Racconti Erotici > Lui & Lei > La ragazza delle Canarie ( Incontro nº 2 )
Lui & Lei

La ragazza delle Canarie ( Incontro nº 2 )


di john_locke01
22.12.2016    |    810    |    0 9.2
"E veniva dalle Canarie, erano già diversi anni che era qui a Roma, si er L laureata in Accademia delle belle arti, e viveva in una città della località..."
Da sempre ho avuto la fantasia di andare a letto con una ragazza straniera,era gennaio dell'anno scorso e giravo per un noto centro commerciale alle porte di Roma, anche se la temperatura esterna era molto rigida, all'interno dei negozi sembrava il 15 luglio per cui le commesse erano vestite in maniera succinta. Percorrendo i corridoi, Il mio sguardo incrociato quello di una ragazza alta, mora, dal seno generoso e dalla silhouette assolutamente fantastica. Non potevo assolutamente lasciarmela scappare perché avevo un dettaglio che mi ha sempre eccitato in una ragazza, era piena di tatuaggi. Entrai in questo negozio aspettando la classica domanda della commessa, posso aiutare? Puntuale come un intercity arrivo quella domanda, non me lo feci chiedere due volte, e con la più banale delle scuse iniziare a parlare con la misteriosa puntuale come un intercity arrivo quella domanda, non me lo feci chiedere due volte, e con la più banale delle scuse iniziare a parlare con la misteriosa mora. Di per se era già un fiore ma quando mi disse che era spagnola non inizio a scaldarsi solo il cuore, si chiamava T. E veniva dalle Canarie, erano già diversi anni che era qui a Roma, si er L laureata in Accademia delle belle arti, e viveva in una città della località marittima vicino Roma. Alla fine non acquistai nulla in quel negozio ma una cosa la ottenni, il suo contatto telefonico. Era la sera del 1 gennaio, il giorno dopo sapevo che sarei stato a casa da solo per tutto il giorno notte compresa, così tentai,preso dalle mie fantasie, il più sfacciato degli approcci, la chiamai e le dissi se voleva venire a cena da me. Sorprendentemente lei mi disse di sì, andai a prenderla sotto casa, andammo a fare un aperitivo, dopodiché andammo a casa mia. La situazione era surreale, una sconosciuta bella come il sole da sola insieme a me. Per tutta la durata della cena i nostri occhi si continuavano ad incrociare tra sorrisi e allusioni sessuali. Finita la cena sfruttare la mia passione per la chitarra e il suo sangue spagnolo la porto a partecipare a quel momento musicale con grande trasporto. Mi girai per cercare un plettro più rigido quando lei inizio a baciarmi il collo e allora ti rigido non ci fu solo il plettro. Aveva un profumo di frutta ed una lingua assolutamente morbida così come le labbra iniziamo a baciarci e avevo realizzato che stavo per realizzare un mio desiderio erotico quello di avere una straniera. La spoglia completamente e la sorpresa fu grandissima, aveva uno dei corpi migliori che io abbia mai visto, magro ma con un seno enorme, pelle coperta di tatuaggi, un sedere sodo e meravigliosamente perfetto. Mi spogliai anche io e lei si gettò letteralmente con la bocca sul mio glande, inizio un movimento veemente, succhiava forte succhiava tutto e con la mano si aiutava con movimento a forma di spirale. Vedevo le sue grosse tette che si muovevano al ritmo della sua testa che lo prendeva in bocca. Decisi di ricambiare quelle cortesia, con i capezzoli turgidi come chiodi scesi con la testa fino al suo frutto, con grande passione.Era bagnata, potevo inserire 1, 2,3 dita non sarebbe cambiato nulla era bagnata e assolutamente aperta. Inserir preservativo è stato facile, iniziai a scoparla con un movimento deciso ma sensuale, la cosa che mi manda su di giri nel penetrarla ripetutamente era quando lei si lasciava andare a frasi in spagnolo, diventavo di marmo più di quanto non lo fossi. Deciso che era il momento di venire lei salì sopra di me e come una amazzone, cavalco A pelle questa sella, potevo sentire il momento esatto nel quale stava venendo, la sua vagina si contraeva e si rilassava la sua espressione cambio in un'espressione di estasi, e si lasciò andare a intense grida di piacere. Repentinamente la girai ed iniziai a sbatterla così forte che la testiera del letto sembrava un martello in un'acciaieria. Avevo la più bella ragazza che mi fosse capitata almeno per il momento, era tutta Per me, mi sfilai il preservativo e le venni sul seno, un lago. Avevo appena realizzato la prima di una serie di fantasie ancora inesplorate...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.2
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La ragazza delle Canarie ( Incontro nº 2 ):

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni