Lui & Lei
quasi per caso..

14.03.2019 |
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"I baci soffocavano i suoi gemiti mentre aumentato il giocare tra la clito e l' interno ormai gonfio e pulsante..."
si poteva dire uno scontato scambio di messaggi in chat poi, il primo incontro con lei insicura che sembrava voler tener le distanze .. una battutina un sorriso e quella complicità "a pelle" ci stava facendo sfiorare già le gambe nascosti dal tavolino del bar..un mordersi le labbra e continui sguardi ammiccanti descrivevano il desiderio che faticava a restar nascosto.
un avvicinarci un altro sorriso quasi imbarazzato appena prima di sfiorarsi la bocca sentendo il vero calore che aspettava di esser assaggiato , dall'intesa del primo ciao all'uscire dal bar è stato un attimo mentre in giro per il centro outlet le mani si cercavano frementi ed impazienti di poter esplorare sotto le stoffe uno il corpo dell'altra, ancora qualche passo riflessi nelle vetrine fino al osare una battuta più spinta:" ho voglia di assaggiarti".. lei quasi impietrita con gli occhi fissi nei miei e un sussurro lieve per rispondere solo "tu sei matto".
Senza aspettare tirandola per la mano voglioso ci siamo mossi lei quasi più rigida di prima ancora stringeva le mia dita seguendo mi giù dalle scale del parcheggio sotterraneo, prima rampa con la sua voce che ripeteva no qui no,se ci vedono?!?
alla seconda rampa ci siamo ritrovati avvinghiati con lei che presa dalla situazione aveva già lasciato la borsa cadere mentre si faceva baciare, il rischio la voglia il suo profumo ci aveva preso senza più farci pensare all'essere scoperti.
baci sguardi respiri.. respiri sempre più affannati e caldi la mia mano già scivolata sotto il vestito trovava già gocce d'umore che iniziavano a bagnarmi le dita..
voci di passanti sopra di noi.. facevano rallentare lo scivolare dentro di lei che ormai diventata fradicia. si muoveva assecondando il mio cercar il suo piacere.
..sentivo il suo contrarsi a ritmo con il suo respiro... i baci soffocavano i suoi gemiti mentre aumentato il giocare tra la clito e l' interno ormai gonfio e pulsante ..veloce sempre più veloce, lei mi guardava stringendo l altra mia mano sul suo seno..mentre stavo per staccarmi dal baciarle la bocca. un gemito e un susseguirsi di contrazioni ancora piu forti mi bagnavano la mano...
tremante e con il fiato affannato mi guardava e sussurrando ancora ripeteva.. "tu sei davvero matto" ...io con uno sguardo di sfida sfilavo le dita gocciolanti da dentro di lei ...e mentre un rivolo di caldo umore le scivolava fino al ginocchio, mi succhiavo le dita profumate del suo stesso godere appena prima di baciarla di nuovo.. "matto sì... per colpa tua".. appena in tempo per non farci notare da una coppia di ragazze che stavano scendendo dalla rampa noi salivamo sorridendo, lasciando il ricordo umido di Sonia sul quel piano.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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