2 giorni.. 2 incontri rischiosi per caso.

Ricordo 2 giorni particolari dello scorso anno, conosciuta su internet in una chat una, ci scambiammo le foto del corpo, ma non del viso, ci incontrammo in una pineta, lei sexy, calze a rete, statuaria bel seno solo, culo sodo e figa stretta, iniziammo a scopare fra le ombre di quel bosco, andammo a contatto, ossia pomiciammo mentre scopavamo e cosi x 1 ora intera di cazzo in figa in 3 diverse posizioni con qualche tratto della mia bocca sul suo corpo e della sua sul mio pene x poi leccarlo, insomma eravamo vogliosi ed attratti entrambi, durante il rapporto 2 volte il mio pene sentì un forte dolore, cosi prima di salutarci, accesi i fari e notai che il volto di quella donna era il contrario del suo splendido corpo, tanto da sciacquare la bocca con il collutorio che avevo in auto dalla paranoia del fatto compiuto. Tornato a casa mi massaggiai il pene con pomata anti infiammazioni e detergente intimo alla malva , andai su di un sito porno e alternai la mia mano ad un ovetto tenga x 30 minuti, guardando 2 lesbiche, ancora non avevo emesso eiaculazione.
mi intestardì, volevo godere, cosi andai su di un network di cam-girl e alternai nuovamente la mia mano ed il mio ovetto tenga ben lavati e lubrificati, dopo 15 minuti, finalmente l" impresa era riuscita, avevo goduto e cosi mi addormentai davanti un concerto in tv. Al mattino avevo nuovamente erotiche fantasie per la testa, il mio pene cosi si indurì come lo acciaio per 30 minuti poggiato sul materasso, prima di alzarmi definitivamente in quella mattina senza lavoro.
Dopo una ora-2 dalla svegli, metto annunci di casting porno su alcuni siti, come da mia abitudine ormai da tempo 2-3 mesi allo anno, sperando di trovare la attrice amatoriale giusta per creare quella scena che fà successo.
Intanto vado in cucina, mi preparo un piatto di tagliatelle con ragù, 2 uova sode ed una insalata verde, nella mia solitudine di mezza giornata, un frutto, una mela se non ricordo male, poi apro le email, una attrice ipotetica mi risponde allo annuncio con 2 foto oscene, è in carne ma carina, leggo bene, vive in Colombia, esclamo nel mio cervello: cazzo ma questa legge bene prima di rispondere lo annuncio, non vede che vivo al sud Italia?
Chiudo il pc, prendo la mia fedele valigetta, mi lavo i denti e vado a lavorare ad 80 km da casa circa.
Rientro e mi squilla il telefonino, una amica nera che vuole scopare, ok bene, la incontro da lei a pochi km da casa, saluti, baci, sorrisi, poi sul divano... lei tutto di un tratto mi sbottona, mi prende il pene in bocca per un pompino, ma lo fà molto alla base spingendo eccitata, cosi il mio pene, essendo superdotato fà crak 2 volte, lei esclama: che succede perchè si ammoscia? io le spiego: si è indolenzito molto, ma non fa niente aspetta, cosi lo sego io, ma sarà lei a mettergli il preservativo, non li ha xl per le mie esigenze, che orrore quel capuccio stretto penso, ma entrambi siamo eccitati e non ci fermiamo, io le infilo le dita nel culo e nella figa, le massaggio e bacio i glutei, lei è nuda e mi grida bagnata allo utero tra le mie dita di volerlo da dietro, ma non li in casa, nel giardino, io dico: attenzione ci può vedere qualcuno, lei: che mi importa muoviti, ed io la seguo, lei si poggia ad un muretto con ringhiera, io le massaggio utero e glutei e poi la infilo, ma lei e le sue pareti vaginali si irrigidiscono perchè vede passare persone e non è più tranquilla, ma agitata. Riproviamo più volte, ma non bastano baci e ditalini, cosi ci masturbiamo a vicenda, poi lei da verticale si inchina di nuovo e si infila finalmente il mio pene in utero che intanto aveva fatto altri indolenzimenti inconsueti, 20 colpi circa e lei gode e non vuole più scopare, cosi mi spinge via, si pulisce utero con salvietta mentre io resto dietro di lei che va in casa e le guardo il culo, lei mi guarda in viso mi prende in mano il cazzo e dice: muoviti mentre mi masturba ed io dopo un pò godo, lei guarda lo orologio e dice, madonna 16 minuti di sega dopo tutto il resto per venire, dopo 3 volte che scopiamo, pensavo di piacerti. Io: si certo, ed è un periodo, ossia quasi tutta la vita che godo con ritardo, pensavo te ne fossi accorta.
Lei: sbrigati, vestiti e dammi un passaggio, mi dice, mentre mi lancia una salvietta umida per pulirmi il pene, devo andare a cena da mia sorella,. Io: ok. La accompagno in un quartiere dove noto varie persone che la attendono, lei mi sorride, mi fà occhiolino e prosegue verso di loro per quel viale. ritorno a casa, scruto il mio pene e gli metto alcol etilico, non brucia come dovrebbe da non resistere, mi allieta e rilassa l" uccello indolore mentre penso: devo fare astinenza da sesso per almeno 48 ore o rischio una slogatura e frattura, non mi va che non funzionasse più o di dover iniziare a ricorrere al viagra a 38 anni, speriamo continui a bastarmi il detergente intimo lentivo, non mi và di fare la fine del porno attore più sfigato, be ad oggi che ho 39 anni sono performante forse più dei miei 18 anni, ricetta: una sega un giorno si uno no, ritmi del sesso non sempre alti ma lineari, attività fisica sportiva senza eccessi, mangiare tutto con regolarità e alternando la dieta, poco alcol, poco o nulla piccante, poche bevande eccitanti o per nulla, riposare 7-8 ore al giorno.