MALEDETTO O BENEDETTO BAGNO PUBBLICO

Ciao a tutti .... vi voglio raccontare la mia prima volta. Dal titolo avrete capito sicuramente in quale luogo e penso che sia stato il "trampolino di lancio" per molti.
Ero a Roma per lavoro e sul GRA mi sono fermato all'area di sosta Casilina; caffè, cornetto e infine bagno per il solito bisognino; non avevo mai pensato a niente con altri uomini e tantomeno quella volta ero andato al bagno per chissà quale motivo ... semplice bisogno fisiologico.
Entro e mi dirigo verso gli orinatoi a muro che erano vuoti; all'improvviso mi trovo un signore sulla 40ina distinto, giacca e cravatta che si mette vicino a me. Non ci avevo fatto molto caso, ma quando inizio a vedere che comincia ad allungare il collo verso il mio uccello, capisco cosa va cercando. Non lo guardo subito in faccia ma mi viene quasi istintivo guardargli prima il pisello; sarà la solita cosa che dicono tutti .... ma era veramente "una bella bestia"; lungo e largo ed era ancora parzialmente moscio!!!
Lui come prima cosa se lo inizia a toccare per mettermi voglia. Ero ipnotizzato ... non sapevo cosa fare o cosa dire (praticamente un ebete). Lui capisce il mio stato e mi toglie da qualsiasi imbarazzo; allunga la mano e mi inizia a toccare l'uccello che praticamente si era messo sull'attenti in un secondo; aveva una bella mano liscia e la muoveva sul mio uccello con delicatezza che non ho mai visto usare dalle donne.
Il mio stato di confusione di colpo lascia il posto ad uno stato di eccitazione mai provato prima.
Mi giro intorno per vedere se arriva qualcuno e così allungo la mia mano verso il suo pisello; lo afferro e vi giuro che ho provato una sensazione unica al mondo; caldo, soffice ... mi sembrava un pezzo di pongo con una differenza sostanziale .... non era inanimato e iniziava a svegliarsi ed ingrandirsi nella mia mano.
Ad un tratto sentì dei passi e mi allontanai in un secondo per paura di essere scoperto con le mani nella marmellata.
Mi lavai le mani e uscii subito.
Il signore molto tranquillamente mi seguì con calma e senza dire una parola.
All'uscita dell'autogrill mentre vado verso la macchina (con la testa nel completo pallone) vedo che lui continua a seguirmi fino alla macchina mia; mentre entro mi si avvicina e mi dice con una voce calma e rassicurante: "stai calmo; non è successo niente".
Sentite quelle parole mi inizio a tranquillizzare e tirare un sospiro di sollievo (credo che per molte persone la prima volta si siano trovati un pò a disagio, impauriti o spiazzati da un approccio sessuale con una persona dello stesso sesso).
Dopo un paio di frasi di circostanza mi invita a rientrare nel bagno con lui dicendo che ci saremmo chiusi in una toilette; la cosa che mi fece dire di si, fu una sua frase "ti faccio giocare con il mio giocattolo che ho visto ti interessa tanto".
Non riuscivo a credere a cosa stavo facendo e cosa mi stava capitando.
Rientriamo nei bagni e come si libera la strada ci intrufoliamo e ci chiudiamo dentro una toilette; non so cosa fare ... lui si abbassa i pantaloni e mi ripropone quel serpente; lo inizio a toccare con una goduria unica.
Lui mi slaccia i pantaloni e me li abbassa; il mio uccello svetta subito fuori; lui senza dire una parola, si abbassa e me lo inizia a leccare; è bravo, bravissimo ... mi sembra di vedere le stelle!!! Se lo infila tutto in bocca e inizia a pompare come un forsennato; io nel frattempo cerco di non perdere mai dalla mia mano il suo pisellone; lo continuo a segare ed era diventato davvero grande e maestoso al tatto, ma la cosa che mi prendeva da pazzi era la voglia di vederlo in tutto il suo splendore.
Lui si ferma un secondo ... si passa un dito in bocca e mi inizia a massaggiare la cappella con questo dito umido; giuro che non ho mai provato una sensazione così bella in vita mia; goduria assoluta.
In quello stato non duro molto e lo avviso che sto per venire; lui non si stacca e capisco che vuole che gli venga in bocca; non finisco di pensarlo che sborro come non mai; sento le mie gambe tremare per l'intensità.
Lui passa nuovamente la lingua sulla mia cappella per asciugare il tutto, si alza e mi fa vedere come ingoia il tutto ... che bella cosa vederlo deglutire il mio sperma.
Un secondo per riprendermi e mi si accende una lampadina: voglio fare lo stesso!!!
Mi abbasso e inizio a leccargli le palle, l'asta e la cappella; la insalivo tutta .... e poi inizio a infilarmi quel bestione in bocca .... non ce la facevo.
Inizio a fargli il mio primo pompino; mi piaceva avere un uccello grande e caldo in bocca; era tutto mio!!!
Lui mi poggia le mani dietro la nuca per forzarmi a prenderlo di più in bocca ma veramente non ce la facevo; la situazione mi piaceva da morire e il mio uccello si risveglia; mi ritrovo abbassato difronte a lui con il suo uccello in bocca e io che mi sego ... che esperienza!!!
Ad un certo punto inizio a sentire delle pulsazioni in bocca; era il suo uccello che era pronto a "spruzzare" sperma; penso di tenerlo ancora in bocca ma alla fine non ce la faccio e come lo caccio fuori, lo inizio a masturbare; adesso con una mano masturbo lui e con la destra mi masturbo io.
In 15 secondi veniamo quasi insieme verso il WC.
Sono stremato, disorientato, contento; inizio a realizzare un pensiero "che cazzo ho fatto!!!!".
In men che non si dica mi rivesto e dopo essermi sincerato che non ci fosse molta gente, esco e scappo via senza neanche salutarlo.
Ad oggi mi continuo a segare ripensando a quell'incontro.
Se per caso leggi questo racconto sappi una cosa: non ancora so se dirti grazie o maledirti!!!!
Da quel giorno non ho mai più avuto incontri sessuali con gente del mio sesso, ma il pallino è sempre dentro la mia testa.
Come avrete capito non sono un bravo scrittore; sono semplicemente un uomo che ha voluto raccontare un ricordo che è ancora impresso nella mente.
Ciao a tutti.