15 Pose per Biancamante

Salve a tutti i lettori, mi chiamo Biancamante, per gli amici Bianca, sono un’artista, una pittrice per la precisione, l’arte è il mio lavoro ed anche una ragione di vita che spesso mi fa incontrare persone divertenti, eccentriche e talvolta mi fa vivere avventure intriganti. L’amore per l’arte é iniziato una ventina di anni fa quando per lavoro posavo come modella presso studi di fotografi e pittori, un periodo ho posato presso alcune note accademie di belle arti come modella di nudo. Vi racconto una storia fantastica ma che mi piacerebbe tanto vivere nella realtà, e che in un’occasione ho rischiato persino di realizzare, che ha come protagonisti la sottoscritta nei “panni” di modella, Alessandro un mio amico artista con il quale ho condiviso momenti meravigliosi e Mario un mio vecchio cliente, un collezionista di opere d’arte ed un suo amico fotografo.
Mario, l’ho conosciuto alcuni anni fa ad una mia mostra in cui esposi una serie di dipinti che avevano come soggetto nudi femminili in varie pose. Durante la visita alla galleria Mario dimostrò sin da subito un forte interesse per un dipinto dove la modella compariva vista da dietro inginocchiata su di un piano, si vedeva la schiena, il culo e le piante dei piedi, un lavoro bello ed elegante realizzato a matita.
Mi chiese chi fosse la modella ed io con un po’ di giri alla fine gli risposi che ero io, e che amavo dipingermi e ritrarmi, gli dissi: “é sempre un problema trovare le modelle giuste, con la sottoscritta non ho problemi neppure con le liberatorie”.
A quella rivelazione lui mi disse: “stupendo! Certo é anche elettrizzante pensare che sei tu quella nel ritratto, in una posa così casta ma anche sensuale, penso che tu sia una brava artista ed una persona molto aperta!!!”, mentre disse “aperta” indicò con il dito la zona dove si trovava l’ano……
Tra me e me non provavo fastidio per quella attenzione, speravo di venderlo quel dipinto, visto che Mario aveva mostrato un così grande interesse.
Mario diventò poi mio cliente, gli vendetti quel dipinto a mostra conclusa.

Alcuni mesi fa Mario mi contattò per sapere se avevo qualche nuovo lavoro, era intenzionato a fare altri acquisti : “Ciao Bianca! Sono Mario, come vanno le cose? Hai altri dipinti di nudo? Sappi che il tuo dipinto ancora campeggia nella mia sala maestoso e provocante! Vorrei vedere i tuoi ultimi nudi femminili, ho l’intenzione di commissionarti un lavoro grosso stavolta! Vorrei 15 dipinti di nudo femminile in pose erotiche, in 15 situazioni erotiche diverse; in un’abitazione, in un’osteria, in uno studio medico, in un parcheggio di TIR di notte, in piscina, in un bosco, in un bar ecc…. Vorrei farti scattare delle fotografie da un fotografo professionista e di quelle immagini farai delle riproduzioni dipinte ad olio, vorrei essere presente durante le riprese per avere un’idea delle luci, del set e capire quindi come verranno le opere…Ovviamente sarai pagata quanto chiederai, i dipinti non sono solo per me ma saranno venduti a miei amici e clienti che non hanno problemi di denaro, io terrei uno solo dei 15, vorrei che realizzassi per me un altro quadro stavolta una posa simile a quello che mi hai venduto anni fa, in cui eri ripresa da dietro in ginocchio…. Vorrei che erotismo e lussuria trasudino dalle immagini che farai, per rendere le pose più veritiere dovresti essere eccitata realmente,non prendermi per un porco, vedo questa proposta come una provocazione erotica ed artistica, ho pensato che potresti toccarti o potresti essere stimolata come ritieni più opportuno, sono sicuro che l’eccitazione trasparirebbe nelle fotografie e di sicuro nelle opere”. Ero davvero felicissima, un lavoro nuovo ed una commissione molto stimolante ed eccitante!.Risposi a Mario che accettavo, anche se la cosa mi turbava un po’. Una commissione davvero intrigante comunque ed unica nel suo genere. Il lunedì successivo era il giorno del primo appuntamento, mi sarei fatta scattare le fotografie per il primo dipinto. L’appuntamento per le foto era a casa di Mario, andai con Alessandro, anche lui molto curioso della situazione artistica ma molto erotica. Lì ad attenderci c’era anche un’altra persona, un signore sui 45 anni, era il fotografo.

