeria che fittava le stanze senza chiedere i documenti. Entrammo in camera, si spogliò, portava un intimo nero di pizzo, sexy, l'avvolgeva come una rosa pronta a sbocciare, non ti spogli, mi disse, ed io cominciai a spogliarmi mentre lei mi si era già avvinghiata addosso. Ci vedemmo e ci rivedemmo per qualche mese, era tanta la voglia dei nostri corpi che si cercavano, si volevano e si prendevano. Una sera mi chiese di indossare per lei delle calze autoreggenti mentre facevamo l'amore, le indossai per compiacerla, ma non avrei mai pensato di provare tanto piacere nel sentire le nostre gambe che si accarezzavano avvolte dal nylon, mi piacque tantissimo e lei se ne accorse subito. La volta successiva mi portò uno slip di pizzo ed una sua sottana, sempre nera, sempre di pizzo, aveva ancora il profumo della sua pelle, dei suoi ormoni, la indossai senza perdere tempo e facemmo l'amore ancora una volta. Poi un giorno mi disse..... vieni a casa mia, mio marito è partito per lavoro e sono sola. Arrivai a casa sua con l'adrenalina e la consapevolezza che Sara mi avesse preparato qualche altra sorpresa delle sue, infatti entrando trovai il tavolo della cucina con un grande asciugamano poggiato sopra, il camino acceso, era inverno, fuori l'aria era gelida.... spogliati mi disse, e distenditi sul tavolo. Naturalmente non avevo nessun timore di obbedire alle richieste di Sara, e così feci....... lei mi disse, adesso stringi i denti e niente paura...... depilò tutto il mio corpo con la ceretta, centimetro per centimetro la mia pelle splendeva ed era liscia come non mai, cominciai ad apprezzare il mio corpo come non avevo mai fatto prima, ma il momento più bello fù quando mi depilò l'ano...... un brivido mi attraversò la schiena, lei cominciò a mettermi l'olio, è necessario diceva, per non irritare la pelle...... ma senza esitazione, dopo aver ben oliato anche le sue mani, mi infilò un dito nell'ano, io saltai, Sara mi tranquillizzò e mi fece stendere, ricominciando imperterrita a penetrarmi con il dito. Arrivai in pochissimo tempo, il piacere aveva preso la mia anima e non riuscivo più a farne a meno.
Sara cominciò a comprarmi vestitini, maglie, gonne, e spesso facevamo l'amore nei camerini dei centri commerciali. Un giorno mi disse che sarebbe stata fuori per lavoro qualche giorno, e mi invitò ad andare con lei, a Barcellona, in Spagna. Arrivammo in albergo, tirò fuori dalla valigia altri vestiti per me, e per la prima volta mi chiese di truccarmi...... avevo i capelli lunghi già di mio, niente di esagerato, mi arrivavano alla spalla, lei li cotonò e li aggiustò con la lacca. Stasera esci così mi disse ! Chi mi conosce tanto esclamai. Uscimmo, non andammo a cena, mangiammo per strada perchè non avevo il coraggio, per la prima volta camminavo sui tacchi, mi aveva fatto fare un paio di decoltè nere su misura, ho consumato le suole a quelle scarpe. Entrammo in un sexy shop, era facile trovarli per strada, compro il suo primo strapon, fino ad allora mi aveva penetrata con i suoi vibratori..... quella notte abbiamo fatto l'amore fino ala mattino, e credo che ci abbia sentito tutto l'albergo.