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Scherzo........al Dottore !


di NENE_MALO
06.05.2013    |    16.538    |    3 8.9
"E di prendermi gioco di lui e dei miei genitori..."
_Nostro figlio č malato č un pervertito, guarda cosa ho trovato nello zainetto di scuola.
Ora non solo fuma quella cosa puzzolente che mette nel tabacco, ma pure ricchione ci č diventato....si č ammalato!

_ Trooopo tu l hai viziato! Te l avevo detto io Maria....mķ ricchiooone č diventato sto fichiu nostro, chiama subito u dottore vedi se lo pķ guarí.

Salve a tutti, io sono "l ammalato" mi chiamo Samuel, 17enne,figlio unico di genitori benestanti, ma purtroppo non cosi aperti come potrete immaginare, ma al di lā di questo, due persone eccezionali e capaci di qualsiasi sacrificio per il sottoscritto.

Comunque tutto quello che successe non č altro che un susseguirsi di fatalitā che cambieranno il corso della mia vita e quella di qualcun altro, se non altro ricordo che tutto cominciķ semplicemente perchč mi prestai a portare a casa lo zainetto di un mio compagno di scuola senza sapere che al suo interno vi fosse una rivista per froci.

Comunque i miei amati genitori, ritenendomi "ammalato" presero un appuntamento con lo strizza cervelli del luogo, un omone ritenuto integro e onesto dai sani principi, che altri non era che il sindaco del paese, noto e stimato psicologo.

Ma diamo avvio al racconto affinchč capiate cosa č successo, e gli eventi che hanno cambiato il mio punto di vista e la mia vera natura e portiamoci alla prima visita nello studio del Dr.

_ Ciao Samuel, sei diventato propio un bel giovanotto, distenditi pure sul divanetto io arrivo subito.

Il Dr. Brunetti era psichiatra oltre che sindaco, era un uomo sulla 60ina, alto 1.90 mt una corporatura robusta e peloso anzi pelosissimo. I peli gli fuori uscivano dalla camicia e sembrava portasse guanti dai peli che ricoprivano le mani, per non parlare delle folte ciglia che popolavano la sua fronte.

Noto per i suoi metodi bruschi e poco amico del nuovo, era simpatico a tutti i genitori per essersi dimostrato inflessibile contro le droghe e certe inclinazioni di alcuni perturbarti che secondo lui potevano essere guariti con lunghe terapie, guarda caso, nel suo studio.

_ Dunque Samuel, tua mamma č molto preoccupata per...ehm diciamo cosí, quell'erba che fumi, tu sai che le droghe a lungo andare distruggono il cervello e poi ti portano a fare cose che tu non vuoi o non desideri. Inoltre se poi cadi in quelle malattie poi possono diventare croniche e molto difficili da guarire.

_ Bho! non capivo un cazzo di quello che aveva detto, io mi fumavo uno spinello di tanto in tanto, ma da quello a qualche malattia cronologica.....

_ Inoltre Samuel, faremo anche un test sessuale, tanto per capire...ehm..come ti stai sviluppando e i tuoi interessi verso il sesso, oggi ci conosceremo un pķ attraverso delle semplici domande e domani inizieremo con le sedute ognuna di un ora.

Sul ritorno a casa non trovavo il connesso fra il fatto che fumassi ed alcune domande strane che mi erano state fatte dal Dr.Brunetti sul sesso e per altro anche deviate.
Entrando in casa, mia madre pregava come sempre alla Madonna...

_ A Madonnina mia guarisci u fichiu miu, nun ce lo voglio ricchione...Santa Maria madre di......

Ma che dice mamma! Io ricchione ? Comincio a capire, ma allora non č per l erba che mi ha spedito dallo psicologo ma perchč pensa io sia frocio, ora mi erano chiare anche le domande del Dr.Brunetti. Ancora non sapevo cosa gli avesse indotto a pensare una cosa cosi di me e quasi indispettito decisi di fingermi veramente un deviato con il Dr. e di prendermi gioco di lui e dei miei genitori.

Il giorno dopo parlammo della mia infanzia e dell adolescenza e mentre lo facevo, lo fissavo agli occhi e giocavo con la mia innocenza da ragazzino fronte a quel macho, dominante, rudo, virile e che notavo a disagio di fronte alle posture provocanti che assumevo su quel divanetto.

Era chiaramente a disagio, sono sicuro pensasse non fossi recuperabile e il suo prestigio in gioco. Ma mentre sin ora era stato vago ad un certo punto mi fece rispondere ad un questionario che mai immaginai potesse provenire da una persona cosi integerrima e che mi spiazzo.

_ Sei morboso quando fai sesso con gli uomini? Ti piacce succhiare ? Provi piacere quando ti penetrano ?Ti piacciono lunghe, tozze, dure, pelose, scappellate ? Preferisci essere preso alla pecorina, ti piace il 69 fra maschi ?

Risposi a tutto di si, e non vorrei sbagliarmi ma un ringonfiamento sospetto all altezza del suo pacco che ora si vedeva enorme interruppe la seduta. Sudoroso e sconcertato mi disse:

_ Sai Samuel, io di solito non visito a casa, ma il tuo caso č molto particolare e senza dubbio la tua malattia č molto avanzata, vista questa urgenza ti aspetto domani alla stessa ora a casa mia.

Il giorno dopo alla stessa ora....

_ Oh bene Samuel, mettiti pure comodo sul divano. Oggi voglio che mi racconti le esperienze che hai avuto in ogni dettaglio con altri maschietti.

Io divertito senza pensarci due volte comincia ad inventarmi:

Ieri sera sono entrato in un chat gay e ho fatto cybersexo con un tale di nome Luca, ci siamo segati in cam e lui mi diceva che se mi avesse preso mi avrebbe aperto in due. Nel frattempo osservavo il Dr. e lo vedevo toccarsi e gemere...e non volli rimanere corto.

_ Poi questo Luca, mi chiedeva se ero bravo a succhiarlo, se mi piaceva che mi sborrassino nel culo, di farmi qualche foto ed inviargliela.

Vedevo il Dr. intento asciugarsi il sudore con il suo fazzoletto bianco, le sopraciglie inarcate forse dallo stupore e di nuovo quel strano ringofiamento che decisi di esagerare all inverosimile.

_ Sa Dr. dopo un pķ arrivķ mio cugino e sorprendendomi mentre mi segavo con Luca, mi volle spompinare. Io tentai di resistere, ma quella bocca cosi fresca...mmm..mmmm alla fine i pompini furono 3.

Uno brusco strisciare di sedia, mi voltai e....il dottore era li, davanti a me con pantaloni e mutande alle caviglie e stringeva nella mano il piú grosso membro virile che avessi mai visto.

_Tu sei propio una puttanella ed io ho giusto quello che fa per te! Succhiami sto cazzo come fai coi tuoi amichetti.

E cosi facendo mi infilķ quella enorme cappella dritta in bocca e prese a masturbarsi, malgrado lo stupore che in parte mi paralizķ, il gusto di quel cazzo in bocca non mi dispiaque.

Passai circa 3 minuti lussuriosi con quella cappella in bocca finchč un caldo liquido bianco si fece presente lungo la mia gola ed un'altra parte si riversķ sul mio viso, era veramente eccitato il Dr.

_ Ragazzino, adesso ti farķ qualcosa che ti piacerā molto, ti ricorderai di me per sempre ed anche il tuo culetto.

_Mamma mia! E chi li diceva ora al Dr. che solo si era trattato di uno scherzo, che io ero vergine e che non ero frocio.

Mi alzķ di peso dal divanetto con un solo braccio, mi svestí con l altro e nudo come un verme mi mise alla pecorina con mezzo torso sul divano, mi separķ le chiappe con le sue mani da gorilla Congolegno e di repente sentii come un animale peloso si impadroniva del mio ano.

Se solo con sentire la punta del suo pene appoggiarsi sul mio sfintere mi procurķ un intenso fremito immaginatevi quando lo senti dentro in tutta la sua lunghezza, durezza, e grossore.

Cominciķ penetrando lentamente il mio culo lasciando che si ammoldasse al suo grossore e alla sua testura, la sua virilitā cominciava a farsi sentire. Era realmente una tortura dolorosa, gradevole alla quale ero disposto ad abbandonarmi

La sua velocitā aumentava ed anche il suo ritmo il quale non riuscivo a mantenere, il Dr. non penetrava...investiva finché sentii tutta la sua virilitā in fondo al retto che mi fece uscire un gemito di piacere incredibile ed immisurabile.

_ Ecco cosi! Godi piccola puttanella godi, che al resto ci pensa il tuo Dr.Ti faccio urlare, ti apro, ti sfondo.

E mentre mi sfondava il culo, sul cuale pochi minuti prima ancora (simbolicamente) pendeva il cartellino "Garanzia", mi ritornķ in mente quello zainetto contenente quel giornalino accusatore, e dedicai un pensierino al suo propietario:

_Spero ti rompano il culo un giorno se ancora non l hanno fatto.

Sborrai senza neanche toccarmi con un orgasmo intenso e differente ed a giudicare dai grugniti del gorilla anche lui se ne venne con una copiosa sborrata dentro ed in fondo al mio culo.

_Per la miseria dottore! Aveva propio ragione lei! Ero veramente ammalato, e senza neanche saperlo. La ringrazio veramente per avermi guarito, e mi scuso per averla contaggiata, ma sono sicuro che un bravo dottore come lei troverā presto la medicina che la curi o "la soddisfi"

Mi tirai su i pantaloni, e lasciai al dr. Brunetti seduto, visibilmente confuso sulla sua sedia, coi pantaloni abbassati, il cazzo moscio e le sue arie da macho per terra.


.....ma cosa penserā il Dr. seduto sulla sua sedia ? Se vuoi rivivere l esperienza....scherzo da dottore di Malatempora č il tuo racconto.








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