Dopo i primi convenevoli e la presentazione, Mario ci ha accolti nella sala per offrirci da bere, erano le 15:30 un po’ presto per bere ma io che Alessandro accettammo volentieri dello Champagne, dopo il brindisi dissi: “Lo Champagne la mia bevanda preferita, ottimo per brindare ad un progetto così stimolante!”. Mario evidentemente attratto da me, che per l’occasione stavo sfoggiando uno dei miei vestitini più sexy e trasparenti, infatti non tardarono i commenti, si girò verso di me e disse: “Senti Bianca, vorrei creare, come ti dicevo, insieme a Mauro il fotografo ed al tuo amico Alessandro delle pose sexy e molto partecipate, mi piacerebbe che ti toccassi prima di ogni serie di scatti per dare veridicità alle immagini. Pensavo che potresti masturbarti qualche minuto, magari in bagno se non sei a tuo agio qui, poi potremmo scattare qualche foto. “Molto eccitante! Io sono una persona molto coraggiosa, mi masturberò qui davanti ai vostri occhi…Sono una donna pluriorgasmica....Penso che mi divertirò moltissimo!”, risposi io. In un baleno i spogliai ritrovandomi nuda: “Mario come mi metto?”. Mario: “Inginocchiati sul tavolo della sala con schiena e sedere verso l’obiettivo”.

Ho offerto lo spettacolo del mio culo e della mia schiena bene inarcata! “Bellissimo culo” disse Mario! Il fotografo iniziò a scattare foto dopo aver sistemato alcuni faretti. “Ragazzi io mi sto toccando il clitoride….si vede da dietro?” e scoppia in una gran risata!. Dopo qualche minuto Mauro si è avvicinato a me ed ha con le mani sospinto in avanti la schiena facendomi arretrare il culo, in quella posizione avevo le chiappe più aperte e si vedeva molto chiaramente il buco del culo in primo piano. Ero eccitata, continuavo a muovere le dita nella fichetta bagnata provocandomi un primo fragoroso orgasmo, avevo fatto un laghetto sopra il tavolo. Fantastico! Ero davvero eccitata, avrei voluto che qualcuno dietro avesse messo qualcosa nel mio buchetto del culo proteso ed invitante!. A quel punto Mauro il fotografo, leggendomi nel pensiero, disse: “Alessandro, avvicinati, mettile un dito nel culo perché dobbiamo eccitarla al massimo, guarda che roba, qui si è bagnato tutto!. Questa donna è incredibile, Bianca ha bisogno di un lavoretto anche dietro, pensaci tu altrimenti dovrò farlo io! Guardala come è eccitata! Muove il culo continuamente, vieni, io le allargo le chiappe con le mani e tu infilale un dito nel buco del culo!”. Il mio sfintere, mezzo aperto per l’eccitazione era pronto per essere penetrato, Alessandro aveva iniziato la penetrazione del mio splendido fiore, cedevole e bagnato! Ero eccitatissima e fuori di me, la situazione mi aveva presa sin dall'inizio. Mi muoveva il dito nel culo e contemporaneamente Mauro scattava foto, Mario incitava Alessandro a spingere di più, Mario si era avvicinato e mi aveva afferrato il sedere con le mani e teneva aperte le chiappe, dopo qualche minuto di armeggiamenti nel sedere che mi stavano sconvolgendo Mario chiese: “Alessandro, fammi leccare un po’ le tue dita, ho voglia di sentire il suo sapore.”

