Ragazzini...Noi ?????

Teddy rimase disteso sul letto, il suo corpo sudato brillava colpito dall illuminazione del televisore acceso senza volume, fibroso glabro con un cazzo riverso sul pube ancora rigonfio dall uso sfrenato e libidinoso col quale avevamo fatto l amore pochi minuti prima.

Mi ritornava in mente sui banchi di scuola dove appena 14 enne me ne innamorai per un semplice gesto comune a tutti i studenti ma che in lui acquisiva un qualcosa di tremendamente erotico e perverso.

Non seguivo piu la lezione, la mia mente e le mia vista erano concentrati sulle mani di Teddy e la forma con cui stringeva quella matita. Appoggiava la punta sul quaderno, poi posizionava il pollice sull estremità opposta, e come chi solleva il peso del suo corpo con un solo braccio, lui piegava il pollice e faceva scorrere tutta la mano fino in cima per poi ridiscendere lentamente fino quasi alla punta del lapis, qualche appunto e si introduceva la matita in bocca.

Me lo ricordo la prima volta in cortile di scuola e come lo approcciai.

_Ciao, mi chiamo Antony e tu ? Io sono Teddy piacere di conoscerti.

Antony mi tese la mano, una mano fredda ma dal tatto dolce, un ragazzo spigliato, non di troppe parole, capelli neri dritti, piercing sulle due orecchie, sopraciglio e labbro che a lui davano un aspetto monello e simpatico.

Teddy anche se in alcuni casi era abbastanza sveglio, in altri non percepiva che io me ne sentivo attratto, avevo cercato tutti i modi per sapere cosa pensasse sui ragazzi, sul sesso fra coetanei, ma o cambiava discorso oppure benchè avesse 16 anni forse ancora non sentiva il richiamo della sessualità, a differenza mia che bruciavo dal desiderio di farlo con lui.

Un fine settimana in cui i miei genitori sarebbero rimasti fuori, invitai Teddy con la scusa di farmi compagnia, ma in realtà mi preparavo a quello che sarebbe stato l approccio definitivo o la fine di una amicizia, ma da sempre...o prendo quello che desidero o preferisco perdere l occasione senza tante menate.

La sera di quel sabato sembrava non arrivare, Teddy senza camicetta con dei pantaloncini corti, girava in casa, io mi divertivo a provocarlo senza che se ne accorgesse, era come giocare con la propia preda prima di esalarle l ultimo respiro.

_ Antony...ti sfido a una partita alla play....chi perde fa il giro della casa nudo.

Se questa non era una provocazione.....:_ Hahaha...preparati a far ridere tutti i vicini esclamai io, e pensando fra me.... "è fatta".

Non avrebbe avuto importanza chi dei due avesse vinto, in qualunque caso, io avrei saputo trarre vantaggio da qualsiasi situazione pur d arrivare al mio scopo, volevo infilarglielo nel culo lo desideravo ardentemente.

Teddy disse:_ Dai rimaniamo direttamente in mutande, cosi chi perde ha solo da toglierle e correre fuori.

Teddy, Teddy, non sai dove ti stai cacciando, pensavo io, che già in mutande mi ero seduto vicino a lui sul letto, immaginando quel corpo caldo piegato e accovacciato sotto al mio, e a come sarebbe stato eccitante possederlo e amarlo, sentivo una neccessità di farlo mio.

_Teddy....ma !!! Aspetta....aspetta per favore ferma mi fai male cosi...

_Lasciate andare Antony, tu sei troppo timido, lasciami prendere l inniziativa.

Teddy m aveva afferato l uccello fuoriuscito dalle mutande durante i miei pensieri, e me lo stava menando freneticamente ad un ritmo indiavolato.

_Fermati, Fermati sborro se fai cosi velo....AHHhhh

_Cazzo Teddy!! Guarda cosa hai combinato....ma cosa ti è preso ?

Me lo ritrovai sopra ansimante, eccitato, notavo il suo cazzo duro sul mio ventre scivoloso di sborra.

Ed è con la stessa sborra che inizio a lubricarmi il culo.

Non riuscivo a fare un cuadro della situazione. Ma cosa era successo a Teddy ?
Tutto ad un tratto mi ritrovavo nel ruolo cui avrei voluto veder lui, io volevo scoparlo, volevo essere io a possederlo.

_Teddy ferma per favore, ferma...!! Ma in realtà cominciavo a sentire un piacere mista a perversione, vedermi sotto di lui con le gambe avvinghiate alla sua vita, sentendo come le sue dita viscose del mio seme premevano sul mio buco che io stringevo inutilmente nell intento di evitare ogni intromissione alla mia virilità, mentre un sussurrare di parole incomprensibili mi rimbonbavano nell orecchio.

Unendo le sue labbra alle mie, mi rillassai e mi lasciai andare alla frenetica voglia di Teddy che già mi introduceva il secondo dito nel buco.

_Antony voglio scoparti ora, e da tanto tempo che lo desidero...voglio farti mio e sentire cosa si prova ed intanto sentivo premere la cappella contro il mio culo...

_Aspetta, aspetta. Non cosi veloce. Esclamai.

_Non cosi...con calma.

_Dimmi Antony non ti piaccio ? Non senti anche tu un forte desiderio ?

_Si che lo sento, ma non ero pronto per questo ruolo, o almeno non cosi....

Distesi Teddy al mio fianco, e lo baciai con passione e desiderio, afferrai il suo cazzo duro, discesi fino al suo pube e cominciai a succhiare dal basso scendendo e leccando i suoi coglioni, notavo come i brividi percorrevano le sue gambe, e quei riflessi incontrollati che ogni tanto scuotevano il suo corpo.

Presi quel cazzo in bocca mentre Teddy mi guardava socchiudendo gli occhi, e lo inghiottivo tanto cuanto la mia cavità orale permetteva, l eccitamento aveva fatto si che alcune goccie di sperma affiorassero sulla punta della cappella, che io ripulivo e assaporavo con ingordigia.

_Antony ...non ce la faccio più, sto per sborrare.....

_Aspetta..non ancora....

Mi misi sopra di lui come un fantino in groppa al suo cavallo da corsa, e poco a poco mi introdussi il suo cazzo....Teddy cominciò a spingere quasi con impazienza e quando vi si infilò fino alle palle mi afferrò per la vita e cominciò a stantufarmi con impeto fino al punto di dover sorreggermi alla spalliera del letto per non essere disarcionato.

Teddy mi stava scopando a dovere, ed io come una puttanella godevo su quel corpo sudato che mi impalava, quel corpo che avrei dovuto far mio e che invece mi possedeva.

_Antony....sborro..sborroo!!!!

Mi alzai di scatto girandomi velocemente, presi il cazzo di Teddy giusto in tempo per ricevere la sua sborrata in bocca, una sborrata abbondante e calda di chi scopre il sesso per la prima volta.

Teddy mi tirò a sè e mi bacio scambiandoci il seme in bocca, mentre con l altra mano mi afferrava il cazzo e cominciava a segarmi, questa volta con un ritmo più tranquillo portandomi a un orgasmo che da tempo desideravo provare con lui.

Non ero mai stato timido, ma ora non avevo il coraggio di guradare Teddy, mi ero immaginato d essere io a inculare lui, ma non chiedetemi cossa fosse successo ne perchè successe cosi.

Mi diressi verso la doccia, mentre Teddy rimase sul letto, il suo corpo sudato brillava colpito dall illuminazione del televisore acceso senza volume......