Il mio amico white_phoenix

L'amico di salerno

Avevo conosciuto questo ragazzo sul mirc e in poco tempo siamo passati dall'aspettarci online a scriverci per email, con scambi di foto intime e non.
Ero molto restio ad incontrare, avevo molta paura ed ero timido ma con lui mi sentivo tranquillo e lo sentivo molto affine a me.
Dopo vari inviti rifiutati accettai il suo invito, ci diamo appuntamento in un posto tranquillo e vedo scendere dalla macchina un signore molto distinto, alto capelli neri corti e uno di quei cappotti neri di tessuto, che a me faceva impazzire.
Dopo le presentazioni saliamo in macchina alla ricerca di un posto appartato dove parlare in intimità e magari iniziare a giocare un po', mentre io spasimavo dalla voglia perché più lo sentivo parlare e più mi piaceva la sua voce e il modo come si poneva.
Ci fermiamo in un posticino appartato e iniziamo a chiacchierare, allungo una mano verso il pacco e inizio a massaggiarglielo mentre lui mi guardava sorridendo.
Si sbottona il pantalone e mi fa infilare la mano dentro e tocco un cazzo non molto grosso ma bello largo, anche se era ancora un po' moscio.
Lui sorride sempre di più ed io sempre più eccitato mi avvicinavo verso di lui, verso il pantalone. Avvicino piano piano la bocca e lui lo caccia fuori e subito entra nella mia bocca, era bello largo e turgido, pieno di vene e diventava sempre più grosso mentre succhiavo.
Lui mi spingeva per farlo entrare di più fino a potergli leccare le palle mentre me lo metteva in bocca.
Ero sempre più eccitato nel sentirlo in bocca e sentivo la saliva e aumentava e andavo di risucchio salivoso mentre lui godeva.
Ad un certo punto mi ferma, io pensavo stesse per venire e invece no stava arrivando qualcuno, mi tiene con la testa giù e accende la macchina per andare via.
Come restiamo di nuovo soli mi fa alzare e mi dice che dovevamo trovare un altro posto dove finire quello che avevamo iniziato.
Allora penso al sottotetto del palazzo dove vivevo e gli propongo di andare lì, lui accetta e arriviamo sotto casa, gli chiedo di fare silenzio e di non urlare per evitare di essere sgamati.
Saliamo sopra, si leva la giacca e si avvicina,
inizia a baciarmi e a toccarmi dappertutto, mi accareza, mi strizza, mi tocca e la sua lingua che giocava con la mia. Ero eccitato e lui poteva fare tutto ciò che voleva di me infatti...
Si sbottona il pantalone, mi spinge verso il basso e me lo infila in bocca
lo sentivo gemere e allo stesso tempo faceva avanti e dietro con il cazzo, lui godeva e anche io godevo, mi piaceva da impazzire.
Mentre glielo succhiavo e risucchiavo sento la sua mano entrare nelle mie mutande e inizia a giocare con il mio buchetto, infilava e cacciava il tito, poi lo infilava faceva avanti e dietro e poi lo cacciava, io ero sempre più eccitato
Ero tanto eccitato da infilarmi il suo cazzo fino alla gola e succhiare e risucchiare...
Mi fa alzare, mi gira e mi mette a novanta
prende la crema dalla giacca e arriva alla carica
Inizia a scoparmi il culo, mi piaceva tantissimo, il suo cazzo era perfetto per il mio culo e per la mia bocca
dopo 5 - 6 colpi assestati mi fa girare e me lo mette di nuovo in bocca, stava per sborrare
ma nel mentre mi scopava la bocca
dopo pochi attimi sborra copiosamente nella mia bocca, era soddisfatto
mi guardava e sorrideva, poi mi prende mi abbraccia e mi bacia appassionato.
Ci siamo rivisti molte altre volte e ogni volta mi ha fatto godere tanto ed io ho fatto godere tanto lui, facendolo sborrare anche più volte in una sera.
Purtroppo le cose belle finisco, abbiamo perso i contatti e non ci siamo più rivisti
ma ancora oggi dopo anni ci penso spesso a White_Phoenix di salerno.