Fratelli bruttini 1

Quella che vi racconto è la mia storia reale, un po' romanzata e con alcuni nomi un po camuffati, volevo condividerla con voi.
Io sono Michele, ora ho 36 anni ma vi racconto la storia che inizia a 21 anni fa. Ora abito da solo, single, in una casa in periferia, all'epoca dei fatti vivevo in famiglia, con mia sorella Miriam di 8 anni più grande, i miei e mio fratello Federico di un anno e mezzo più grande di me.
A quel tempo Miriam era poco a casa perché studiava all'università e passava tutta la settimana in città a 50 km da casa, tornava solo i fine settimana, mentre io e Fede andavamo a scuola superiore, io liceo e lui Istituto tecnico.
A 15 anni iniziavano le prime esperienze amorose, qualche bacio ma niente di più, non ero molto considerato dalle ragazze perché non ero molto carino. Cioè la verita è che ero piuttosto bruttino, molto brufoloso, nasone e sguardo un po' da scemotto, almeno così mi dicevano. E Federico mi assomigliava molto, purtroppo, anche lui da quello che sapevo non aveva molto successo con le ragazze.
Miriam invece era una ragazza carina, aveva avuto diversi ragazzi negli anni e in quel momento stava con un ragazzo della città già da 2 anni.
Già da qualche tempo avevo iniziato a segarmi di nascosto a casa, si sà gli ormoni a 15 anni si facevano sentire. Io e fede non ne parlavamo mai della masturbazione, ma a volte, dato che dormivamo nella stessa camera, lo sentivo di notte quando pensava che dormissi mentre faceva tipici struscii di una sega, e la cosa mi dava un po' fastidio, pensavo "Potrebbe almeno farlo in bagno o quando non ci sono!".
una notte lo sentii fare particolare rumore e gemere, oltretutto con il telefono acceso, sicuramente stava guardando un porno. La luce del telefono oltretutto mi permetteva di vedere chiaramente i movimenti sotto le lenzuola. Alchè, un po' infastidito, gli dissi sottovoce "Dai Fede per favore! Non farti beccare almeno!" e lui si bloccò, spense il cellulare e disse "Ma che cazzo vuoi, cosa dici". Sbuffai e mi addormentai, e penso anche lui.
Il giorno dopo ed i seguenti non mi parlava se non da scazzato, finché una sera gli dissi "Senti scusa se ti ho parlato così" e lui "Ma lasciami stare". Non mi piaceva, avevamo sempre avuto un buon rapporto.
Incomincia: "Dai era solo che mi avevi svegliato, fai quello che vuoi ok?"
"Lasciami stare ho detto, non sono cose di cui parlare"
"E perchè? mica ti seghi solo tu lo faccio anche io ma non con te li"
"Si lo so, a volte sento l'odore di sperma quando arrivo prima di cena ma mica ti ho mai rotto"
"Scusa allora, ma a me non da fastidio se lo fai quando son sveglio"
"Neanche a me, ma mi imbarazza per questo lo faccio di notte quando penso che dormi"
"ok senti fallo adesso se vuoi. Io lo faccio nel mio letto così siamo pari"
ridemmo entrambi "Ma smettila che senso ha"
"Beh mica è una brutta idea, mica ci vediamo farlo, ognuno guarda il suo telefono"
E così dicendo andai nel letto presi telefono e fazzoletti e iniziai sotto le coperte. Lui non lo fece nè mi guardò.
Due sere dopo non gli dissi più niente ma lo rifeci e ad un certo punto iniziò anche lui. Da lì in avanti non ci preoccupammo più di nasconderci dal segarci. Una sera arrivò tardi mentre ero già all'opera e si avvicinò a prendere una cosa dall'armadio vicino a me. Incuriosito mi guardò lo schermo così dissi "dai guardiamo insieme". Così si sedette, si coprì con il copriletto che nascondeva anche me e ci segammo insieme.
Ci divertì la cosa e lo facemmo anche altre volte, finchè una sera mi disse "ma perchè ci copriamo scusa??" e ridemmo entrambi.
Così da quel momento ogni due o tre sere ci sedevamo su uno o l'altro letto e ci segavamo insieme guardando qualche porno.
---Continua