incesto
la madre della mia ex (parte seconda)

24.07.2016 |
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"Un pomeriggio ero a casa loro mentre aiutavo la mia ex ad installare dei programmi al pc, ad un certo punto ricevette una chiamata che chiedeva di anticipare..."
Dopo la prima scopata, ero molto in imbarazzo ed erano diminuite drasticamente le volte in cui andavo a casa della mia ex, mi sentivo un po in colpa nei suoi confronti e poi quando vedevo la madre pensavo alla scenza del mio cazzo che la penetrava vigorosamente. Un pomeriggio ero a casa loro mentre aiutavo la mia ex ad installare dei programmi al pc, ad un certo punto ricevette una chiamata che chiedeva di anticipare l'appuntamento al parrucchiere cosi lei scappo via lasciandomi solo al pc e solo in casa con la madre che riposava al piano superiore. La tentazione era troppo forte cosi decisi di andare a sbirciare pensando di trovarla nel suo lettone. La trovai invece in bagno, sotto la doccia con la porta socchiusa. L'occasione era troppo ghiotta, l'avrei spiata senza farmi vedere e mi sarei fatto una bella sega cosi da mettere a tacere gli ormoni impazziti. Comincio a segarmi nascondendomi dietro la porta, aveva un corpo fantastico e quella abbronzatura la rendeva ancora piu affascinante. Mentre smanettavo apre un attimo il box doccia e fa: vuoi continuare a segarti la dietro oppure vuoi venire a goderti questo culo? Entrai in panico totale, e fui costretto ad aprire la porta e lei fece ancora: "è tanto che non la prendo in culo, vuoi provarci? ma devi fare piano"
Chi di voi si tirerebbe in dietro da una situazione del genere? mi spogliai, la presi e cominciai a leccargli il seno poi scesi giu a leccare la fica mentre l'acqua scorreva sui nostri corpi. Poi si girò e disse leccami il culo e poi col dito inizia ad allargarmelo. Cominciai un bel lavoretto e con un po di crema corpo dilatai bene bene quel bel buchino che aveva dietro. Era pronta a prendere il mio cazzo e cosi iniziai a spingere piano piano, lei godeva come una porca e questo godimento lo sentivo tutto e mi faceva eccitare sempre piu. Piano piano riuscii a metterglielo tutto e con movimenti lenti la facevo abituare cercando ogni tanto di velocizzare il colpo. Era come aver messo una grossa somma di denaro in una cassaforte: quel culo era una delizia e lei una maiala che non potete immaginare. Poi disse di avvisarla quando stavo per venire perche voleva prenderlo in bocca, cosi feci e lei si piegò avanti a me e comincio un lavoro di bocca eccezionale a tratti il mio cazzo scompariva tra le sue labbra. Ad un certo punto gli schizzai forse mezzo litro di roba in bocca e lei dopo aver ingoiato con gusto me lo pulì per bene fino a farlo uscire lucido.
il suo commento finale fu: "ora torna al pc, e ricorda che qui sono io la padrona di casa. Ogni volta che vieni in questa casa voglio vedere il tuo cazzo, altrimenti non venire"
In che guaio mi ero cacciato?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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