Cosa mangiare (e non) per cambiare il sapore della vagina

Lo sapevate? L'alimentazione e lo stile di vita determinano il nostro sapore intimo Fare attenzione a quello che si mangia ed avere abituidini salutari non è importante solo per noi stessi, ma anche per lasciare al nostro partner uno splendido ricordo di noi.

Ogni individuo è un'esperienza sensoriale a sè, più o meno gradevole.

Il sapore delle nostre parti intime dipende da una serie di fattori. Alcuni sono di origine genetica, o relativi al nostro stato di salute generale. Ad esempio, il nostro sistema ormonale, che determina anche l'odore del nostro sudore, svolge un ruolo fondamentale. Questo è particolarmente vero nel caso della donna. I "leccatori" esperti, avranno notato come il sapore di una donna cambia in relazione al ciclo mestruale; in prossimità della mestruazione, la vagina assume un sapore più deciso, quasi ferroso. Nei giorni successivi alla fine della mestruazione e prima del periodo ovulatorio, il sapore tende più al basico.

Descriverne con esattezza il sapore è un lavoro degno di un esperto sommelier. C'è chi riesce a percepirvi note di gusto insolite, che evocano un mix cibi differenti. C'è addirittura chi è in grado di riconoscere dal gusto se la donna è bionda, mora o rossa. Dobbiamo considerare anche che il sapore dell'eccitazione è diverso dal sapore dell'orgasmo; se il liquido secreto dalla donna eccitata è solitamente descritto come miele, il sapore del suo orgasmo è più deciso, più acido: una precisa strategia della natura per creare un ambiente favorevole alla sopravvivenza dello sperma in vagina.

Il segreto di una buona patata sta tutto nella sua salute.

In caso di infezioni o in presenza di alcune malattie sessualmente trasmissibili, la prima avvisaglia è proprio un repentino cambiamento dell'odore e del gusto della vagina.

La vagina è un piccolo ecosistema, resistente ma fragile. Mantenerne sano il ph, che deve essere compreso tra 3,8 e 5, è la prima accortezza da avere. E' importante prestare attenzione nella scelta del sapone intimo; optate per prodotti specifici, piuttosto che i generici bagnoschiuma, ed evitate, se non strettamente necessario, le lavande o le docce vaginali, che possono alterare la flora batterica. 

La biancheria di cotone è da preferire a quella sintetica, soprattutto in estate e soprattutto se soffrite di candidosi o di infezioni blande ma ricorrenti.

Anche l'alimentazione svolge un ruolo molto importante. Sebbene non ci siano evidenze scientifiche, la "sperimentazione empirica" ha individuato i cibi amici dei nostri genitali.

 

 

I nemici del sapore

Tra le cose che rendono più forte e pungente il sapore delle secrezioni vaginali, ci sono:

• gli asparagi,
• le barbabietole,
• l'aglio,
• il caffè,
• una dieta ricca di carni rosse o cibi speziati,
• l'assunzione di poca acqua;
• il fumo di sigaretta,
• le medicine, in particolare gli antistaminici e gli integratori vitaminici.

 

Gli amici I cibi amici della dolcezza naturale sono:

• gli agrumi,
• l'ananas,
• il melone e il cocomero,
• le pesche,
• la frutta tropicale,
• le ciliege,
• l'uva rossa,
• la menta,
• il sedano,
• lo yogurt, utile anche per la conservazione della flora batterica vaginale e consigliato - se magro e bianco - per divertenti giochi erotici di sex food. Preferitelo alla panna e alla nutella: sarà meno buono ma un eccessivo quantitativo di zuccheri a contatto con le parti intime può causare irritazioni e predisporre alle infezioni. 

Per l'uomo

La stessa dieta può essere prescritta agli uomini per migliorare il gusto del loro sperma, che tuttavia dipende anche dalla frequenza dell'eiaculazione: più frequentemente e più abbonandemente verrete, tanto più dolce sarà il vostro seme.

E se non mi piace?

Sapori ed odori intimi sono uno dei principali motivi di "paranoia" durante il sesso, soprattutto se il partner non è quello storico e se non siamo certi di conoscere certi dettagli di noi. La paura di risultare sgradevoli, può compromettere la voglia di sesso orale: un vero delitto! Partendo dal presupposto che non esiste il sapore ideale, e che ciascuno di noi ha le proprie preferenze in termini di sapidità e fragranza, per uomini e donne vale la regola generale della comunicazione e del tatto.

Alle signore consigliamo di scoprire da sole, attraverso la masturbazione, il proprio sapore.

Ai signori, generalmente poco disposti a bere il loro stesso sperma, consigliamo invece di parlare di più con la propria donna e di cercare di capire - anche attraverso le espressioni facciali di lei - se l'ingoio è indigesto o fondamentalmente piacevole. Cercate inoltre di essere carini con la donna che state assaggiando; se non vi piace quello che assaporate, distraetela e svincolatevi con eleganza. Ferire l'orgoglio intimo di una donna equivale a perderla!

 

Vi è venuta sete, golosoni?