Mio fratello Felipe 7

Continua da mio Fratello Felipe 6

...Lui venne su di me, mi baciò in mezzo alle lacrime. "Ti ho fatto così male da piangere?" chiesi
"No. Non è dolore, sono felice. Ce l'abbiamo fatta. Sei mio e sono tuo."
"Sei mio, sono tuo" ripetei baciandolo
"Ti amo Fran"
Piansi anche io "Ti amo "Fill"
Io nel suo profumo e lui nel mio, ci addormentammo....

Suona il mio telefono. Stordito lo cerco sul tavolino da notte, ma era già buio e non lo vedevo. Dopo lungo cercare Felipe lo trovò sotto il letto, sarà caduto. Vedo il display ed erano i miei, faccio per rispondere mentre vedo le ore. Non lo potevo credere, 22.50!
"Pronto ciao Mamma, come state?"
"Noi tutto bene, siamo in Palma, perdona che vi chiamo adesso ma siamo arrivati ora solo in terra e prima non si poteva. Stavi già dormendo che non rispondevi?"
"No avevo il telefono in stanza"
"Metto videochiamata. Mi passi Felipe anche?"
"Si un attimo vado a darglielo" e dissi a Felipe di correre nel suo letto,perché altrimenti vedevano che dormiva nel mio
Ci salutammo e fine chiamata. "Fel hai visto che ora è??"
"Ma quanto abbiamo dormito??"
"Probabile ci siamo sfiniti a letto. Andiamo a far cena adesso"
Dopo preparato qualcosa veloce vado da lui che era seduto sul divano e gli dissi "Ma non è possibile sei di nuovo duro"
"Ho 14 anni è normale" ma vedevo con il telefono in mano
"Guardi porno??" gli chiesi sorpreso
"Sì, voglio capire meglio come fare"
"Ma non ti basto io? Ahahah. Ma aspetta...è un porno etero??"
"Sì"
"Ma a te non piacciono le donne Fel? O sbaglio?"
"Non lo so Fran, credo di no, però non sono sicuro. Tu, piuttosto, non sei più stato con donne?"
"No, da quando lo facciamo noi no"
"Non ti mancano Fran?"
"Mmm...non so"
"Secondo me si. Non vuoi di nuovo stare con donne? Non vuoi scopare con una bella gnocca?"
"Che linguaggio forte" pensai. "Forse si, mi piacerebbe. Ma adesso ho te"
"Siamo fidanzati noi due Fran?"
"Non lo so. Siamo fratelli non possiamo fidanzarci, ma è come se lo fossimo"
"Io non voglio altri maschi, voglio te. Ma vorrei provare con ragazze, se mi eccito, se mi piace o no. E voglio che anche tu torni un po' con le ragazze come facevi prima"
"Ma...Fil...non vuoi che stiamo insieme noi?"
"Noi stiamo insieme, siamo frateldanzati. Non devi amare altre ragazze, e non lo faccio io, ma solo divertirti anche con la figa"
"Fil non puoi avere solo 14 anni. Sei grande di testa e sei il migliore fratello e fidanzato del mondo"
"Frateldanzato"
"Frateldanzato ahahah si quello" pensai un attimo e dissi "Pero continuiamo ad amarci di cuore e di corpo piccolo mio?"
"Non smetteremo mai Fran" e ci dimenticammo del pollo e del riso sul tavolino, finendo per fare l'amore sul divano, con lo sfondo di porno etero.
Eravamo eccitati come non mai, ma con un affetto ancora differente, più libero e sincero.
Mi penetrava con più energia, più passione. In quel momento lo stavo sentendo in perfetta empatia con me, e durò tantissimo, dandomi sensazioni davvero forti.
Quando finimmo rimanemmo entrambi sul divano a guardare un film perché era più fresco della camera e ovviamente non portavamo sonno avendo dormito per metà giornata.
"Come va il tuo culetto Fil?" gli chiesi dopo un tempo
"Mi ha fatto solo un po' male prima quando sono andato in bagno per cagare"
"Tanto?" chiesi preoccupato
"No scemotto, solo un po'. Appena mi passa riproviamo. Ho avuto un po' male e fastidio ma non vedo la ora di rifarlo perché è stata la cosa più bella di sempre"
