Be Kinky! 12 e più esperienze per un anno di piacere

Si avvicina il periodo delle vacanze durante il quale rilassarsi sotto l’ombrellone, e allora, cosa c’è di meglio di un buon libro per tenervi compagnia nelle calde giornate al mare? Se poi l’argomento trattato è a tinte forti, i vostri pomeriggi sulla spiaggia non potranno che essere ancora più roventi.

È uscito da qualche giorno, infatti, edito da Giunti Editore, Be Kinky!, una coinvolgente e fresca lettura per scoprire più a fondo il controverso mondo BDSM, un universo che per molti costituisce un vero e proprio modo di vivere la propria sessualità. Faticherete a trovare una persona più ferrata di Andrea Farolfi, l’autore del libro, consulente sessuologico ed esperto in educazione sessuale, che in queste pagine è stato capace di raccontare magistralmente la dimensione Bondage, Disciplina, Sottomissione e Dominazione, mostrandovela in tutta la sua eterogeneità.

Ad ognuno la sua trasgressione

Per carità, non fa proprio per me, penserete voi; bene, sappiate che se considerate le pratiche BDSM un fenomeno marginale vi sbagliate alla grande perché, come rivela Farolfi, almeno il 10% della popolazione adulta lo ha sperimentato, e ben il 50% di maschietti e femminucce ha ricorrenti fantasie erotiche del tipo padroni/schiavi.

"L'essere Kinky ci insegna che possiamo andare oltre i limiti della sessualità normativa, che possiamo nutrire le fantasie e condividere i desideri. E ci dà gli strumenti per farlo, attraverso l'attenzione al consenso, alla comunicazione e alla sicurezza."

Questo “viaggio alla scoperta del piacere attraverso dodici esperienze sensuali”, così lo definisce l’autore, inizia con un piccolo giochetto, da fare con la vostra dolce metà, quello di disegnare la vostra fantasia più estrema direttamente sulla pelle del partner, per scoprire i vostri limiti e immergersi al meglio nell’esperienza che il libro propone, coinvolgendo tutti i vostri sensi.

Ogni pratica che può essere definita Kinky, i cui confini sono comunque molto poco definiti, ha due pilastri fondamentali, spiega Farolfi: il consenso e la sicurezza, dunque è importantissimo stabilire i confini oltre i quali uno dei due, o più, partecipanti non vuole andare e delle safeword, che fanno immediatamente cessare il gioco.

Un viaggio nei sensi

Kinky vuol dire letteralmente ‘perverso’, ma senza l’aura negativa che la parola in italiano si porta appresso, piuttosto sarebbe meglio tradurla con il termine ‘trasgressivo’, perché non c’è nulla di sbagliato nella sessualità di ciascuno di noi, ed è proprio quello che il libro tenta di spiegare, proponendo una sfilza di stuzzicanti giochi, più o meno diffusi.

Via libera allora a sculacciate, tra le pratiche più apprezzate dagli appassionati, da fare a mano libera o con l’aiuto di attrezzi più o meno convenzionali, a sessioni di bondage, per le quali potete ingegnarvi con oggetti di uso comune e ad ogni altro genere di divertimento, tutti accomunati tra loro dall’essere considerati, appunto, Kinky dalla maggior parte delle persone.

L’autore promette di farvi conoscere anche qualche chicca, che ai più suonerà nuova, come la pratica della mummificazione, per la quale vi servirà una bella scorta di pellicola trasparente o cellophane.

Oppure la pratica numero 4, “ghiaccio bollente”, che prevede l’uso di una tisana calda o cubetti di ghiaccio per avere labbra e lingua bollenti o gelate, anche se il top sarebbe inondare le labbra di burro di cacao alla menta per un rapporto orale indimenticabile.

Non mancano anche i capitoli dedicati a tutti i generi di sex toys in commercio, dai dildo ai plug anali, proponendovi anche stuzzicanti idee sui migliori modi per utilizzarli.

I piccoli, pruriginosi saggi presenti nel libro sono 12, e coinvolgono tutti i sensi, non solo vista e tatto, ma anche udito, gusto e olfatto, per esperienze a tutto tondo. Per provarle, non vi resta che andare in libreria.