La mia prima volta

Avevo appena compiuto 18 anni, era il periodo natalizio ed ero andato a trovare mia zia a Sanremo in quel periodo facevo tante foto per la città due rullini di foto erano già finiti così andai in un negozio dove mi sviluppava o le foto in 2 giorni. Il negoziante un tipo simpatico mi chiese da dove venissi spiegai che ero ospite di una zia e lui facendomi un sorriso mi disse bene bene passa tra 2 o 3 giorni che saranno pronte le tue foto non vedevo l'ora di vedere come fossero venute. I giorni passarono in fretta e giunse il giorno avevo pranzato presto per poi andare con calma dal fotografo arrivai 10 minuti prima della chiusura delle 12.30. Mario si chiamava così il fotografo mi accolse molto sorridente e gentile e mi disse che era tutta la mattina che pensava a me e mi aspettava per vedere come erano venute le foto.,mi disse se non mi dispiacesse se lui chiudeva il negozio perché erano già passate le 12,30 che così si sarebbe messo comodo a vedere le foto con me dissi di chiudere tranquillamente intanto mia zia non mi aspettava fino a tardi chiuse e mi disse di accomodarsi nel retro del negozio, nella stanza c'era un divano mi disse di mettermi comodo sul divano mi sedetti dopo di che tiro fuori le fotografie sviluppate e si sedette vicino a me cominciò a farmi i complimenti su come ero bravo a fotografare scorrendo le foto vide la foto di una ragazza di passaggio mi chiese se fosse la mia ragazza io le risposi di no che non avevo neppure la ragazza, mi guardò e si alzò prese una bottiglia di vino e mi chiese se ne volessi io dissi che avrei assaggiato due dita di vino non di più mi mise mezzo bicchiere di vino bianco alzando il bicchiere a mo di brindisi disse alla nostra feci lo stesso anche io, poi accese un proiettore e disse ora vediamoci un film insieme si sedette vicino a me e mi mise una mano sulla gamba... dicendo quando non si ha la ragazza.... bisogna appagare le voglie e poi mi disse guardiamoci sto film mi misi a guardare e vidi che era un film porno gay e iniziai sentirmi eccitato mentre lui con fare sapiente spostò la mano dalla coscia alla chiusura lampo dei miei jeans mi disse tranquillo rilassati a lui ci penso io mi abbassò i jeans e mi abbassò gli slip il mio cazzo era duro la cappella lucida mi massaggio le palle e disse mmm. che bello duro si avvicinò con la bocca sentii il suo alito caldo sulla cappella e poi se lo fece scivolare in gola io non capivo nulla la salivazione si era azzerata presi il bicchiere di vino e lo è lo tirai giù tutto di un fiato e intanto il mio fotografo si dava dafare. Mi fece spogliare e si spoglio anche lui stavo per venirli in bocca lo avvisai e lui disse lo so e mi prosciugo l'uccello poi mi fece toccare il suo uccello anche lui bello in tiro mi disse tranquillo non aver paura lo tocca lo accarezza poi Mario i avvicinò la mia testa al suo ucccello e mi disse dai prova aprii leggermente la bocca vidi era troppo grossa la cappella per come avevo socchiusa le labbra così spalancati la bocca imbocca la cappella e mi fermai poi senti la sua mano sulla mia nuca che dolcemente mi invitava a andare più giù e così feci scivolare il suo membro fino in gola lo sentii ansimare un mugolio poi come sei bravo continua senti la sua voce quasi strozzata.. E mi sentii inondare la bocca del suo seme un gusto tra il dolce e il salato non potevo fare altro che ingoiare lo tirò fuori dalla mia bocca e me lo fece battere sulle guance poi i sorrise mi accarezzò e mi baciò con la lingua per sentire anche lui il gusto della sua sborrata..... Poi... Mi accarezzò il culo..... Ma questa è un'altra storia