Attore porno

Circa due anni fa, ho conosciuto a Loano una coppia scambita, interessata anche al menage a trois. Anche se non sposati, convivevano da molti anni e come nella totalità delle coppie da me incontrate, anche tra loro, c’era quel particolare feeling che le coppie regolari e consolidate da anni spesso non hanno.
Lui, Enzo, è un bell’uomo con un fisico ben modellato. Lei, Laura, più giovane, è simpatica, solare, esuberante ha un fisico gradevole che viene particolarmente messo in risalto, quando si prepara in occasione di qualche incontro piccante, da calze autoreggenti, tacchi a spillo, gonne cortissime e camicette semitrasparenti, tutto rigorosamente in nero compreso l’intimo.
Enzo, che è titolare di una piccola società edile, esteriormente sembra un tipo con un'innata capacità organizzativa e di comando tipico di un leader, nel privato però è incredibilmente succube di Laura che assume il ruolo di dominante. A volte lo sottomette con pratiche di blondage leggero e in occasione d'incontri a tre, relega il suo compagno a semplice osservatore o gli fa vedere film porno che deve commentare ad alta voce mentre lei fa sesso con altri.
Ricordo che fu proprio questa penitenza che fece fare al compagno durante il primo incontro che ebbi con loro prima di diventare uno dei loro più stretti amici che ospitavano a rotazione. Questo riconoscimento mi consentì di essere invitato a girare un filmino amatoriale insieme con un loro amico, dove Laura era l’attrice principale ed Enzo il regista.
Le riprese iniziarono un sabato pomeriggio di luglio. Ci recammo a Finale, dove mi fu presentato Luca e dopo averci spiegato una sintetica traccia del film, realizzammo subito alcune riprese simulando la conoscenza di Laura in un bar di Finalborgo, da parte di due dirigenti. Poi filmammo altre scene per il paese, le iniziali piccole avances e un poco di petting praticato in auto.
Enzo era entusiasta e quando ci salutammo, disse che avrebbe montato subito queste prime scene per mostrarcele l'indomani.
La sera successiva, fui il primo a giungere a casa loro.
Enzo era indaffarato negli ultimi ritocchi della prima bozza del filmino, aveva montato le varie scene e aveva aggiunto la toilette di preparazione della Laura per l’incontro della sera.
Io ero particolarmente nervoso, pensavo: “E se non mi viene duro? Riuscirò a sostenere la mia erezione per tanto? Dovremo rifare qualche scena e se poi non riuscirò a controllare un'involontaria sborrata?”. Non mi vedevo per nulla nei panni di un attore porno.
Laura, invece era euforica e già eccitata con una mano, mi stuzzicava in mezzo alle gambe dicendo: “Su piccolino, dai che la mammina tra poco ti farà diventare grande e se farai il tuo dovere, ti farò visitare tutte le mie aperture".
Per fortuna questo stuzzicare, che per me era una tortura, durò poco perché giunse Luca.
Vedemmo le scene montate, poi Enzo ci spiegò cosa dovevamo fare, raccomandandoci di non fare movimenti bruschi, segnalarci se stavamo venendo e supplicandoci di non guardare mai verso la cinepresa.
Ora iniziava la parte clou del filmino.
Ci recammo nella camera degli ospiti, dove Enzo aveva sistemato alcuni specchi messi ad angolo con in mezzo una sedia e alcune luci abbastanza forti rivolte in alto far sparire eventuali disturbi d'ombre, due cineprese fisse e una mobile per le riprese di dettaglio. Laura andò a indossare i vestiti di scena; un vestitino corto con un'abbondante scollatura, calze autoreggenti, tanga e scarpe con tacco altissimo. Mentre Enzo accendeva le videocamere per iniziare le riprese, Laura si mise in posizione di fronte a noi che seduti sul bordo del letto cominciavamo a menarcelo per farlo indurire. Notai che Luca aveva un cazzo enorme già in tiro. Non avevo mai visto una cosa del genere, minimo un 22 centimetri senza tener conto della larghezza. Io, mi sentivo un mini dotato a suo confronto!
“Cazzo qui faccio una figura di merda” pensai, mentre iniziavano le riprese.
Laura entrò in scena ancheggiando lentamente, si avvicinava e inginocchiatasi in mezzo a noi, cominciò a farci una sega alternandosi con leccate alla cappella e alle palle, tirò fuori i seni dalla scollatura e si mise il cazzo di Luca tra le zinne leccandogli ogni tanto la cappella. Poi passo a me che, superato l'imbarazzo iniziale, mi si era drizzato a dovere e cominciò a infilarselo tutto in bocca con un risucchio da favola. Luca, a questo punto si spogliò tutto e invitò Laura a sedersi cavalcioni con le mani poste sulla spalliera della sedia che stava tra gli specchi, Gli scostò il perizoma e dopo avergli, lappato figa e buchetto del sedere cercò di incularla.
