POSSEDERTI

Tu che vuoi essere posseduta. Tu che vuoi sentirti presa. Sai che ti desidera, sai che ti vuole. Sei appena uscita dalla doccia, le gocce d’acqua accarezzano le tue curve. Lo attendi, a casa tua, come tante volte gli hai chiesto. Asciughi le ultime gocce. I capelli ancora umidi. Ti avvicini al tuo letto, guardi la lingerie che hai scelto. Sei pensosa, poi decidi che sarai perfetta. Indossi il corsetto che stringe le tue morbidezze, i tuoi seni sono sul punto di esplodere, il tuo respiro è un po’ difficoltoso, ma vuoi essere irresistibile. Metti le calze a rete, nere, sottili, fasciano le tue morbide cosce e le avvolgono. Agganci le calze. Poi infili le mutandine, di pizzo, ti danno una scarica. Ti osservi allo specchio, ti senti una Dea, le tue unghie blu, il nero dei pizzi e le tue curve. Ti trucchi, un rossetto per valorizzare le tue morbide labbra che lui ha già assaggiato, del mascara per le tue ciglia che sono stupende. Sei ormai pronta, mancano i tacchi. Hai preso i sandali più alti che hai trovato, argento, brillano. Li indossi e provi a camminare, sono altissimi, ondeggi, ma sai che a lui piace vedere il tuo immenso culetto ondeggiare. E infine, ti copri con una vestaglietta trasparente, non ti va di stare a spalle nude. Vai in soggiorno, il divano ti aspetta, controlli nervosa il cell. Lo attendi, perfetta, osè e sexy. Trilla whatsapp, un messaggio, solo una scritta breve. Apri la porta, inginocchiati, chiudi gli occhi e attendi. Il cuore batte a mille, fai come ti ha detto reprimendo la tua personalità e i tuoi istinti, non ti piace essere una pezza da piedi, ma desideri averlo e possederlo. Sei li inginocchiata. Senti dei passi, degli sguardi. Nulla…poi una carezza sul viso, una voce “apri gli occhi”, vedi una rosa rossa ed una mano. Ti aiuta ad alzarti, e ti bacia, con passione, con una lingua che cerca la tua e si intrufola in te. Poi ti accompagna al divano, ti fa sdraiare. Si allontana un po’. Tu sei dubbiosa e perplessa. Ma lui inizia a fotografarti, a fotografare la tua bellezza. Si ferma. Si avvicina. Inizia a baciarti partendo dai tuoi piedini. Risale lungo le tue gambe; con le mani ti accarezza. Le sue labbra percorrono le tue calze, fin dove terminano. Senti il brivido della sua lingua sulle tue morbide cosce. Le assapora in ogni centimetro. Arriva al tuo monte di venere, lo bacia, lo lecca. Scosta le tue mutandine e inizia a darti scosse elettriche nella tua fessura. Tu sospiri e con le mani afferri i suoi capelli e fai affondare la sua lingua in te. Ti senti calda, vogliosa, vogliosa di lui. Si ferma, sale su di te ed arriva alle tue dolci colline, inizia a baciarle, a stringerle, fa uscire i tuoi capezzoli. La sua lingua e i suoi denti li afferrano. Sono diventati due ciliegie mature. Ti senti un lago, non sai come fare ma lo desideri, lo vuoi. Ti porta in camera, sul tuo letto, tu sei ardente, ti senti persa in un vortice di sensazioni. Ti bacia e tu lo desideri, vuoi sentirlo. Gli togli i pantaloni ed afferri il suo membro. Inizi a giocarci, poi con le labbra gli fai sentire quanto lo desideri. Cresce in te, ti riempie e tu non smetti, vuoi sentirlo. Lui afferra i tuoi capelli e ti guida, ti senti posseduta, ti piace e non riesci a farne a meno. Lo vuoi, perché ti piace, perché ti fa sentire una Dea. Lui esce, lasciandoti il vuoto, si concentra sulle tue tette. Inizia a baciarle e bagnarle, poi ti sale a cavalcioni. Sai cosa vuole. Lo guardi, con il tuo sguardo più voglioso possibile. Lui adagia la sua asta tra le tue dolci colline. Le stringi e lo avvolgi, le tue poppe svolgono un dolce massaggio su di lui, cresce e fa capolino tra esse. Con la lingua ne stimoli il glande per fargli sentire quanto lo desideri. Ti giri lo fai sdraiare e in un attimo gli sei sopra. Ti fai ammirare nella tua piena morbidezza. Ti inginocchi su di lui, afferri con la mano la sua asta e la guidi dentro te, lo senti che ti riempie. Lui ti afferra i seni grandi ed esplosivi. Inizia a stringerli e d a massaggiarteli. Tu sei pervasa da mille sensazioni diverse. Inizi a cavalcarlo lentamente, poi inizi a sentire sempre più voglia ed acceleri, senti la sua asta che si muove in te. Respiri forte, lui ti chiama e ti desidera, ti sta stritolando i tuoi seni turgidi. Il calore si irradia tra le tue cosce, ti senti tutta bagnata, coli e ti bagni di piacere. Stai arrivando, urli sempre più forte, lui ti segue, stai godendo e lui inonda il tuo corpo del suo piacere, lo senti dentro di te. Sudata ti accasci su di lui con il cuore che batte a mille. Ti abbraccia e ti coccola, carezzando il tuo morbido culetto e la schiena. Tu ti accoccoli su di lui sentendoti la sua Dea Dell’amore che l’ha soddisfatto.
Ti riprendi, lui ti afferra, ti gira e ti mette a quattro zampe. Vuole possederti, vuole farti sua. Senti la sua lingua che scorre nel solco del tuo culetto. Presagisci cosa ti attende, ma non osi contraddirlo. Ti accoccoli meglio. Lui è dietro di te, una mano afferra il tuo fianco, con l’altra si afferra il suo bastone. Lo punta li, lo senti. Da una spinta forte. Urli ti irrigidisci, ma lui è entrato. Il tuo buchetto è stato profanato. Senti male, senti quella spada che ti riempie e ti apre. Resisti, resisti per lui. E’ tutto in te. Ti afferra ed inizia a carezzarti la schiena. Ti rilassi, ti stai abituando all’intrusione. Senti qualcosa formicolare tra le cosce. Inizia a muoversi piano. Tu senti un poco di dolore ma cerchi di essere ricettiva. Si muove e tu inizi ad eccitarti, più si muove e più senti il piacere invaderti. Inizi a venire incontro ai suoi colpi. Lui aumenta il ritmo, ti piace, lo inviti a non fermarsi, vuoi sentire quella sensazione invaderti e riempirti. Stai godendo di nuovo, è la prima volta che godi li. Lui ti stringe forte, vuole possedere fino in fondo il tuo culetto. Senti dolore, ma il piacere che ti invade è più forte, vuoi fargli sentire quanto ti piace. Urli, ti muovi, anche lui sta venendo. Godete di nuovo insieme, senti il suo seme caldo nel tuo culetto. Lui si accascia su di te. Ti senti piena e vuoi goderti questa situazione mentre lui ti coccola. Ti bacia le spalle e ti sussura “grazie, sei stupenda”.