viva la spagna!!!

Ero in vacanza con la mia famiglia in Spagna, avevamo affittato una casetta leggermente in campagna. Era mattina... piuttosto presto, mi sveglio per il caldo ma nell'appartamento un silenzio tombale: i figli e la moglie dormono di brutto..non se ne parla per almeno un paio di ore. Visto che sono sveglio decido di uscire con la macchina: le solite cose... andrò a prendere la roba per i panini e qualcosa per la colazione...pensavo!!!
Guido lentamente per questa stradina di campagna per raggiungere il centro del paese, nessuno in mezzo alla strada, il caldo si fa gia sentire, aria condizionata obbligatoria. Ero tutto preso dai miei pensieri quando in senso contrario ti vedo comparire una donna a piedi. la mia attenzione viene catturata in un battibaleno: che ci fa una donna vestita con abito da sera e tacco 12 in mezzo alla strada, in campagna??
La guardo con attenzione mentre le passo di fianco: una morona alta almeno 1,70, un vestito scuro che mostra la gamba dalla coscia in giu, che si lega in vita e riparte con due fasce di tessuto che racchiudono a occhio e croce una quarta abbondante. Quando la supero nello specchietto retrovisore mi gusto il suo fantastico culo strettamente avvolto dal vestito che cade lungo verso i tacchi, ma che le lasciano la schiena completamente scoperta.
mi allontano lentamente continuando a guardarla nello specchietto...poi mi dico: ma che cazzo, la posso lasciare sola?? magari ha bisogno di aiuto. Mi faccio coraggio, inverto e la raggiungo. Mi accosto a lei e in uno spagnolo misto a italiano le chiedo se ha bisogno di aiuto. Noto che è visibilmente accaldata sia dalla crescente temperatura che dalla (immagino visto che non c'è niente la intorno) lunga scarpinata. Cerco di fargli capire che voglio solo aiutarla e che sono una persona a posto.
in realta ci metto poco a convincerla e accetta un passaggio, sale sulla macchina. WOOW. Che donna!!! Mentre si siede sbircio le sue lunghe gambe abbronzate, la gonna sale ancora piu su. Si siede sul sedile passeggero e subito i miei occhi cadono nella fantastica scollatura. Niente reggiseno, tonde morbide, come piacciono a me (si a me la donna piace abbondante). L'aria condizionata e lo sbalzo di temperatura giocano subito a mio favore perchè la sua reazione è evidente: due splendidi capezzoli induriti mostrano la loro presenza su quel tessuto teso. Ovviamente l'amico in mezzo alle gambe risponde prontamente: ho un erezione vistosa con un pantaloncino piuttosto stretto. Cerco di distogliere lo sguardo e mi concentro sulla guida.
Gli chiedo cosa fa li e dove vuole che la porto. Da quello che capisco, sono stati ad una festa ieri sera a casa di amici di lui, la festa è finita tardi e sono rimasti a dormire in questa villa dispersa in mezzo alla campagna. Nel corso della notte hanno litigato e lui se ne è andato lasciandola li. Pensava che sarebbe tornato da li a poco ma la mattina quando si è svegliata non lo ha trovato, ha provato a chiamarlo piu volte ma non gli ha mai risposto. Nell'imbarazzo di dover spiegare la situazione a persone che lei conosceva poco ha pensato di andare via alla chetichella senza dare troppe spiegazioni senza rendersi in realta conto di dove fosse e quanto fosse lontana da una zona abitata. Era gia buoni 20 minuti che camminava...sono il suo SALVATORE!!!!!
Gli dico di levarsi le scarpe perche immagino che sia stato faticoso camminare con quei tacchi e non se lo fa ripetere due volte: si leva le scarpe e inizia a massaggiarsi i piedi. Perfettamente curati, magri e affusolati, uno smalto rosso scuro. La gonna é tutto un aprirsi e chiudersi e i miei occhi cercano di sbirciare il piu possibile...credo che lei se ne sia accorta ma non vedo un attenzione ai movimenti... meglio cosi!!! La mia eccitazione è alle stelle, sto andando pianissimo e cerco di gustarmi il piu possibile questa donna al mio fianco.
Comincia uno sproloquio di 20 minuti di cui non capisco tutto, ma la sostanza dice che dopo questa non lo vuole piu vedere e sentire, che si è sentita abbandonata. Nel mentre mi dice queste cose vedo da lontano arrivare una macchina in senso contrario, lei la vede e la riconosce: è lui....il BASTARDO.
Con un gesto fulmineo si abbassa verso di me, mi dice che non vuole farsi vedere e che non deve sapere come ha fatto a cavarsela.
La posizione mi mette ancora piu in difficoltà: ha la guancia praticamente appoggiata alla mia erezione, per quanto eviti di muovermi le vibrazioni della macchina fanno si che spesso lei si appoggi. Ho il suo seno che preme su una coscia e nel tentare di cambiare marcia un po' lo struscio inavvertitamente. Se non esplodo è perchè sto cercando di mantenere la calma!!!
Credo che lui abbia visto lei o pensi di averla vista perchè vedo nello specchietto che si ferma di lato e cerca di fare inversione. Glielo dico e lei sempre dal basso della sua posizione mi chiede di trovare una via laterale perche non vuole farsi trovare. I miei riflessi si risvegliano e svolto nella prima stradina sterrata che trovo. Accelero, cosi mi allontano velocemente dalla strada "principale". Gli scossoni sono tanti ma lei è adagiata sulla mia patta, con il mio braccio le sfioro la schiena nuda. Mi viene quasi spontaneo spostare la mano e accarezzerle la schiena. Non fa una piega!!!! continuo a guidare per qualche minuto e finiamo in un terreno pieno di ulivi alti. Trovo un posto per fermarmi. Cominciamo a ridere come due scemi, sembra uno di quei film di inseguimenti. i nostri occhi si incontrano, legge la mia eccitazione. Nessuna parola, iniziamo a baciarci. le mie mani vanno su quelle tette meravigliose. incontenibili. Le stringo, le massaggio, cerco il capezzolo gioco con lui, abbasso la testa e lo lecco, lo succhio, lo stringo fra i denti. Lei muove la mano sulla mia patta e finalmente lo libera, lo accarezza, lo stringe, mi inizia a segare. Mi alzo dal suo seno e le spingo la testa verso il mio cazzo. Non fa una piega, lo ingoia tutto subito, si muove velocemente avanti e indietro, si ferma lo tira fuori tutto e lo esplora con la lingua. Succhia la cappella forte e riprende a muoversi avanti e indietro. Con le mani le accarezzo il culo, sollevo la gonna la esploro con le dita. E' un bagno di umori le mie dita scivolano dentro di lei senza impedimenti. Due, tre...nessun problema.
Io sono troppo eccitato dalla situazione, sento che sto per venire. il suo movimento è frenetico, non resisto...vengo copiosamente nella sua bocca. Lei non accenna a spostarsi e continua a muoversi avanti e indietro, sento la sua lingua sulla mia cappella, ingoia tutto, continua a pulirmelo con la lingua mentre io mi spalmo sul sedile stremato.....

CONTINUA