lesbo
IL FALO' IN SPIAGGIA

27.01.2024 |
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"Ancora? Iniziò a masturbarmi veloce per farmi sciogliere e non farmi scappare dalle sue grinfie..."
Durante le vacanze dalle zie conobbi un gruppetto di ragazzi e ragazze più o meno della mia età che facevano parte dello stesso lido dove ci recavamo noi ogni mattina.In mezzo a loro mi capitò di legarmi con una delle ragazze in particolare....
Si chiamava Sophia, pelle color mulatta, occhi marroni, capelli ricci ondulati e neri, bel fisico ,seno poteva avere una 3za anche lei, età circa 17 anni....4 più di me.
Sophia era una studentessa e mi raccontò che durante il tempo libero faceva la modella....(e ci credo...con quel fisico...non c'erano dubbi).
Era lì con i genitori..... Parlavamo del più e del meno. Era felicemente single, voleva rimanere libera....
Mi chiese se la sera dopo volevo andare con loro a fare un falò alla spiaggia libera e dormire lì, per stare in compagnia.
Le risposi: che devo chiedere alle mie zie ma penso che mi avrebbero lasciata venire tranquillamente.
Infatti acconsentirono di poter andare.
Il giorno dopo presi il necessario e andai...
Con grande entusiasmo raggiunsi il gruppo. Ero felice di rivedere Sophia e notai che valeva lo stesso anche per lei di rivedermi.
Verso le 20, prima che faceva buoi i ragazzi andarono a prendere delle pietre, legna secca, ecc per accendere un grande fuoco.
Parlavamo, cantavamo le canzoni del momento, qualcuno suonava la chitarra. Ci divertivamo e per me...era importante condividere questi momenti con persone della mia età anche perchè stavo sempre con le zie e non era proprio il massimo anche se alla fine mi facevano sempre eccitare a loro piacimento comunque vabè...
Ci portammo qualcosa da mangiare se nel caso avessimo avuto fame.
Sul tardi iniziarono a cacciare gli alcolici...bevevano un pò tutti, tranne io perchè ero astemia (a 13 anni poi).
Però in qualche modo mi avevano convinta di assaggiare almeno un a goccia di spumante dolce.... E' bastato ne anche mezzo bicchiere per diventare brilla.
Verso mezzanotte i più coraggiosi si erano spogliati rimanendo in mutande e le ragazze in intimo per tuffarsi in acqua.
Io ho preferito restare vicino al fuoco a guardarli e ridere per quanto erano buffi.
Anche Sophia era lì...mi guardava con quel bel sorriso da bambina... Indossava un top con le bretelline di colore nero vedo non vedo aveva le coppe per mantenere il seno quindi era inutile mettere a sua volta il reggiseno da sotto...con un pantaloncino della tuta anche esso nero corto con sandali...com'era bella.
Io indossavo una gonna di jeans svolazzante, un paio di tanga leggero bianco da sotto (era così leggero l'intimo che portavo che quasi sembrava non ce l'avessi addosso) con una camicetta larga a maniche corte sempre di jeans ed un reggiseno anch'esso leggero e bianco ma di una taglia in più) con calzini e scarpe da ginnastica.
Dopo che erano usciti dall'acqua tremavano come dei pinguini. Si asciugarono alla buona e un pò alla volta si andavano a cambiare dietro qualche cespuglio...Prima i maschietti e poi le femminucce.
A dire la verità...intravedendo il loro pacchetto in mezzo alle gambe non mi faceva alcun effetto...
Avevo capito che mi attraevano solo le Donne. Inziavo a diventare già una lesbica ? Già dalla mia giovanissima età? Pensai
Dopo qualche ora ci mettemmo a dormire tutti attorno al fuoco. Cercando di tenerlo un'altro pò acceso in modo da continuarci a riscaldare.
Sophia si addormentò vicino a me, mentre io ero allungata sull'asciugamano a perdermi con lo sguardo dentro il cielo stellato e la luna piena con qualche nuvoletta, era una meraviglia. Anche per questo amo andare in spiaggia la sera, per godermi questo strepitoso panorama e pensare di come scorre davvero veloce la Vita....
Poi mi addormentai anche io... ero di spalle a lei quindi sul fianco. Dopo poco tempo Sophia nel muoversi mi abbracciò....
C'era soltanto il bagliore della luna ad illuminarci.
Ero nel dormiveglia quando sento la mano di Sophia scivolare sulle mie gambe, accarezzandole su e giù per qualche minuto come per far in modo che io mi stessi buona e ferma...Poi sale lentamente e mi accarezza il sedere, fa qualche palpata per vedere la consistenza, riscendendo passa la mano tra le mie gambe...fa in modo che alzavo la gamba in modo a triangolo per far si di dare lo spazio necessario alla sua mano nel esplorare il mio corpo.
Mi vengono i brividi, una piccola e lunga scossa dietro alla schiena mi faceva pensare che qualcosa di bello stava per accadere.
Con le dita arriva al mio sesso, afferra le grandi labbra e fà piccoli movimenti nel stringerle e lasciarle per vedere anche su loro la consistenza, era promossa, proprio la fica come piaceva a lei avevo.. e così si leccò le dita, mi scostò l'intimo e prese a farle scivolare sulle grandi e piccole labbra...nel girarmi verso di lei le dico: Sophia ma che fai? e lei: ssshh zitta ancora li fai svegliare, rilassati e addormentati. Così io ubbidì, la lasciai fare e mi rilassai totalmente.. anche se dormire...era impossibile. Diciamo che mi abbandonai a lei ecco.
