Oggi sarai la mia puttana 3

Ormai Marco (nome casuale) è diventato in ogni senso il mio padrone e io la sua puttanella ubbidiente ma oggi ..... arrivato a casa sua insolitamente mi chiesto se ero ancora la sua puttana e siccome la verità è che mi sento realmente la sua puttanella gli ho risposto di si.
Sentita la mia risposta è con un sorrisetto appagato mi ha ordinato di spogliarmi e per la prima volta mi ha chiesto di indossare biancheria e scarpe con i tacchi...calze a rete e string e un tacco da 10 forse 12.
Non ho mai indossato biancheria da donna e mai mi sarei sognato di mettere quei tacchi ma sentendomi dire di muovermi ho cominciato a spogliarmi e a prepararmi come da lui richiesto.
Una volta pronto, anche se devo ammettere che mi vergognavo un po', mi sono diretto verso la camera dove pensavo di trovarlo nudo sul letto ad aspettarmi. Lui era lì nudo ma non era solo, era in compagnia di altri tre cazzoni che non vedevano l'ora di scoparmi .
Uno di loro si avvicina e girandomi e dopo avendomi dato un possente schiaffo sul culo scuotendo il suo cazzo mi dice : lo sai che oggi ti romperemo il culo puttana? Cosa credi te li devi guadagnare quei soldi.
Allora capisco che Marco ci ha preso gusto e mi ha venduto nuovamente così come si fa con una puttana di mestiere.
Mi ritrovo subito a succhiare ad alternanza quei tre cazzi, non c'è rispetto nei miei confronti e lo capisco dal modo in cui affondano i loro cazzi giù nella mia gola. Di lato vedo Marco che anche lui ha il cazzo dritto, appagato dal mio essere troia.
A turno cominciano ad incularmi mentre continuo a succhiare gli altri due e ogni volta che cambiamo sento il sapore del mio culo che si diffonde in tutta la mia bocca. Tra un cambio e l'altro arrivano anche gli schiaffi che ormai hanno fatto diventare rosso rosso il mio culo.
Succhia mi dice uno, godi troia mi dice un altro e tutto ciò nel pieno appoggio di Marco che ogni tanto si alza e mi trafigge il culo con violenza per poi mettermelo in bocca fino ad arrivare in gola.
E già un bel po che sono in balia di quei tre cazzoni a il mio culo è già ben dilatato, urlo e godo da gran puttana.
Marco ad un certo punto mi ordina di sedermi sul suo cazzo. Comincio ad andare su e giù mentre succhio avidamente i tre cazzoni ma all'improvviso Marco mi blocca e mi spinge in giù fino a farmi sentire il suo cazzo in pancia ed è allora che uno di loro difettosi dietro di me, e con il cazzo di Marco ancora nel culo, punta il suo cazzo e con un colpo secco mi penetra facendomi urlare. Te l'avevo detto che ti avremmo rotto il culo puttana!
I loro colpi violenti sono un misto di goduria e di dolore, correi tirarli fuori ma non posso.
Gli atri due continuano a conficcarmi i loro cazzoni giù per la gola e ormai si sentono solo i miei gemiti di piacere e dolore. Si alternano di continuo e tra insulti, schiaffi sul culo, doppie penetrazioni anali e affondi in gola con i tacchi a spillo e le calze a rete in un momento che riesco a liberare la bocca a voce alta grido: ma che gran puttana che sono!!!! Scopatemi!!!!
Ovviamente non se lo sono fatti dire una seconda volta e hanno subito ricominciato a scoparmi.
Ormai mi hanno aperto così tanto che tra uno spostamento tra un cazzo e l'altro mi accorgo che cammino con le gambe allargate.
Anche Marco se n'è accorto....mi prende e mi mette a pecorina davanti a tre ragazzi al quale comincio nuovamente a fare un bel pompino. Marco comincia a infilarmi tre dia nel culo ma subito dice che forse sono poche tre. Le dita diventano quattro con movimenti rotatori e andando avanti e indietro. Per un attimo si ferma e sento una spinta insistente.... mi sta inculando con tutta la mano. Spinge sempre di più. Mi sento sfondare con non mai....fa male ahhhhhhhh sono steso atterra ma con la mano di Marco tutta in culo, è entrata tutta, la mie gambe tremano ma lui continua a contorcere la mano all'interno del mio culo sfondato. Uno si è seduto a terra e mi ha messo il cazzo in bocca e mi spinge la testa su e giù.
Marco sfila la sua mano e ammirando il mio buco così dilatato dice ad uno dei ragazzi: su dai adesso è il tuo turno. No grido no ma senza alcun risultato . Mi hanno girato , due mi mantengono le gambe in alto divertivate , Marco seduto sul mio petto mi ha messo il cazzo in bocca e il quarto comincia a inserire la sua mano.
Ahhhhhh i miei gemiti sono sempre più forti e all'improvviso superata la naturale resistenza del culo la mano affonda e io grido . Si alternano e ogni volta quell'improvviso affondo dalla mano mi lascia senza fiato.
Nuovamente cominciano a incularmi due alla volta ma ormai mi hanno sfondata.
Hai proprio ragione Marco, sono la tua rotta in culo.
Ormai è arrivato il momento delle sborrate. Mi pongo difronte a quei quattro cazzi inginocchiata con la bocca aperta pronta a ricevere tutto quel liquido caldo . Uno alla volta sborrano nella mia bocca. Ho la bocca piena di sborra calda, non riesco a trattenerla altro e voglio cacciarla via ma Marco mi guarda e con voce imponente mi dice: ingoia troia, ingoia tutto.
Sento di non farcela ma Marco insiste e così ubbidisco.
Sono steso sul letto e non ho la forza di camminare, devo riprendermi non posso camminare così per strada con le gambe aperte. Marco si avvicina e mi dice: da oggi in poi questo è quello che ti aspetta quando vieni qui.
Ormai è sera e sono a casa, dallo stomaco mi arriva ancora l'odore e il sapere dello sperma, il culo e così aperto che la mia mano potrebbe entrare senza alcuno sforzo.
Telefono a Marco. Dimmi puttana cosa vuoi? Volevo solo sapere se sono stata all'altezza della situazione e quando mi scoperai di nuovo, rispondo.
Certo che sei stata all'altezza, l'abbiamo detto sei una gran puttana rotta in culo.
Sono felice e non vedo l'ora di essere nuovamente inculata dal mio amico