Gay & Bisex
La televisione

02.09.2023 |
188 |
3
"Soddisfatti rimaniamo un po' a letto nel mentre il film continuava, io preso dall'eccitazione ho ricominciato a succhiarglielo, subito gli è tornato bello..."
Un giorno andai a casa di un signore sulla cinquantina, molto educato e simpatico.Viveva da solo ed aveva tutti i comfort.
Si lamentava che l'elettricista non gli aveva finito il lavoro, non gli aveva attaccato il filo per l'antenna e non poteva vedere la tv, in nessuna delle stanze. Solo in camera da letto aveva il lettore dvd che all'epoca di portava molto e lì era "costretto" anche a pranzare e cenare per poter avere la tv da compagnia.
Andai a fare il sopralluogo e girai tutte le stanze, arrivato in camera da letto, lui mi propone un caffè e va in cucina, io rimango da solo nella stanza e nel controllare che la presa per l'antenna della tv funzionasse come nelle altre stanze notai sotto qualche rivista una copertina di un dvd porno, si intravedeva una ragazza a pecora ma non riuscivo a capire di che film si trattasse perché era coperto.
Prendo coraggio e come stavo per spostare le riviste lui ritorna in camera con il caffè e lasciai perdere. Non volevo passare per un curiosone.
Mentre sorseggiavo il caffè mi invita ad andare in cucina così da poterci fumare anche una sigaretta, così da dirgli il preventivo per il lavoretto che dovevo fare.
Chiacchieriamo del più e del meno, la classica chiacchiera conviviale e lui mi dice che spesso si sente solo e che vorrebbe un po' di compagnia per fare una chiacchiera, fumarsi una sigaretta e mi propone di passarlo a trovare più spesso, data la mia educazione e tranquillità.
Io un po' imbarazzato, comunque era un cliente, gli dico che non mancherà, che passerò a trovarlo perché era piacevole parlare con lui.
Accetta il preventivo e dopo qualche giorno sarei tornato per finire il lavoro che avevano lasciato incompleto.
Passa qualche giorno e tornai da lui.
Era un venerdì di primo pomeriggio e lo trovai con l'accappattoio e si intravedeva un pacco di ottime proporzioni, mi ricordo che ero molto imbarazzato perché lui era barzotto e mi sorrideva.
Inizio ad attaccare i cavi delle antenne nella varie stanze e lui, giustamente mi dava indicazioni su come voleva che attaccassi il filo in modo tale da non poterci inciampare.
Ogni volta che mi voltavo per ascoltare le sue direttive, il mio sguardo cadeva sul suo pacco che si intravedeva e mi piaceva.
In salotto dovevo piegarmi un po' di più per poter far passare il filo e vedevo il suo riflesso che si toccava il pacco, io ero sempre più imbarazzato ma allo stesso tempo mi piaceva quello che vedevo ma cercavo di mantenere la calma e sangue freddo.
Finisco nel salotto e mi diriggo verso la camera da letto ma lui mi ferma perché voleva offrirmi un caffè, accetto molto volentieri così mi sarei riposato un attimo.
Arriviamo in cucina e lui nel muoversi per preparare il caffè fa uscire fuori dall'accappatoio un ca##o barzotto ma bello doppio e lungo, era tutto depilato. Alla vista i miei occhi si illuminano e lui sorridendo si scusa per l'inconveniente e continua a preparare il caffè.
Mi porge il caffè e con un ghigno si appoggia alla cucina, così mi faceva intravedere il suo pacco ed io non vi nego che non riuscivo a distorgliere lo sguardo.
Lui si accorge che bravamo per assaggiarlo e ci giocava molto su questa cosa, un te lo faccio vedere ma non te lo faccio vedere (un vedo non vedo).
Finiamo la sigaretta e ci dirigiamo verso la camera da letto, qui per attaccare il filo ci metto veramente poco ma come mi alzo lo trovo semi sdraiato sul letto, con la schiena rialzata e una tenda in mezzo alle gambe.
