Una coppia sorprendente

Sono teso perchè è il mio primo appuntamento. Loro mi hanno contattato tramite il sito e abbiamo fissato un primo appuntamento conoscitivo a casa loro per un drink. Alessia e Marco sono una bella coppia, sulla quarantina con prole, lui bell'uomo lei donna verace e leggermente in carne, ne saprò di più conoscendoli.
Sono quasi arrivato all'appuntamento e con mia enorme sorpresa abitano in un villino bifamiliare alla periferia di Roma, la mia eccitazione è alle stelle e il sangue mi ribolle nelle vene, non sto più nella pelle e sono molto nervoso, suono al campanello, il portone si apre ma nessuno risponde al citofono, sembrava mi stessero aspettando... Entro e percorro il vialetto in giardino fino alla porta d'ingresso dell'abitazione, sulla porta c'è lei che mi aspetta. Alessia è stupenda, molto più bella delle foto che avevo visto sul sito, è una splendida creatura vestita di tutto punto con abiti che esaltano la sua femminilità, tacchi alti, calze velate e un vestitino nero che le segna le sue meravigliose forme, abbondanti al punto giusto, è elegantemente truccata e con una magnifica chioma riccia nera risveglia in me una forte eccitazione.
Le mie gambe tremano dall'emozione e quasi faccio fatica a camminare, lei mi saluta entusiasta,
- "ciao splendida"...
Rimango interdetto perchè sono vestito con jeans, maglietta e scarpe da ginnastica, e non ho con me nessun abito femminile (come da accordi) che tanto avrei voluto indossare per presentarmi a loro.
Con un sorriso meraviglioso mi invita ad entrare e mi fa accomodare sul divano in soggiorno,
- "prendi qualcosa da bere bambolina?"
ancora si stava rivolgendo a me al femminile e anche se era quello che desideravo la cosa cominciava a farmi sentire in imbarazzo,
- "grazie si, qualcosa di fresco per favore"
rispondo con voce tremolante. Alessia nota subito il mio nervosismo e con uno sguardo da gatta si siede accanto a me accavallando le gambe e mostrandomi il pizzo delle autoreggenti nere velate, inevitabilmente il mio sguardo cade proprio li e lei non perde tempo
- "ti piacciono? Le ho indossate proprio per te"
in quel momento carezzandosi la coscia e alzandosi lievemente il vestitino entra Marco. Quasi come fossi un amante colto in fragrante balzai, ma lui semplicemente si presentò porgendomi la mano, ci scambiammo un saluto
- "vedo che avete cominciato a conoscervi, vi lascio in pace, a più tardi!"
e uscì di casa.
Ma come non dovevamo conoscerci prendendo un aperitivo, pensai tra me e me, improvvisamente Alessia cominciò ad alzare la gamba più vicina a me e con un delicatissimo movimento si sfilò la scarpa,
- "sai le indosso da stamattina e il piedino comincia a farmi male, ti dispiace?"
Dispiacermi? per un feticista come me di calze e piedi femminili è l'estasi... avvicinò delicatamente il suo piede al mio naso e lentamente scese giù sulla bocca
- "bacialo per favore"
non me lo feci ripetere due volte e cominciai a baciarle il piede tenendole la caviglia, il suo profumo fu inebriante e non potei fare a meno di avere un'erezione spaventosa, avvicinò anche l'altro e pensai di essere in paradiso, non avevamo concordato nulla di tutto questo, eppure stava succedendo davvero.
- "sai a me piace una lieve dominazione soft sulle mie donnine, e tu mi piaci molto, seguimi"
si alzò di scatto e mi fece cenno di seguirla nella stanza da bagno, appena entrato il mio viso si illuminò, non era una semplice stanza da bagno ma una vera e propria stanza di preparazione, c'erano vestitini di ogni genere e taglia, altrettante scarpe, e un meraviglioso angolo trucco oltre che una splendida jacuzzi.
- "Spogliati cara, ora ti farai un bel bagno con questi balsami speciali che prepareranno la tua pelle e la renderanno morbida e setosa"
Ero già nudo ed entrai nella jacuzzi piena d'acqua e bolle di sapone, sinceramente questi balsami bruciavano anche un pò sulla pelle del mio corpo che già prima di venire avevo accuratamente depilato in ogni angolo. Finito il bagno rilassante sentii la mia pelle effettivamente morbida e profumata, Alessia mi diede un accappatoio rosa.
