Nel cuore della notte

Mi sveglio nel cuore della notte e istintivamente ti cerco con la mano, ma tu non ci sei.
Immagino dove sei! Infatti ti trovo lì, in soggiorno, seduto di fronte al computer. Preso da un' ispirazione notturna sei intento a comporre la tua amata musica. La luce dello schermo ti rischiara e fa risaltare le spalle nude in una calda notte d' estate.
Senza fare rumore mi fermo a un passo dietro di te, e ti osservo, in silenzio.
Sei bello, bello come una Blue Moon, e terribilmente sexy.
Ma tu senti la mia presenza e ti volti. Mi guardi e sorridi . E il tuo sorriso illumina la stanza, illumina il mondo, il mio mondo.
Io mi avvicino, ti sfioro le labbra con un dito e nascondo il viso tra i tuoi morbidi capelli. Profumano di buono, profumano di te. Mi soffermo a respirarti. Rimaniamo così, vicini, per qualche istante, o qualche minuto, chi lo sa, ad ascoltare il battito dei nostri cuori.
Poi mi metti un braccio intorno alle spalle.
"Torniamo a letto?", sussurri, sospingendomi verso la camera.
Mi sdraio sopra le lenzuola e ti attiro vicino. Ti guardo mentre ti distendi sul fianco accanto a me.
"Ti voglio, ora ! "dici. Chiudo gli occhi e un'attesa frenetica mi pervade. Inizi a baciarmi sulla fronte, sugli occhi, poi sento la tua lingua tra le mie labbra, in bocca e rispondo prontamente al tuo piacevole assalto.
Le tue mani si muovono sapienti sul mio corpo, che già freme e si agita.
"Non essere così impaziente!", mormori tra il serio e il divertito. Apro gli occhi e vedo un sorriso nello sguardo.
Con una lentezza esasperante la tua mano scende, nell'incavo tra i seni, sull'addome, intorno all'ombelico e poi risale, sempre più lentamente. Lo so che lo fai di proposito!
Sento i miei muscoli contrarsi mentre ti accarezzo le spalle e più giù la schiena.
Mi sfiori voluttuosamente il seno e io avverto la tua erezione premere su di me. I capezzoli si inturgidisco all'istante e la tua voglia aumenta. Adori stringerli , succhiarli, morderli.
"Ahi!"... so che ti piace il mio piacere misto a dolore.
"Piccola, adesso ti scopo, ti voglio sentire venire !"
La tua eccitazione si riflette sulla mia. Il sangue scorre velocemente e mi pulsa nelle vene. I battiti accelerano. Il desiderio di te cresce vertiginosamente.
La tua mano finalmente scivola in basso, e poi anche il tuo viso. La lingua si insinua calda e vogliosa tra le gambe, e io sono inebriata.
Mi infili due dita e inizi a muoverle in modo regolare, prima lento, poi via via più frenetico, facendo pressione sul clitoride.
"Puttana, senti come sei bagnata? Sei fradicia...Pronta per me", mi provochi! Sai che il dirty talking mi fa impazzire...Perdo la testa e te lo dico.
"Voglio il tuo cazzo, duro, Lo voglio adesso."
E così entri dentro di me, dentro e fuori, dentro e fuori. Prima lentamente e dolcemente. Poi affondi con forza. La dolcezza svanisce e lascia il posto alla passione. Mi piacciono le tue tante sfumature. Ora sei intenso. Dominante. A tratti perverso. Anche se non ho ancora capito quanto puoi esserlo. Ma lo scoprirò...oh sì se lo scoprirò! "Sei la mia troia". Lo dici con decisione, guardandomi dritto negli occhi. Il tuo sguardo è fiammeggiante. Annuisco con la testa, anche se non era una domanda! Sono troppo...troppo...per dire qualsiasi cosa.
Avverti che sto per raggiungere il piacere.
Allora ti fermi, improvvisamente.
"Noo, perchè?", gemo delusa.
Non mi rispondi , ma afferrandomi per un braccio mi giri e mi scopi da dietro. Forte, sempre più forte. Ancora. E ancora. Sento i tuoi colpi. Il tempo svanisce. Lo spazio si dilata e i pensieri aggrovigliati si sciolgono come neve al sole. In un crescendo di fusione arriviamo insieme all'orgasmo ed esausti ci lasciamo cadere sul letto. Ci ritroviamo abbracciati, a riprendere fiato. E poi, con le mani intrecciate, facciamo l'amore...
Il gatto ci guarda stranito.
Un pensiero lo fulmina.
"La mia Mamma umana deve essere impazzita", e scuote la testa, soddisfatto.