Lui & Lei
Il volo di rientro

18.01.2018 |
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"Ti bacio dalle caviglie, su lungo le cosce, tremi dal piacere, abbasso il fasciatoio, ti siedi, ti apri per farmi assaggiare il tuo più intimo sapore, una vera delizia, mi nutro di te, fremi,..."
Che mazzata questo viaggio, causa tifone e voli in ritardo starò in giro per aeroporti quasi quarantotto ore, vabbè adesso sono appena salito sul volo Hong Kong – Malpensa.Eccoti arrivare, ci eravamo promessi che ci saremmo rivisti sul volo di rientro, sempre molto femminile, “Ciao, Claudia", ”Ciao".
“Dov’eravamo rimasti? “, mi chiedi.
Quanta fretta, lo sai che mi piace centellinare il nostro tempo, ecco si parte, le hostess ci offrono del Bordeaux, la lingua si fa più sciolta, i sorrisi più morbidi, mano nella mano, mi è sempre piaciuto sentirti le tue mani attraverso le mie, chiudere gli occhi e sentire la forma delle tue mani dal polso, al dorso, i palmi, le dita e quel profumo di crema idratante che mi rimane addosso dopo.
Volo notturno tutto pieno, le luci si abbassano ed è come rimanere soli con la nostra voglia di stare vicini, lo sai, mi piace sentire le tue gambe e accarezzarle fino a saziarmi delle sensazioni che mi provocano, sentire come reagisci ad ogni carezza, risalgo sotto la gonna mi piace sentire il passaggio dalla calza alla tua pelle, mi hai fatto una sorpresa, stavolta hai indossato il reggicalze, lo sai che è un particolare che mi manda veramente fuori di testa per l’eccitazione, così non vale, vuoi arrivare subito al dunque.
Mi dici “Adesso è il tuo turno, voglio renderti mio completamente”
Mi scavalchi, ti dirigi verso il bagno, “aspetta, meglio quello in fondo” dico io, “sul Boeing 777 il bagno in fondo è più lungo e c’è un fasciatoio che abbassandosi rende tutto più comodo”
Entriamo, l’hostess rimane allibita, le faccio segno con l’indice sulle labbra di non dire niente, finalmente soli, abbracciati, bocca nella bocca, ci mangiamo le labbra a vicenda, avidamente, non possiamo stare dentro troppo a lungo, la gonna è già su, le mie mani artigliano i tuoi fianchi, mi inginocchio, voglio ammirare le tue gambe esaltate dalla lingerie scelta ad hoc per me, grazie.
Ti bacio dalle caviglie, su lungo le cosce, tremi dal piacere, abbasso il fasciatoio, ti siedi, ti apri per farmi assaggiare il tuo più intimo sapore, una vera delizia, mi nutro di te, fremi, non ti trattieni, esplodi.
Mi dici “stavolta non mi lasci sola”, mi rialzo, tu sempre seduta sul fasciatoio mi avvolgi con le gambe, ti prendo per i fianchi, ti sollevo, le tue gambe tese sulle mie spalle, sono avvolto da te, le tue gambe vestite solo dalla lingerie mi fanno perdere ancora di più.
Ecco, un sussulto e sono dentro di te con decisione, ma senza forzature, ti stringo forte, sonno avvolto da te, sono dentro di te, ci muoviamo ritmicamente, i muscoli tesi, mi graffi sulle spalle, movimenti inesorabili, adesso non posso fermarmi, sono dentro di te con tutta la mia passione.
Esplodo, il mio piacere non finisce più, era dal viaggio di andata che volevo farmi sentire da te.
Mi stringi forte, vuoi tenermi dentro adesso che sono stato reso inerme e tremante dalla nostra passione, mi guardi dolce, ci baciamo, che morbide adesso le tue labbra.
Torniamo ai nostri posti, abbiamo ancora voglia di stare vicini, baci, baci, baci.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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