- "ora asciugati e lubrifica il tuo sederino, ne avrai bisogno"
anche se la situazione si stava spingendo ben oltre il concordato mi sbrigai ad esaudire le sue richieste.
- "ecco questi sono gli abiti che dovrai indossare"
detto ciò si spogliò completamente mostrandosi in tutta la sua bellezza, mi diede le autoreggenti, il perizoma e il reggiseno che indossava poco prima e che ancora avevano i suoi odori, infine il vestitino che essendo elasticizzato si adatto immediatamente alle mie forme.
- "perfetto, ti vanno a meraviglia, ora bevi questo tonico, vedrai che ti farà rilassare"
Aprii gli occhi e mi sentii stordito, ero sdraiato su un letto ancora vestito con gli indumenti di Alessia ma non capivo cosa fosse successo
- "finalmente bambolina, ce ne hai messo di tempo, forse devo aver esagerato con la dose"
un ghigno comparì sul suo volto, alzai la testa e mi misi in posizione seduto sul letto e meraviglia... Alessia mi aveva completamente truccata e acconciata con una parrucca che sembrava vera, mi alzai dal letto e mi guardai all'enorme specchio di fronte e vedevo riflessa una splendida creatura, ero io e non potevo crederci.
- "sai eri troppo bella per aspettare"
anche Marco era li in stanza e iniziava a stuzzicare la sua meravigliosa moglie baciandole il collo e palpandole le parti intime, si sdraiarono accanto a me ed erano già molto eccitati, io ancora mi dovevo riprendere ma sentii una mano posarsi sulla mia testa e spingermi verso i pantaloni di Marco, era la mano di Alessia che con tono imperativo mi intimò di aprire la patta dei pantaloni del marito e tirare fuori il suo arnese, non nego l'imbarazzo iniziale anche perchè per me era la prima volta e visto il mio tentennamento Alessia prese la mia mano e mi guidò lentamente, ero eccitato e si notava, Marco semplificò l'operazione e lo tirò fuori in un istante, e mentre i due ancora si baciavano, la mia bocca venne riempita dal suo membro che aveva un dolcissimo sapore, ormai preso dalla foga del momento comincia a succhiarlo e mi piaceva, poi ancora la mano di Alessia prese la mia testa e la spinse verso le sue parti basse scostando il perizoma con l'altra mano, era già molto bagnata e la lubrificai per bene mentre lei si lavorava il marito.
- "sei proprio brava lo sai, ci stai facendo eccitare da matti"
Alessia montò sopra Marco e lo cominciò a cavalcare, in pochi istanti le loro urla furono indice di godimento, poi d'improvviso Alessia si scostò e fini il lavoretto sul membro di Marco che stava per venire con i suoi piedi velati.
Io assistevo alla scena e vidi i piedi di Alessia inondati del seme di Marco che rimase sdraiato sul letto con gli occhi chiusi godendosi il relax che segue un intenso orgasmo, mentre Alessia che non aveva ancora raggiunto l'orgasmo porse a me i suoi piedi inondati di sperma.
- "lecca tutto mia piccola bambolina"
avidamente leccai i suoi piedi ancora più profumati e gli aromi si mescolavano, mentre Alessia continuava a masturbarsi con le dita, stavo per venire quando Marco si alzò dal letto e si posizionò dietro di me
- "ora è il tuo turno bambolina"
il suo pene aveva ripreso vigore e mi penetrò con dolcezza ma non abbastanza da non farmi urlare, era entrato con un colpo solo dentro di me e cominciò a prendere ritmo nel penetrarmi, io intanto avevo leccato tutto lo sperma sui piedi di Alessia e lei stava per raggiungere l'orgasmo ma volle la mia bocca e mi porse nuovamente il suo fiore. La leccai avidamente e proprio mentre raggiunse l'orgasmo, incredibilmente anche io venni copiosamente come mai mi era successo prima e senza neanche toccarmi mentre Marco spingeva sempre più forte dentro di me finchè non sentii di nuovo il suo godimento il suo seme dentro.