Il caso dei Nudisti multati a Messina fa ancora discutere
news 30.07.2021 20 | Canali: naturismo messina sicilia
Il caso dei due nudisti multati a San Saba, nel messinese, per l'assurda cifra di €3.000, in una spiaggia in cui da decenni si pratica il naturismo, continua ad animare il dibattito pubblico. Il tratto di costa non è riconosciuto “nudista” dal Comune e su questo sono sorte tante polemiche; ma anche tantissime richieste di provvedere al riconoscimento di una spiaggia per naturisti a Messina, come lo è de facto da anni.
Cosa è successo
La porzione di spiaggia tra San Saba e Piano Torre, che da decenni ospita chi liberamente sceglie di adottare la pratica nudista, è sempre stata un porto franco senza che ciò abbia causato disagi alla cittadinanza, sollevato polemiche o determinato fastidi e controversie.
Sotto il coordinamento dell'ispettore Giacomo Visalli, il dipartimento ambientale della polizia municipale è intervenuto sulla spiaggia di San Saba, meta prediletta degli amanti del naturismo tanto che addirittura su Google viene classificata come tale, trovandovi due bagnanti (distanti tra loro circa 100mt), che prendevano il sole nudi.
E' così che i vigili hanno multato i due nudisti di 3mila 333 euro ciascuno ai sensi del decreto legislativo 8/2016, per atti contrari alla pubblica decenza.
La mobilitazione
La notizia ha fatto subito il giro del Web scuotendo in primis la città di Messina, che si è schierata con i due nudisti, trovando inaccettabile la multa.
Del caso si sono subito attivate A.N.ITA e Arcigay che in un comunicato congiunto hanno dichiarato di "averne le ... sentenze piene" di fronte all’ennesima manifestazione di confusione normativa
"Abbiamo appurato che ci troviamo di fronte all’ennesima manifestazione di confusione normativa e che i due sanzionati si trovavano, distanti circa cento metri tra loro, semplicemente a prendere il sole nudi sulla spiaggia. ARCIGAY Messina e A.N.ITA. lavoreranno insieme su due fronti: per preparare un ricorso dinanzi al Prefetto per bloccare la multa dei due malcapitati di San Saba e con l’Amministrazione di Messina per iniziare un dialogo che potrebbe portare addirittura alla nascita della seconda spiaggia ufficiale in Sicilia dopo Bulala a Gela".
Speriamo dunque che questo episodio possa servire a dotare Messina di una spiaggia ufficiale per i nudisti e ad aiutare la Sicilia a diventare una delle mete privilegiata dei Naturisti Italiani, e non solo.
@ RIPRODUZIONE RISERVATA - Annunci69.it