Enzo era stato bravissimo a centrare l’angolatura degli specchi che gli permettevano a lui di riprendere la scena e a me di gustarmi uno splendido e piacevole panorama.
In quella posizione però Luca non riusciva ed entrargli dentro e allora mi feci avanti io. Mi spogliai, tolsi il perizoma che Laura indossava ancora e gli leccai abbondantemente il buchetto con tanta saliva, le feci sollevare un poco sistemandogli i gomiti sulla sedia e dopo avermi bagnato la cappella con la saliva mi feci largo nel suo buchetto.
Sia per le mie dimensioni più normali sia per la posizione affondai dentro il mio arnese che, senza molta fatica, si sistemò nelle sue viscere. Una breve pausa per farla abituare e poi cominciai a stantuffarla con un ritmo crescente mentre Laura a ogni affondo emetteva un gemito di piacere fino a che con un fremito la sentii avere un forte orgasmo. Mi ritirai da lei, la feci sedere con le cosce spalancate e gli leccai la figa per gustarmi tutto il suo profumo. Ora toccava a Luca che gli mise sul viso la sua enorme mazza e lei agguantatolo con una mano se lo indirizzò in bocca facendogli un su e giù veloce e profondo. Quello che provava non era finzione scenica ma vero piacere che si notava da come gli leccava le palle e da come arricciava il naso e spalancava le narici a sentire l'odore del cazzo.
Sollecitata anche dagli incitamenti di Enzo che con la videocamera cercava di filmare anche i dettagli, Laura per come si muoveva e come riusciva a mettersi tra le labbra quell'enorme arnese, sembrava proprio una porno attrice.
Mi accostai e lei s'impossessò subito del mio cazzo con una mano e cominciò ad alternare le due nerchie in un doppio pompino. Dopo ci guidò sul. letto, si mise a pecora sul bordo in modo da farmi entrare me bene in figa e lei continuare a succhiare la nerchia di Luca. La sentii venire di nuovo e subito dopo mettendosi a cavalcioni di Luca s'infilò in fica tutto il suo cazzo! Gemeva e si contorceva come una porca sentendosi riempita da quell’enorme uccello che gli arrivava all’utero e sbrodolò di nuovo. Rimase così impalata e immobile per un poco. Voleva godersi per bene quel pezzo di carne che la riempiva. Enzo a quel punto mi fece cenno di rientrare in scena, mi mise sulla mano un po' di lubrificante anale e mi fece cenno di prenderla ancora da dietro mentre Luca continuava a scoparla in figa. Mi misi su di loro, Laura si aprì le chiappe ed io dopo avergli spalmato il lubrificante anche dentro il buchetto gli entrai dolcemente dentro.
Era una meraviglia. Sentivo come il suo sfintere si apriva al mio cazzo e sentivo bene anche la verga di Luca nella fregna di Laura, sembrava quasi un contatto diretto e tutti e tre intuivamo ogn'uno i movimenti dell’altro in un crescendo di piacere.
Avvertii che Laura stava per avere un nuovo orgasmo e con l’accelerare dei suoi movimenti accelerava anche i miei che stavo di sopra. Al culmine dell'orgasmo, con la schiena che sembrava attraversata da una scossa elettrica e dal suo grido di godimento, venimmo insieme. Lei sgorgando i suoi umori sulla verga di Luca ed io i miei fiotti di sborra nel suo meraviglioso culetto.
Enzo mi disse di togliermi piano piano, voleva riprendere il culetto aperto di Laura e la sborra che gli usciva dal culo. Poi vedendo che anche Luca era prossimo a venire gli impose di stare immobile e solo dopo che lo vide meno concitato, gli diede l’assenso a togliersi dalla vagina di Laura e gli fece cenno di metterglielo in bocca alla sua compagna che sebbene madida di sudore cominciò con avidità a leccarlo e succhiarlo. Pochi colpi di lingua ben assestati su quella lunga asta e due rapide imboccate di cappella ed eccolo sborrare con tanti schizzi in faccia, in bocca tra i capelli e sul collo di Laura. Una scena magistrale che Enzo immortalò insieme nel suo filmino che a parer mio è tra i migliori amatoriali che abbia mai visto, forse perché tra gli attori c'ero anch'io!

cicciosv