Gay & Bisex
Questa mattina al lazzaretto.

08.06.2017 |
1.678 |
2
"Sopra tutto una vestaglietta trasparente rossa..."
Sono entrato nella via del lazzaretto a verona sapendo a cosa andavo incontro. Mi ero preparata per bene , depilata tutta e spalmato diversa vaselina nel mio buchetto del culo, allargondolo bene con un vibratore. Faccio qualche passo, poi arrivato alla boscaglia respiro a fondo e mi tolgo i pantaloncini, poi la maglietta e li lascio li al bordo con un asciugamano. Indosso un body rosso, aperto sui capezzoli, con due catenine che li stimolano, capezzoli gia grossi e duri, aperto anche sotto davanti lasciando fuori il mio pisellino, che normalmente e' grosso ma per l'agitazione del momento e' piccolino, e cosi deve rimanere, piccolino e mollo. Dietro solo un filino di tessuto che mette in risalto il mio bel culetto sodo. Sopra tutto una vestaglietta trasparente rossa. Mi incammino cosi e dopo un centinaio di mt vedo dei maschi in fondo, mi avvicino, sono in tre, mi guardano e mi spaventano. Subito dopo ne noto altri due, a quel punto scendo verso l'adige e vado incontro al mio destino. I 5 si avvicinano, mi fanno i complimenti, mi palpano tutta e poi mi piegano di forza , tirano fuori i loro uccelli e fanno il loro dovere di maschi. Mi scopano il culo a turno, mettendomelo poi in bocca, mi sberlano in gruppo il sedere, mi strizzano i capezzoli duri tanto da farmi urlare per poi venirmi in bocca tutti. Rimango li seduto a terra, e loro li a guardarmi e a insultarmi, fanno avvicinare altri due che passavano e mi fanno scopare anche da loro. Li guardo tutti , mi tolgo la vestaglietta e poi il body, apro la bocca, tiro fuori la lingua e gli chiedo di pisciarmi in gola. Con grande soddisfazione il primo si avvicina e mi accontenta subito, gli altri nel giro di dieci minuti uno alla volta anche loro. Tutto bagnato risalgo la strada con l'intimo in mano e vado verso i miei vestiti camminando nudo. Loro mi seguono e arrivato ai vestiti mi asciugo bene con la salvietta che avevo portato via, ma aspetto a vestirmi su richiesta loro. Vogliono che mi avvicino al ponte nudo e arrivato a breve distanza imbarazzato chiedo di vestirmi. Mi chiedono di masturbarmi sotto il lampione, sono agitato, mi guardo in giro, prendo in mano il mio pisello e inizio a menarmelo, sotto i loro sguardi e sotto i loro giudizi. Mi fanno sdraiare in modo da sborrarmi sula pancia, cosa che dopo qualche minuto faccio. A quel punto mi fanno vestire senza pulirmi solo con l'intimo e mi fanno andare allo scooter parcheggiato a bordo strada cosi. Inutile dire che ero agitatissimo, l'estasi che mi prendeva cmq mi faceva seguire i loro ordini. Salgo sullo scooter e rimango li a prendermi i loro insulti e complimenti per qualche minuto. Poi finalmente mi fanno vestire, li saluto , li ringrazio e me ne torno a casa felice e soddisfatto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Questa mattina al lazzaretto.:
