Teenager e sesso: polemica al museo

Da qualche giorno ad Ottawa, in Canada, non si parla che di "Sex: A Tell-all Exhibition", la mostra concepita dallo Science Center di Montréal ed ora ospitata dal Canadian Science and Technology Museum, interamente focalizzata sul tentativo di dare risposta alle principali domande degli adolescenti sul sesso.

La mostra spazia tra diversi argomenti - biologia, fisiologia, psicologia, anatomia, medicina - e spiega, da un punto di vista scientifico, come i vari aspetti della natura umana possano influenzare e determinare i comportamenti sessuali. Una commissione di esperti, medici e sessuologi - affiancati da un team di adolescenti in qualità di supervisori - ha lavorato al concept e all'allestimento della mostra, che si presenta come un interessante viaggio attraverso le complesse sfaccettature della sessualità umana, con un'attenzione particolare alle tematiche più salienti negli anni della maturazione sessuale.

Masturbazione, omosessualità, contraccezione e malattie veneree, sex toys e pornografia sono gli ambiti toccati dall'esposizione, che si snoda attraverso un percorso concettuale ricco di diorami ed installazioni interattive che mettono a nudo la realtà del sesso.

Nelle intenzioni dei curatori la mostra doveva coinvolgere tutti gli studenti a partire dai 12 anni di età; un intervento del Ministro dei Beni Culturali canadese ha sancito l'innalzamento dell'età minima a 16 anni.
Il motivo? Un video che ritraeva alcuni ragazzi di Montréal intenti ad un'appassionata masturbazione, proiettato con l'intento di far apparire il sesso fai da te come una pulsione del tutto naturale ed innocua.
Secondo il politico, la mostra sottopone gli adolescenti ad input che non sono in grado di
gestire e metabolizzare nella giusta maniera, con effetti imprevedibili se non addirittura controproducenti, come ad esempio l'istigazione al sesso promiscuo e sconsiderato.

Occhio non vede, cuore non duole; questo ci sembra, in esterma sintesi, il messaggio lanciato da chi polemizza contro la libera esibizione del sesso, seppur in un contesto prestigioso e con intenti puramente didattici.

Gli adolescenti e il sesso

L'educazione sessuale degli adolescenti è un tema importante ed attuale, ampiamente dibattuto anche nel nostro Paese.
L'età media del primo rapporto si è abbassata notevolemente ed oggi i ragazzi inziano a fare sesso persino prima dello sviluppo sessuale completo. Le statistiche parlano di un pericoloso proliferare della diffusione di false credenze riguardo al sesso, di un preoccupante incremento di malattie veneree e di gravidanze indesiderate, della dannosa tendenza a cercare le risposte che la scuola e gli adulti non sanno dare su Internet, o nel confronto con i coetanei che condividono le medesima ignoranza di fondo.
Sebbene appaiano più leggeri e spigliati delle generazioni precedenti, gli adolescenti di oggi sono fragili, vulnerabili ed insicuri ma allo stesso tempo troppo orgogliosi e delusi per chiedere alle "istituzioni" un'adeguata formazione.

La realtà non cessa di esistere se la ignoriamo. I nostri figli si masturbano, guardano il porno e fanno sesso, sia virtualmente che nella realtà; non sarebbe il caso di accompagnarli, con discrezione e senza ipocrisia, nel loro percorso di iniziazione sessuale?