Approccio Hot Sulla MM3 (seconda e ultima parte)

Mi sento preso per un braccio mi rendo conto dall’ombra che è il ragazzo che mi sposta nello spazio semi-oscuro e mi porta verso una zona dalla quale filtra della luce mi toglie la maglietta e mi abbassa i pantaloni e gli slip, mi accorgo che anche lui è nudo, iniziamo a limonare e sento le sue mani ovunque sul mio corpo, mi strizza in modo vigoroso i capezzoli e poco dopo prende con entrambe le mani i miei glutei mentre mi bacia il collo.
Anche io inizio a esplorare il suo corpo e mi rendo conto che è un ragazzo magro ma tonico e muscolosetto, ha pettorali non voluminosi ma definiti e un bel culo sodo, ma quello che mi procura molto piacere è che ha un bel cazzo piuttosto largo che gli prendo in mano e che cresce sensibilmente nel mio palmo. Ha anche delle belle labbra voluminose e una linguona quasi come la mia.
Ad un certo punto si inginocchia e inizia a succhiarmi il cazzo che cresce nella sua bocca. Devo dire molto bravo a fare pompini. Poco dopo sempre pompando con una mano raggiunge il mio buco e me lo massaggia con maestria procurandomi un doppio piacere molto intenso.
Risale e mi dice “ora tocca a te succhiarmelo”, mi inginocchio gli afferro l’uccello e inizio a pompare, tolgo la mano dall’asta mi tengo sulle sue cosce e cerco di ingoiare tutta la bega, il ragazzo geme dice qualcosa non in italiano che non capisco. Continua a gemere tant’è che temo che mi sborri in bocca, allora riprendo il cazzo con la mano e gli lecco le palle e poi passo alla cappella e ripasso alle palle. Sembra apprezzare il gioco.
Poco dopo mi prende per un braccio e mi fa risalire, abituato alla semioscurità lo vedo bene in volto e apprezzo il suo sguardo fiero e i sui profondi occhi scuri e mi dice ciò che speravo mi dicesse “voglio entrarti in culo” e gli dico “va bene ma con il gommino”, lui accetta.
Mi dice di seguirlo e ci spostiamo in un altro ampio spazio e vedo che in un angolo è presente un materasso e poco distante una sedia con i braccioli. Sopra la sedia il ragazzo prende un telo e lo stende sul materasso e capisco che non sono né il primo né l’ultimo a cadere nella sua trappola, ma ormai sono dentro al gioco e voglio continuare a giocare, oltretutto è da quando gli ho toccato l’uccello nella fase di perlustrazione dei nostri corpi che desidero farmi scopare dal magrebino. Ho i capezzoli durissimi, l’uccello che pulsa e il buco umido, sono segnali del mio corpo che desidera cazzo.
MI dice di mettermi sul materasso, mi metto a pecora, lui dietro me, mi tocca il buco ci infila prima un dito poi due dita e infine infila il tuo cazzo dentro di me, spalanco la bocca senza emettere suono mi sento pieno del suo membro, inarco la schiena lui mi afferra le spalle e inizia ad entrare e uscire e ogni volta sento la sua cappella che si fa strada dentro di me, godo moltissimo. Ora dalla posizione in ginocchio si alza e mi infila quasi in verticale il suo uccello stimolandomi la prostata e facendomi quasi contorcere, sempre con lo stesso ritmo, entra ed esce, entra ed esce. Ora mi afferra i capezzoli, giro la testa per guardarlo, il suo viso è vicino al mio e mi sussurra “papy sei una gran troia”. Gli sorrido e penso a quanto mi sta inculando bene questo ragazzo.
Poco dopo mi chiede di mettermi sulla sedia frontale e di allargare le gambe e appoggiarle sui braccioli, mi rientra dentro, spalanco ancora la bocca senza emettere suoni, ora vedo il suo viso e percepisco meglio anche il suo piacere nello scoparmi. Se è possibile mi sta procurando ancora più piacere penetrandomi frontalmente sento che anche il mio cazzo sta per esplodere e infatti poco dopo sborro, lui esce da mio culo si toglie il gommino e mi sborra addosso.
Chiudi gli occhi in quell’attimo di estasi, li riapro e vedo un ombra che si allontana, capisco che è il ragazzo. Rimango solo, così, un po intontito dagli eventi come se fossi tra sogno e realtà. Mi ripulisco alle bene e meglio, mi ricompongo, esco dal magazzino e mi avvio verso casa, decisamente appagato.

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