Nello spot Tv si fa sesso a 3: richiesta la sospensione

Lo spot televisivo di Winelivery, l’App per la consegna direttamente a domicilio di vino o drink, che sta andando in onda in questi giorni e che rende omaggio al grande regista Stanley Kubrick, nello specifico ad Arancia Meccanica in cui il protagonista porta a casa le due ragazze conosciute poco prima, sta facendo infuriare molte associazioni.

Nello spot viene inscenato un vero e proprio threesome, coperto solo dal cellulare che conta i 30 minuti di separazione tra i tre e la ricezione del gustoso drink via delivery, mentre intanto se la spassano.  

E trascorsa la mezz’ora, scandita dallo smartphone in primo piano che copre parzialmente il set, arriva la bottiglia di vino bianco per il brindisi.

A qualcuno non è piaciuto

Di sicuro l’eco mediatico c’è stato se perfino Luciana Litizzetto ha dedicato una parte del suo spazio a Che tempo che fa, ironizzando sullo spot. Ma nel frattempo si è alzato un polverone.

La riproposizione della mini orgia, seppur condita con tanta ironia e senza volgarità, non è piaciuta all’Aiart,  Onlus di ispirazione cattolica guidata da Giovanni Baggio, che ha richiesto l’immediata sospensione dello spot.

Per il presidente dell’Associazione, quella di Winelivery è infatti “una campagna non idonea alla fascia protetta". E fino a qui potrebbe anche starci. Ma poi incalza:

"Una campagna di dubbio gusto che", continua il comunicato dell’Aiart che ha inviato la richiesta di sospensione al Garante, "bastano a togliere ai nostri bambini e ragazzi la libertà di crescere con dei valori nonché la libertà di scegliere in quali valori credere”.

Se non l'avete visto, eccolo qui.

Anche nei Social si è scatenato il dibattito, dividendo di netto il popolo del web, tra favorevoli e contrari.

Se sapessero cosa facciamo noi in 30 minuti...

Voi, cosa ne pensate?