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Gay & Bisex

Sentimenti si ? Sentimenti no ?


di NENE_MALO
14.09.2015    |    6.785    |    7 8.4
"Che bell appartamento, e correva di stanza in stanza guardando curiosando e toccando tutto, sentiti come a casa tua aggiunsi io superfluamente..."
......Lauren era insistente, penetrante fin sotto la pelle, 16 anni sono pochi per avere una personalità cosi forte e sicura, forse fu propio quel suo fare che mi afferrò per le palle, era una mistura di dolcezza e sensualità che non lasciavano fuga a chi vi si ritrovasse impigliato.

_Cazzo Lauren, scompigli la mia vita cosi, cercavo di spiegarli tramite skype, ma lui...

_Allora, a chi succhiero quel meraviglioso cazzo che ho visto in cam ? Non dirmi che non ti piacerebbe legarmi ed approfittarne, ti lascerò fare tutto quello che vuoi. Voglio che mi scopi il culo poi che me lo ficchi in bocca, sentire la tua sborra scendermi fino allo stomaco e sapere che qualcosa di tuo è dentro di me.

Hahah Lauren...!!! Ridevo, ma sentivo veramente voglia di farlo mio, sapeva come eccitarmi e ne approfittava. A lungo avevamo parlato durante le notti estive, scambiato foto e qualche sega era volata in cam fra una risata e l altra, e nonostante alcuni timori, ora anch io ero curioso di conoscerlo di persona.

Ero elettrizzato come un 16enne, eppure ero un universitario di 25 anni suonati, ma quello che una notte inizio come un gioco travolse gran parte della mia vita di allora, senza saperlo e come succede a tutti coloro che l hanno vissuto, conosciuto, coltivato e magari sepolto, in me, un sentimento chiamato amore che senza chiedermi permesso si era depositato sulla superficie del mio cuore soffice e impercettibile come una piuma, ma capace di crescere e portare all estasi qualsiasi sentimento o...di distruggerlo, bruciando ricordi che ancora hai sulla pelle.

_ Dai voglio conoscerti, ho voglia di capire cosa possiamo combinare insieme tu e io, insisteva Lauren.

Non ero molto convinto, e accennai un tenue si con il capo che Lauren percepi subito tramite cam.

_Questa sera stessa faccio il biglietto per raggiungerti a Madrid.
Me lo aveva chiesto altre volte, che io avevo puntualmente denegato, ma quell occhiata biricchina tramite cam, anientarono la ragione e la coscienza, mi bastarono quelli occhi per essere rapito.

Scese dal treno, con un sorriso bellissimo, un profumo di innocenza selvaggia che tradisce in silenzio.

_Però... sei decisamente meglio in cam, mi disse ridendo. Sorrisi anch io, pensando a quanti ragazzi avrebbe fatto impazzire con la sua falsa innocenza, e considerando la sua giovane età, mi domandavo se fossi io, il primo uomo.

_Lauren, io però non cerco niente di serio, voglio solo divertirmi un po.
_EH certo...perchè io sono venuto per sposarmi con te, rispose lui.
Senti mi va di vivere quello che viene, se vissuta con la giusta spensieratezza, che male c'è divertirsi un po, aggiunse.

Non si può dire che con 25 anni uno sia un uomo vissuto, ma io non ero mai stato uno scavezza collo, Lauren era tutto quello che io non ero o non avevo avuto il coraggio di essere.

Verso casa, la sua allegria contaggiosa, le sue grida, i suoi racconti mi travolsero, fino a quando.....

_Fammi vedere cosa c'è qui sotto, e una manata fini sul mio pacco senza richiedere permessi ne attendere autorizzazioni.
_Cazzo Lauren, mi distrai dalla guida.

_Universitario e non sai mantenere la concentrazione appena ti toccano l uccello ?
Spero non ti venga da sborrare alla prima menata, mi disse ridendo.

Ed intanto parlava come se da una vita ci conoscessimo.

Che bell appartamento, e correva di stanza in stanza guardando curiosando e toccando tutto, sentiti come a casa tua aggiunsi io superfluamente.

Hey...ho travato l eden, parlando della stanza da letto, vi si buttò sopra e assumendo delle posizioni provocanti, mi diceva:_ Come mi preferisci? Cosi...o cosi ?

Le scarpe facevano presenza in salotto, lo zainetto abbandonato sul divano e la felpa copriva la sedia, insomma Lauren era arrivato come un uragano e come un uragano aveva sconvolto un appartamento sino ad allora ordinato ma vuoto.

Avevamo il fine settimana a disposizione, e mi chiedevo in che misura avrei potuto contenerlo, poi smisi di pensare alla vita ordinata di tutti i giorni, e decisi che per una volta nella vita, mi sarei lasciato trascinare senza regole ne proibizioni, anche perchè capii che non sarebbe stato possibile essere me stesso con un vulcano come Lauren vicino.

La notte arrivò presto, forse chiamata anticipatamente dal desiderio, o forse pechè arriva tutti i giorni come d abbitudine, come di mia abbitudine non era avere qualcuno che scaldasse l altra parte del letto.

Inutile tentare iniziative, con Lauren non esistevano copioni ne protocolli, tutto accadeva sul momento.
Il corpo giovane e caldo saltava da una punta all altra del letto, ora me lo ritrovavo sopra, poi scendeva a succhiarmi il cazzo e quando provavo quel gusto particolare che trasmette il sesso, eccolo di nuovo porgermi la sua bocca ed imprigionare la mia in una morsa ermetica.

_Che cosa noti? Mi chiese Lauren.

_Non so, sapore a cazzo ?

_Ma nooo..rispose lui morendo dal ridere, sapore a fragola, prima di succhiartelo ho bevuto un Dun Up fresco.

Effettivamente lo avevo notato, ma pensavo fosse la sua saliva, lingua o cavità orale, insomma mi piaceva cosi tanto e tutto in lui era cosi nuovo che ogni cosa mi sembrava scoprirla per la prima volta.

La notte sembrava non avere mai fine, ma la smentita venne dalle prime luci dell alba che illuminavano un culetto allegro e soddisfatto girare per la stanza.

Lo guardavo attentamente e provavo una sottile invidia, perchè Lauren era tutto quello che voleva essere senza disinibizioni, io non ci ero mai riuscito, la differenza è che chi mostra sentimenti o emozioni più forti è già fregato in partenza.

Come un urragano sei arrivato e come un urragano te ne sei andato, non ho mai voluto ne sperato in niente, ma non avrei resistito neanche volendo, ma tu che dal finestrino del treno in partenza mi urlavi facendomi arrossire, i love youuu......
Le scuse nella vita sono tante, tu non ne hai, non ne hai bisogno, tu sei vero.

_Ciao belloooo!
Una video chiamata sussultava il mio cuore, era lui.
_Guarda sono a Roma, la città degli innamorati...
E susseguiva una panoramica al collosseo, ho conosciuto un amico che mi ha invitato a visitarla,ci vediamo presto universitarioooo, ciao ciao ciaoooo.

Si, lui era autentico, cazzo se lo era, mentre io, io ero solo un vulcano di sentimenti, qualità inutili di questi tempi, poi però pensandoci bene, io le preferisco vivere anzichè solo attraversare emozioni e sentimenti, sono sicuro che fra 20 anni mi ricorderò ancora di Lauren, la differenza è che lui no!

















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