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bukkake party


di croc1971
27.01.2020    |    627    |    0 9.0
"Un silenzio irreale, nessuno parla, l’eccitazione si annusa nell’aria..."
Ricevo un messaggio sul telefono dal solito gruppo di amici gaudenti. “domani bukkake party, ore 15”. Dò la mia adesione e nella mia testa già la fantasia vola ma quello che ho vissuto merita di essere raccontato.
Arrivo nel luogo indicato qualche minuto prima. Si… è sicuramente questo il posto: guardandomi discretamente in giro riesco a identificare 5 o 6 lupi che si aggirano indifferentemente nel raggio di una 15ina di metri dal cancello. Dopo poco ricevo il messaggio di via libera (come gli altri lupi) e velocemente entriamo e seguiamo le indicazioni per l’appartamento indicato.
Entriamo in un salotto, siamo un decina. Ci viene incontro luca “il dominante” della nostra futura preda che soprannominerò “la gatta”. Ci spiega poche cose sulla gatta. Ragazza 30enne con indole sottomessa che se messa nella giusta condizione da gatta diventa tigre. Poche regole: solo sesso orale, la possiamo toccare, ama le maniere rudi, ad un cenno di stop la persona è invitata a allontanarsi. Si gioca con rispetto degli altri, tutti possono venire ma….lo sperma verrà raccolto in un grosso bicchiere per la bevuta finale
Finalmente ci viene dato libero accesso alla stanza da letto. La gatta è li: sopra il letto, nuda tranne una maschera di pelle da gatta, un collare di pelle e un guinzaglio attaccato. È in ginocchio, seduta sulle sue gambe, ci guarda entrare uno ad uno e ci disponiamo intorno al letto matrimoniale. Un silenzio irreale, nessuno parla, l’eccitazione si annusa nell’aria. Lei ci squadra uno ad uno, nei suoi occhi leggo un misto di paura e di eccitazione.
“il dominante” prende il guinzaglio (il sinonimo della sua dominanza su di lei), una leggera strattonata e gli chiede di mettersi a quattro zampe e mostrarsi a tutti noi facendo un breve giro di saluto. Lei subito obbedisce e da brava gatta inizia a strusciarsi con la testa sui cazzi in bella mostra di fronte al suo viso. Ecco il dettaglio che mi colpisce: si gira e in evidenza il suo plug anale con gioiello finale ben piantato dentro di lei. Lei: un seno piccolo e carino con due capezzoli svettanti entrambi con un piercing, una pelle chiara, un sedere tondo e morbido senza essere eccessivo. Fica completamente depilata.
Luca tira fuori un grosso dildo nero “se volete potete usare questo”. Inizia il gioco, il mio compagno di avventure vicino a me prende in mano la situazione: prende in mano il guinzaglio e la attira verso il suo cazzo. La scena è pazzesca: da piccola preda intimorita lei si trasforma. Si lascia tirare e si avvicina al cazzo gia in tiro a bocca aperta e lingua di fuori. I lupi si avvicinano velocemente intorno a lei, le mani sono ovunque. Prendo il mio tempo e osservo la scena dal di fuori: due artigliano le sue tette, uno gioca con la sua fica, un paio stringono e palpeggiano le sue chiappe. Vola qualche sculacciata…più sonora che dolorosa…a quanto pare…lei a parte un lieve sospiro non fa una piega…intorno a lei svettano 10 cazzi in tiro…
La gatta fa una smorfia e declina l’invito di avvicinarsi ad uno: luca, da padrone attento, si avvicina e in un sussurro lei spiega il suo diniego. “poco pulito”. In un attimo luca chiede alla persona di allontanarsi e lo porta fuori dal gioco (giusto!!!! Regola principale in questo gioco: PULIZIA!!!). prendo in mano il grosso dildo mentre continua il giro di “assaggio”: lei è bagnatissima. Lo struscio sulla parte esterna delle sue labbra raccolgo i suoi umori fino a che non vedo il dildo lucido, ci aggiungo un po' di saliva e inizio a spingerlo dentro. Sento la tensione lentamente andare via e il dildo lentamente entra un centimetro alla volta, proprio in questo momento vedo lei accelerare e muoversi sul lupo con velocita maggiore e lunghi affondi. Il lupo in pochi secondi capitola nella sua bocca. Prontamente compare il bicchiere e lei sputa il nettare bianco nel bicchiere.
Lei continua a muoversi lentamente da uno all’altro, il dildo inserito profondamente nella sua vagina, ogni tanto qualcuno lo muove, lei durante i piccoli spostamenti si assicura con la mano che non scappi via. C’è un lupo ballerino: ogni volta che la gatta si occupa di lui appena finito con discrezione si sposta di posizione….i furbetti del sorpasso esistono ovunque!!! Luca, giudice implacabile, se ne accorge e gli da un simpatico ma fermo avvertimento.
Il gioco continua: la gatta sembra aver capito, dopo un paio di giri, cosa piace ad ognuno dei lupi: con qualcuno si sofferma sulle palle, con altri lecca la cappella avidamente, con altri si muove sapientemente avanti e indietro. È anche abbastanza evidente che abbia dei preferiti: uno, immagino, penso sia dovuto alle incredibili dimensioni del cazzo; largo e lungo fa fatica a prenderlo in bocca. Più fa fatica e più lei si impegna su questa mazza esagerata. Un altro, di più normali dimensioni, ha un indole estremamente dominante: cazzo niente di che a mio avviso ma usa il guinzaglio come una frusta per assestare delle sonore sculacciate ripetute mentre lei ingoia il suo cazzo: ad ogni sculacciata un sospiro. Poi ci sono io: a me piace andare in profondità. Al secondo giro le ho messo la mano sulla nuca e gentilmente in un sussurro…”arriva fino in fondo”. Lei ha capito subito e ha cercato di ingoiarne il più possibile, ho sentito la sua gola stringersi intorno alla mia cappella. Ogni volta che affondava con la mia mano spingevo lentamente per aggiungere qualche millimetro alla profondità stando attento al momento in cui è necessario allentare la spinta. A quanto pare il gioco è piaciuto: al giro successivo, quando era di nuovo il mio turno, lei ha preso la mia mano e l’ha messa sulla sua nuca; chiaro invito a esplorare sempre più la profondità della sua gola.
Il gioco va avanti ancora un po’. La gatta è sudata e comincia ad essere affaticata. Luca fa cenno che è ora di arrivare al completamento del gioco. Lei scende dal letto e si mette in ginocchio ai piedi del letto, in mezzo alle sue gambe il bicchiere, la testa leggermente all’insu la bocca aperta, la lingua d fuori . Iniziamo tutti a masturbarci di fronte al suo viso: chi viene sulla sua faccia, chi scarica in gola. Lei prontamente raccoglie anche le gocce con la lingua e deposita nel bicchiere. Quando tutti sono venuti lei alza il calice e in un sorso raccoglie nella bocca tutta la calda crema bianca, ci mostra la bocca piena, chiude e ingoia. Scatta l’applauso per il fantastico show.
Lentamente ognuno si riveste e si allontana. Alcuni vanno via furtivamente, io preferisco avvicinarmi, una carezza sul viso e….“grazie per la splendida esperienza”.
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