Mentre mi struscia le sue dita sulla mia fica col pollice mi stimolava il clitoride.
Era delicata e brava...aveva la mano della grandezza simile alla mia.
Iniziai a gemere, Sophia per farmi stare zitta mi baciò in bocca mentre mi stava masturbando dolcemente.
Le nostre lingue si intrecciavano appassionatamente, era la prima volta che baciavo una ragazza tanto al più di lingua.
Un bacio infinito, nel frattempo stavo iniziando a bagnarmi tra le cosce e con esse anche la sua mano.
Stavo andando in estasi, non mi importava più niente e di chi si trovava attorno.
Ora mi importava soltanto quel momento io...e lei.
Si fermò con le dita e mi sfilò le misere mutande che indossavo per poi riprendere a masturbarmi. A questo punto... d'istinto allargai un pò le mie gambe per far facilitare le manovre che faceva su di me...
Volevo che non finisse più quel momento...
Mi fece abbassare anche la camicetta per slacciarmi il reggiseno da ammirare al chiaro di luna il mio seno....
Con le dita mi penetrò nella fichetta dolcemente mentre con la bocca iniziò a succhiarmi i capezzoli.
Mamma che bomba questa ragazza, forse è più brava lei che le zie messe assieme.
Mugolavo in silenzio di piacere.....
Mi penetrava con le dita alternando a massaggiarmi le labbra già bagnate dei miei umori con movimenti rotatori e lenti...
Mi stava facendo impazzire...
Con una mano rimaneva a palparmi il seno e lei si abbassò per succhiarmi e mordicchiarmi il clitoride continuando a penetrarmi con le due dita che ben presto ne entrano tre, aumentò il ritmo delle dita...Stavo per avere il primo orgasmo ma non potevo urlare quindi ero costretta di godere in silenzio.
Mi ero ormai svegliata dal dormiveglia ma continuavo a tenere gli occhi socchiusi ma no perchè avevo sonno ma per il piacere che mi stava facendo provare Sophia!!!
Ebbi un piccolo orgasmo ma lei continuava da penetrarmi con le dita e succhiarmi il clitoride.
Da tre dita riuscì ad inserire tutta la mano dentro di me la quale entrò senza problemi, pian piano si lubrificava con i miei stessi umori che mi colavano da fuori.
Mi mancava quasi il respiro...
E' stata davvero una fortuna averla incontrata.
Non si fermò fino a quando non mi vide allo sfinimento...ma sono certa che avrebbe continuato a farmi quel trattamento per tutta la notte.
Poi è toccato a me ricambiare lo stesso piacere che mi ha fatto provare lei, come giusto che sia. A modo mio però.
Quindi la spoglio, mi metto a 69, io su di lei, le allargo le gambe e inizio a leccargliela infilandole la lingua dentro alla fica come se fosse un piccolo dildo...duro e in profondità fin dove arrivava..
Me la lecca anche lei a me.
Stemmo una ventina di minuti in questa posizione, era piacevole.
Inizio a masturbarla anche io con le mie dita...aveva la fica quasi carnosa come la mia. e il clitoride un pò più esposto.
Non vedevo l'ora di succhiarlo anche io il suo...somigliava ad un capezzolo più grande del normale.
E la cosa ci intrigava a tutte e due.
Quando eravamo esauste entrambe ci coprimmo grossolana senso intimo sotto e ci addormentammo finalmente felici e soddisfatte!!
Arrivata l'alba e ci svegliammo per prime e le chiesi: Sophia mia aiuti a fare pipì in pineta che non riesco a reggermi in piedi ? E' bastato quel poco spumante per farmi diventare brilla..le dissi. E lei sorridendo : certo che ti aiuto lucia, ti mantengo volentieri.
Ci incamminiamo in pineta da occhi indiscreti di segaioli ecc, dietro ad un cespuglio mi accoccolo a gambe distanziate aggrappandomi a Sophia e la faccio... Mi sentivo più libera.
Sophia mi disse: che bella fichetta che hai Lucia, proprio come piace a me! Io: me ne sono accorta Sophia.
Mi pulisco, e quando sto in piedi avevo ancora le gambe aperte, Sophia con un braccio mi prende da dietro e mi stringe a sè. Sophia che fai ? Le chiesi. Lei senza dire niente vedo con la coda dell'occhio che si leccò di nuovo le dita...portandole velocemente dentro la mia fica da dietro.... Ed esclamai: Mha...ancora? Iniziò a masturbarmi veloce per farmi sciogliere e non farmi scappare dalle sue grinfie.
Shhh, lo sò che stanotte t'è piaciuto, dimmi la verità che era solo quello che aspettavi ! Mi piace farti venire....
Ohhhh Sop....aaahhh mmmmmm chiudo gli occhi e mi godo anche quei attimi di piacere...facendomi esplodere in un favoloso ennesimo orgasmo.
Ritornammo al falò ormai spento da un bel pezzo e ci rimettemmo a dormire...
Dopo qualche ora si fece giorno, ci svegliammo ed erano andati già tutti via.
Eravamo rimaste solo noi due.
Ci sistemammo alla meglio, prendemmo le nostre cose e andammo a fare colazione al bar del lido.
Ci scambiamo i numeri di telefono promettendoci che avremmo fatto altre uscite insieme.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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