Tutti pazzi per le tette!

Perchè quasi nessun uomo è in grado di resistere al fascino di un bel paio di tette?

Certamente non può essere solo una questione estetica: dietro questa attrazione ossessiva per il seno deve esserci qualcosa di ben più profondo e primordiale. Due studiosi americani sostengono che abbia a che fare con i meccanismi ormonali che stanno alla base del rapporto che lega la donna alla prole neonata.

Pensateci.
Biologicamente parlando, gli uomini sono gli unici mammiferi maschi a provare attrazione sessuale per il seno; e le donne, le uniche "mammifere" a subirne l'ingrossamento durante lo sviluppo sessuale e a percepirlo, in età adulta, come una zona erogena.

Sono state formulate diverse ipotesi sul perchè la natura abbia voluto differenziarci così tanto dal resto degli animali; fondamentalmente, per tutti i mammiferi, seno è sinonimo di ghiandola mammaria, dunque di un tessuto con la funzione specifica di produrre latte per nutrire il neonato. Ma per noi esseri umani non è una mera questione di sopravvivenza.

Durante l'allattamento il cervello della puerpera rilascia massicce quantità di ossitocina, l'ormone della tranquillità. La stimolazione meccanica del capezzolo - o suzione del neonato - provoca nel contempo il rilascio di dopamina, l'ormone del piacere.
Ossitocina e dopamina trasformano l'allattamento in un'esperienza positiva e totalizzante: la donna stabilisce una connessione intima e profonda con il bambino, ed il bambino conserverà una sorta di "ricordo neurologico" di questo primo contatto intimo con la madre. Lo stesso ricordo che lo porterà nel tempo a sviluppare una spasmodica curiosità verso i seni di tutte le donne. Inoltre, lo stesso meccansimo ormonale può essere riattivato, sebbene con minore intensità, dal sesso.

Le donne amano le coccole al seno.
Ecco un breve memorandum per imparare a soddisfare questa naturale esigenza femminile.

- Siate delicati

Uno degli errori più frequenti del maschio eccitato è la fretta e l'irruenza. Non tutti i seni amano i palpeggiamenti particolarmente violenti e non è detto che alla vostra donna piaccia che le strizziate le tette. Comportatevi da gentlemen e ricordate che esiste una correlazione tra il ciclo mestruale ed il seno della donna; in alcuni giorni del mese, la partner potrebbe non gradire affatto le vostre attenzioni lì. La parola d'ordine è dunque sensibilità.

- Puntate sull'ossitocina

La stimolazione del seno favorisce il rilascio di ossitocina, l'ormone che predispone la donna alle sensazioni positive. Se sarete abbastanza bravi, vedrete la vostra partner trasformarsi in una gattina mansueta e vogliosa. Se la desiderate davvero, non potete negarle la gioia di un amorevole massaggio al seno. Siate calmi e signorili all'inizio, sarà il suo corpo a dirvi quando aumentare il ritmo. 

- Due tette per due mani

I seni sono permalosi: se vi dedicherete solo ad uno, l'altro potrebbe offendersi.  Nel momento del sesso avrete tante altre cose da fare e da toccare, ma siate prodighi di attenzioni sia per la tetta destra che per quella a sinistra.

- Il seno è tutto erogeno!

Erroneamente si crede che l'eccitazione sessuale sia favorita esclusivamente dalla stimolazione dei capezzoli, e che le coccole al seno siano un piacere direttamente proporzionale al loro volume. Niente di più falso. Anche una piccola tetta ha bisogno di essere amata.
Ammiratele, carezzatele, baciatele, leccatele. Iniziate sempre con un tocco lieve e gentile, a fior di pelle lungo i contorni del seno, poi risalite verso l'areola. Muovete le dita in senso circolare, intorno e sopra il capezzolo. Giocateci e provate a strizzarli dolcemente per vedere come reagiscono. Tenete presente che una donna particolarmente eccitata ha una percezione del 'dolore' completamente alterata; per farla impazzire, fatele sentire che potete essere dolce, ma anche 'violento' quanto basta.

Allora via il reggiseno, tutti a giocare!!