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IL TRAGITTO IN PULLMAN


di LuciaLsb
02.02.2024    |    341    |    0 6.0
"Mi chiese zia di prendere un pò di ortaggi come: le melanzane per la parmigiana, carote, zucchine e patate al forno, cetrioli alla fine del pranzo..."
Avevo ancora 14 anni quando mi telefonò zia Maria e mi chiese se volevo andare a pranzo da lei e se sarei passata a fare la spesa per portargliela. Io ovviamente le risposi che non c'erano problemi e che sarei andata volentieri.
Ma dovevo prendere il pullman per arrivarci. La distanza che c'era tra noi erano circa un paio d'ore di strada.
Così andai a fare la spesa....mi chiese zia di prendere un pò di ortaggi come: le melanzane per la parmigiana, carote, zucchine e patate al forno, cetrioli alla fine del pranzo....merendine, biscotti, pane, ecc...così per scorta.
Pago alla cassa e mi dirigo verso la fermata del pullman. Guardo gli orari, ci vogliono 10 minuti che arrivi il mio, aspetto.
La giornata era soleggiata, ero vestita con gonnellina svolazzante e giacchetta entrambi di jeans canotta leggera, intimo molto leggero e fine di color rosa quasi trasparente, scarpe da ginnastica.
Il pullman arriva, appena salgo noto che non c'è quasi nessuno, tranne una ragazza e qualche vecchietto. Lei seduta sui sedili in fondo.. Era bruna, 30ina d'anni, carnagione chiara, occhi verdi, labbra carnose, corpo normale
Mi siedo anche io dietro vicino al vetro, lei si trovava dall'altra parte ed in mezzo c'erano ancora due posti vuoti.
Posi la busta della spesa per terra, mi misi comoda ed il pullman ripartì.
M'ero alzata presto quindi avendo ancora sonno pensai bene di fare un pisolino....
Dopo pochi minuti sento una mano accarezzarmi la gamba sinistra come se la mano voleva infilarsi in mezzo alle cosce...
Non avevo dubbi, era la mano della ragazza che tenevo affianco.
Mentre mi accarezzava salendo con la mano mi scoprì facendo salire la gonna per poi fiondarsi nuovamente sul mio sesso iniziandomi a massaggiarmi le labbra della fichetta, avevo le gambe leggermente aperte, con un gesto prese il tessuto delle mutande e le attorcigliò su se stesse facendole diventare come un piccolo cordoncino e infilandolo in mezzo alle labbra gonfie.
Guardando il mio sesso sicuramente nella sua testa stava fantasticando cose porche su di me....
Mi tolse le mutande e sentì le sue dita umide di saliva che iniziarono a massaggiare la mia fichetta nel volerla lubrificare, con una mano mi fermò la gamba sinistra aperta mentre con l'altra ci lavorava, non aspettò molto tempo nel vedermi bagnare.
Senza farsi accorgere da quelle 2 o 3 persone che si trovavano avanti sui sedili...con le dita della mano destra iniziò a masturbarmi.
Ogni tanto ansimavo silenziosamente. (ero in dormiveglia)
Aumentò il ritmo con le dita. Più andava veloce e più sbrodolavo da iniziare a far uscire i miei umori biancastri per l'eccitazione.
Poi mi cambiò posizione alzandomi le gambe e facendomele poggiare vicino tra il sedile che era avanti a me e il vetro.
Continuò a masturbarmi con quattro dita...
Prese dalla busta qualche ortaggio, lo lubrificò con i miei stessi umori, con la mano sinistra mi fermò sempre la solita gamba semi aperta e con la destra mi penetrò l'ortaggio nella fica già bagnata, sentendo che era liscia intuivo che fosse una zucchina.
Entrò con non molta difficoltà, iniziò a fare dentro e fuori provocandomi altri mugolii di piacere e sono certa che anche lei piaceva guardare la mia fica come si allargava.
Mi sbottonò anche la giacchetta, facendomi scendere sia le spalline della canotta che quelle del reggiseno contemporaneamente sulla pancia così facendo scoprendomi le tette morbide e calde...
Ora cambiò mani, con la sinistra mi masturbava con la zucchina e con la destra mi palpava i seni....
Vedendo la mia fica vogliosa tolse l'ortaggio e mi penetrò la sua mano continuando a fare dentro e fuori.....
Godevo, mugolavo, era brava.
Disse a bassa voce per non farsi sentire: mmm che bella porcella che sei, hai una bella figa gonfia e piena di voglia di squirtare ....non sei niente male signorina!!!
Dopo una ventina di minuti ebbi il primo orgasmo esplosivo e lei continuava nella masturbazione ed io a squirtare....
Ero costretta di godere in silenzio, ero fradicia, avevo fatto un lago per terra.
Quando vide che ero esausta mi lasciò in quella posizione mentre continuavo a gocciolare ...
Mi svegliai, ma lei era già andata via. Nella tasca del giacchino trovai un foglietto con su scritto: se ti è piaciuto chiamami !!! Non vedrò l'ora di scoparti ancora.
Mi ero appena fatta un'altra scopa-amica.
Mi accorsi che si era portata le mie mutande.... qualche minuto dopo c'era la mia fermata.
Mi sistemai alla meglio e scesi...mi recai a casa di mia zia dove le raccontai il fatto successo e lei col sorriso e dandomi un bacetto a stampo mi disse soltanto: brava Lucia!
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