Ansimavo per il piacere che mi procuravano quei caldi e frementi trattamenti, nel frattempo mi stavo facendo un ditalino ed avevo schizzato il mio piacere caldo addosso ai miei due cavalieri. Spingevo col culo e godevo: “Bellissimo, bellissimo mi state facendo godere tantissimo, leccatemi il buco, è bagnato e aperto, amo prenderlo nel culetto….Mauro anche tu, approfitta, lascia la fotocamera, toccami la fica, fammi un ditalino, voglio sentire i buchi pieni delle vostre attenzioni !!!”. Mauro non se lo fece ripetere mi assalì a fica facendomi un feroce ditalino con due dita. Dopo altri minuti di orgasmi dalla fica e dal culo Mario ci fece fermare con questa frase: “Bene, adesso il suo sfintere è ben aperto e Bianca è sufficientemente eccitata Mauro, riprendi la fotocamera e scatta molte foto, penso che le immagini che cercavo le otterremo , Bianca sei entrata nella parte , ed anche noi nella tua, sei fantastica, non vedo l’ora di rivederti negli altri set che ho in mente di organizzare. Adesso spingi in fuori il culo mostraci bene come te lo abbiamo ridotto!!!”. Il buco era rimasto aperto e gocciolante… Bellissimo spettacolo, di sicuro perchè Mario, Alessandro e Mauro avevano dei cazzi durissimi, erano visibili le loro protuberanze da fuori i pantaloni.
Mario non ne poteva più: “Bianca” disse con tono implorante, “facci venire con un succulento pompino o con una sega, non ne posso più e penso anche Mauro ed Alessandro….”, un po’ tremolante per essere stata quasi due ore inginocchiata sul tavolo e per gli intensi orgasmi avuti dissi in modo davvero sensuale….: “Sedetevi tutti e tre su quelle sedie uno vicino l’altro, mi avete fatto godere davvero tanto, adesso tocca a voi venire, ho tanta voglia di assaporare la vostra crema calda!”. Si spogliarono nudi a velocità supersonica e si sedettero, io presi i loro arnesi gonfi di passione con le mani e con la bocca, prima delicatamente poi sempre in profondità, impartendo pompini fino alla gola, e seghe selvagge. Alla fine gran venute zampillanti, prima Mauro poi Mario poi Alessandro, mentre ingoiavo lo sperma dei tre, ridevo a più non posso, rido sempre quando vedo quelle reazioni spumeggianti. Dopo aver leccato gli ultimi residui cremosi, ho preso la fotocamera ed ha iniziato a scattare delle foto ai tre sulle sedie dicendo: “Adesso tocca a me documentare il lavoretto che vi ho fatto! Mario, grazie alla tua richiesta ho goduto da matti, il vostro sperma è stato di mio gradimento! Alessandro grazie per avermi messo a mio agio, è successo tutto con grande naturalezza. Sarò la vostra modella molto volentieri anche per il prossimo set”, dissi strizzando l’occhio e sorridendo.
Che bella esperienza ho vissuto, arte e lussuria, la cosa migliore al mondo, intanto a distanza di alcuni giorni, ho iniziato il primo dipinto dalle fotografie scattate, inviatemi da Mauro, è stato molto complicato scegliere la più adatta, per la riproduzione, erano tutte stupende, e nel rivederle ancora mi bagno per l’eccitazione, le prossime pose saranno scattate all’interno di un’osteria, Mario vorrebbe un dipinto dove la modella vestita di soli sandali dorati ed una canottiera semitrasparente, allegra e lasciva per aver bevuto in compagnia di un gruppo di simpatici amici un po’ attempati abituali frequentatori dell’osteria. Al prossimo schizzo …..