"Amore mio, sei un angelo. E sarà perché ormai sei un toro di monta, ma ti si vede molto più uomo ultimamente, sai?" gli dissi accarezzandolo sul petto fino al ombelico.
"Sono il tuo uomo Fran. Solo tuo. Solo io. Fatti tutte le donne del mondo ma non uomini"
"Ma chi li vuole ahahahah! Cosa me ne faccio di altri uomini quando ho questo incanto in casa??"
Dopo qualche film e molte coccole ci trasferimmo nel mio letto. Non guardai più il mio telefono dopo la chiamata di mia madre e mi persi i messaggi ricevuti. Quando ero col mio Fil non pensavo ad altro. E non era un bene.
Andammo nel mio letto, solite coccole nel mio letto e poi cademmo in un sonno profondo.
Il mattino mi svegliai con batticuore quando sentii una voce in casa "Felipe, Francisco sono arrivata"
"Vai nel tuo letto, svelto!" dissi piano svegliando Felipe che corse nel suo letto mentre io mi mettevo dei pantaloni svelto e uscii dalla stanza
"Helena, ciao cosa ci fai qui?"
"Bel benvenuto. Ma dormivate ancora a quest'ora??"
"Sì scusa è che stanotte non ho dormito niente e ora son rimasto addormentato. Non sapevo che venissi"
"Ma se ti ho scritto ieri sera sul presto ma non mi hai cagata come sempre!"
"Scusa" dissi. Dopo almeno 10 minuti uscì anche Felipe dalla stanza, completamente vestito. Io invece ero a petto nudo ma era normale essendo piena estate.
Helena si fermò per pranzo, ed eravamo entrambi affamati essendo che avevamo saltato cena, poi ci salutò e tornò a Torino.
"Cavolo Fil per poco ci prende a dormire nudi insieme!" dissi quando fu in strada
"Lo so...dobbiamo stare più attenti. Dovremmo chiudere anche con il chiavistello per sicurezza. Almeno questa settimana"
"Sì hai ragione, faremo così. Che paura"
"Paura sì ma...mi ha eccitato tremendamente la cosa quando sei uscito"
"Ahahah per questo che hai aspettato così tanto a farti vedere"
Così Felipe andò alla porta, chiuse con il serraggio e con sguardo malizioso mi disse "Ora torna nudo. Subito!"
Mi baciò con violenza e in modo secco mi tolse tutto, con modo finto brusco. Inutile dire che dopo pochissimo eravamo entrambi eccitati.
Mi prese per mano e mi portò a letto, esattamente come feci io le prime volte con lui.
Incredibile come i ruoli si fossero invertiti.
Ormai la maggioranza delle volte era lui a prendere l'iniziativa, e a me questo piaceva da diventare pazzo.
All'inizio mi chiedeva se volevo essere penetrato oppure no. Ora senza neanche avviso mi entrava dentro, e più faceva l'aggressivo durante il rapporto più godevo.
Non amavo mai essere comandato da nessuno, sia con sesso che fuori, ma con lui non aspettavo altro. Quel pomeriggio ci fu la prima doppietta tra noi.
Lui venne dentro di me, poi si girò a 69 e iniziò a pomparmi. Io lo leccai del suo stesso sperma rimasto, e lui si eccitò di nuovo. Mi fece venire in bocca poi invece di ingoiare spalmò il mio sperma nel mio culo e mi inculò fino alla fine di nuovo, a distanza di meno di mezzora. Ed era incredibile quanto sperma producesse ogni volta.
"E pensare che io non sono gay, eh Fil?" gli dissi una volta finito.
"E' per questo che devi scopare con donne. Così pareggi entrate con uscite. Equilibrio perfetto"
Non so per quanto ridemmo dopo quello.
Avevo voglia di una figa più che mai, e di un bel paio di tette, ma non volevo perdere quello per nulla al mondo.

Continua....