Avevo uno sguardo affamato, ero desideroso di vederlo.
Dalla mia espressione si capiva...
Lui con un sorriso si apre l'accappatoio e compare un ca##o di tutto rispetto.
Mi avvicino timidamente e provo ad allungare la mano per toccarlo, lui chiude gli occhi e sorride, inizio a segarlo piano piano, con delicatezza.
Mi sputo sulla mano per farla scivolare meglio e continuo aumentando un po' il ritmo.
Lui allunga la mano verso la mia nuca e mi fa cenno di avvicinare la bocca per assaggiarlo.
Non vedevo l'ora di poterlo prendere in bocca e succhiare una bella mazza, depilata e profumata.
Purtroppo dopo pochi istanti lui viene.
Si scusa perché è durato troppo poco, era l'emozione di avere un nuovo amico con cui giocare e non si era riuscito a trattenere.
Ci ricomponiamo e andiamo di nuovo in cucina per fumarci una sigaretta.
Iniziamo a chiacchierare e ad un certo punto si allontana, voleva farmi vedere alcune cose (voleva convincermi a tornare spesso da lui, anche se sinceramente io sarei tornato spesso perché meritava molto) torna con una collezione di dvd porno, tutti originali, film etero, bisex, gay, trans. Ero abituato ai dvd "pezzotti" che ci passavamo tra amici, senza copertina e graffiati dato l'utilizzo.
Mi invitò per la sera dopo, che era sabato, per vedere uno di questi film insieme. Proponendo una pizza in compagnia con pompino annesso, io accettai a patto che le pizze le portavo io.
Lui accetta e io già spasimavo dalla voglia di succhiarlo di nuovo.
La sera dopo arrivo da lui intorno alle 21e30, come entro mi ringrazia per il bel lavoro fatto il giorno prima, era contento che finalmente poteva vedere la tv in tutte le stanze.
Poso le pizze in cucina e andiamo subito in camera, lui prima vuole giocare un po' e poi cenare.
Andiamo in camera da letto e mi fa spogliare per poi sdraiarmi sul letto con lui, mette il film nel lettore dvd e si stende mostrandomi già la sua erezione.
Mi spoglio velocemente rimanendo in mutande e si notava la mia erezione.
Lui mi guarda sorridendo e inizia a toccarmi il pacco e mi propone un pompino a vicenda ed io accetto subito.
Il film andava da solo, aveva scelto un film trans che era il suo preferito. Non nego che piaceva anche a me, poi avere di sottofondo dei gemiti mi faceva salire ancora di più la voglia di prenderlo in bocca.
Comunque iniziamo le danze, ci succhiamo a vicenda e sborriamo quasi insieme.
Più succhiavo a più mi piaceva, perché era bello grande e diventava sempre più duro.
Soddisfatti rimaniamo un po' a letto nel mentre il film continuava, io preso dall'eccitazione ho ricominciato a succhiarglielo, subito gli è tornato bello duro ma mi dice che non avrebbe sborrato, perché lo avevo prosciugato.
Dopo qualche minuti di affondi mi ferma per andare a cenare.
Tra pizza e birra, chiacchieravamo del più e del meno, mi raccontava delle sue avventure e che molti ragazzi dopo il primo pompino non tornavano più a trovarlo. Sperava che io non mi comportassi come loro ma lo rassicuro, mi piaceva molto stare in sua compagnia quindi non si sarebbe liberato di me molto facilmente.
Finisce la serata ed io vado via.
I nostri incontri di pompini sono andavi avanti per qualche mese, fino a quando lui è andato in vacanza e poi non ho saputo più nulla.
Avevo cambiato città per motivi di lavoro, ma ogni tanto quando tornavo passavo da sotto casa sua per vedere se era tornato o meno ma le tapparelle erano sempre abbassate.
Sono passati anni ma io ancora ci penso, penso alla sua gentilezza e tranquillità ma soprattutto al suo bel ca##o che era tutto da assaporare.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per La televisione:
