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Paradise: Love - il turismo sessuale è donna

cinema 27.07.2012

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Canali: cinema vacanze milf gigolò

Paradise: Love - il turismo sessuale è donna

Chiamatele MILF, cougar o, per essere in linea con la definizione che ne danno gli uomini del posto, Sugar Mama: le "mamme di zucchero"; ovvero le donne occidentali over 50 che in barba alla menopausa vanno a riapproparsi della propria sessualità in Paesi Esotici, comprando i favori sessuali di indigeni belli, prestanti e ben dotati.

Fino a poco tempo fa il fenomeno del turismo sessuale femminile era pressochè sconosciuto, sebbene Annunci69 se ne fosse già occupato anni or sono.

Oggi, grazie al film del regista Ulrich Seidl, in molti conoscono le pellegrine dell'amore.

Paradise Love è stato presentato qualche mese fa all'ultimo Festival di Cannes e ancora non sappiamo se verrà distribuito anche in Italia. La pellicola racconta la vacanza di una matura donna austriaca nel mondo dorato di un resort per occidentali. Al pari di tante altre donne europee, anche questa grassa signora è in cerca di ristoro per la sua solitudine e giunge in Kenya per godere delle attenzioni sessuali dei tanti giovani neri che si guadagnano da vivere offrendosi in dono alle Sugar Mamas.

Il film è il primo capitolo di una trilogia dedicata dal regista austriaco ad altrettante figure femminili di una stessa famiglia; con sguardo cinico ed impietoso, Seidl offre una riproposizione fedele e senza veli dell’intimità di situazioni paradossali e grottesche, spesso ai limiti della volgarità, cui costringe quella che il regista definisce la pornografia sentimentale dei giorni nostri: ovvero il percorso emotivo che accompagna e governa la pulsione sessuale.

In Paradise Love, l'occhio del regista indulgia sulla solitudine che resta nel cuore della donna dopo ogni amplesso e sulla frustrazione causata dall'illusione di poter comprare anche l'anima e il sentimento dei suoi amanti. Oltre questo opinabile punto di vista, resta comunque la realtà di un fenomeno vasto e variegato quale quello del turismo sessuale.

CHI SONO I SEX TRAVELLERS?

Il turista sessuale "medio" è il maschio bianco over 40, benestante, costretto a frequenti viaggi di lavoro, principalmente single o comunque dedito a relazioni poco impegnative. I sex travellers, forti del loro status sociale, sono uomini piuttosto sicuri di sè, ma non abbastanza da mettersi in gioco in un rapporto che implichi una forma di conoscenza reciproca. Prediligono piuttosto il sesso occasionale mordi e fuggi, pur ricercando performance durature e complete sotto ogni punto di vista.

Il fenomento del turismo sessuale è storicamente appanaggio degli uomini. Il web pulula di offerte di viaggio e soluzioni, che spaziano dai Caraibi al mondo arabo (Giordania, Libia, Siria), passando per le ex Repubbliche Sovietiche e la rinomata Thailandia.

I viaggi sono spesso organizzati da agenzie che si appoggiano su delle strutture alberghiere, dedicate esclusivamente a questo tipo di business. Se i siti internet di questi tour operator presentano un mondo patinato fatto di donne sorridenti e location full optional, è ormai noto che spesso la realtà dei fatti è ben più crudele. Il turismo sessuale maschile si colora facilmente di tinte più forti, ed è spesso contaminato da pedofilia e violenza, soprattutto in quei paesi dove si vive molto al di sotto della soglia di povertà. Questo nonostante siano nate apposite agenzie turistiche che si stanno adoperando per offrire condizioni di lavoro decenti e dignitose a ragazze maggiorenni, sane e consenzienti.

Il turismo sessuale in rosa sembra invece mantenere un'aurea di perbenismo e pulizia: le donne si riconfermano creature poetiche per le quali è impossibile ragionare esclusivamente con l'organo genitale, sebbene abbiano ben chiaro in testa l'obiettivo della vacanza: il big bamboo (avete presente no?).

Negli ultimi anni, soprattutto in quei paesi - o presso quei popoli - leggendari dal punto di vista delle prestazioni e della dotazione sessuale, la percentuale di turiste occidentali è aumentata notevolmente. I resort dispongono dei propri gigolò di fiducia e spesso sono loro stessi a fare il primo passo nel corteggiamento. Le Sugar Mama si sentono desiderate e coccolate e questi uomini restano spesso a lungo nel loro cuore.

Kenya, Congo, Mauritania, Tunisia, Marocco e poi oltreoceano fino alla Giamaica: è principalmente qui che le pellegrine dell'amore cercano il loro trofeo di ebano.

Qualcuna di voi ne sa qualcosa ragazze? ;)

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