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Un body paint molto particolare …..per Bianca


di Biancamante3
04.07.2018    |    8.838    |    17 9.8
"Poi venne il turno di Martin, molto dotato anche lui in lunghezza, i suoi movimenti erano più lenti ma Bianca li sentiva tutti, data la dotazione..."

Erano trascorsi pochi giorni dalla pubblicazione del mio racconto “15 Pose per Biancamante”, quando ricevetti un messaggio nella mia posta da un membro di questa community Obiettivoerotico: “ Voglio scrivere per te un racconto di fantasia erotica, il più eccitante che tu possa pensare sulla tua pelle”. Ho pensato di pubblicarlo e lascio alla vostra fantasia suggerirvi come Biancamante si abbandonerà a questa splendida avventura……buona lettura!


Questo episodio è accaduto solamente nella mia e fantasia ma spero che ciò che leggerete comunque, potrebbe anche accadere realmente in futuro...
Iniziò tutto quando ad Alessandro proposero di partecipare al concorso fotografico “Una foto bestiale”, era indetto da un’autorevole rivista naturalistica, fu così che Alessandro propose a Bianca l’idea di presentare al concorso una fotografia di un body painting sul corpo della donna, una belva dipinta, coinvolgendo anche l’ambiente circostante, cioè la pittura non doveva limitarsi al corpo di Bianca ma doveva invadere lo spazio dove la modella era posizionata. Alessandro aveva le idee molto chiare sul soggetto ma stava pensando ad una location adatta, visto che avrebbe usato un grande telo come scenografia, aveva chiesto a Bianca di informarsi tra le sue conoscenze, di qualcuno che avrebbe messo a disposizione un locale adatto, abbastanza grande e senza mobilia , un ufficio per esempio, un magazzino o un garage. Bianca molto curiosa e interessata al progetto disse: “ma certo, inizierò a fare qualche telefonata, vedrai che qualcosa uscirà fuori”.
Bianca inizió la ricerca di un posto adatto per la performance di body paint, contattando tramite messaggi una decina, tra amici, conoscenti e colleghi che potevano mettere a disposizione un locale adatto alla realizzazione del dipinto sul suo corpo. Aveva scelto di chiedere solo ad uomini perchè sarebbe stato più facile e veloce ottenere il locale adatto...e poi la cosa cominciava a stuzzicare la sua immaginazione e la sua voglia di esibirsi, addirittura su una rivista d’arte, dove il suo nudo oltre ad essere lecito sarebbe stato considerato un capolavoro, ammirato non solo per la sua bellezza ma anche per la sua carica artistica.
La cosa era eccitante quanto delicata perché il dipinto sarebbe stato realizzato sul corpo nudo della donna, perciò nel messaggio da inviare ai suoi amici Bianca non aveva specificato proprio tutto....il messaggio recitava: “ Ciao, come stai? Volevo chiederti se potresti mettermi a disposizione un locale di tua proprietà per realizzare una performance artistica, realizzata dal mio amico artista Alessandro, lui ha bisogno di un locale grande, preferibilmente con poca mobilia”... Dopo diversi tentativi Bianca era riuscita a trovare il locale adatto...Dalla maggior parte dei messaggi aveva ricevuto una risposta negativa ma dopo due giorni finalmente ricevette il messaggio di un suo vecchio amico con il quale aveva condiviso i banchi di scuola al tempo del liceo, “Ciao Bianca , che piacere sentirti, ma certo che ti aiuterò a trovare il posto adatto, ho una taverna molto spaziosa e con pochi mobili, c’è un tavolo, due sedie ed una poltrona, ma si può tranquillamente spostare tutto, il locale si trova in un’abitazione del centro, mi dai qualche altro dettaglio del progetto? Per quanto tempo vi serve? Come si svolgerà la performance? Se posso essere d’aiuto ne sarò molto felice, è tanto tempo che non ci vediamo, così facciamo due chiacchiere.”
Bianca allora, vista la disponibilità di Luca decise di spiegargli il progetto e la di cosa consisteva la performance : “Grazie Luca, sei davvero gentile, lo comunicherò subito ad Alessandro! La performance consiste in una realizzazione di un dipinto sul mio corpo, terminata la pittura Alessandro scatterà delle fotografie che verranno inviate ad una nota rivista d’arte. Devo avvertirti che io sarò completamente nuda.”
Luca in risposta disse: “Ma che bello! Sarai tutta nuda?! Ma potrò essere presente? Ti assicuro non vi disturberò, mi metterò in un angolo e osserverò il tutto in un silenzio reverenziale! O se volete posso scattare delle foto mentre Alessandro ti dipinge, ho una buona attrezzatura fotografica. E’ dai tempi del liceo che avrei voluto vederti nuda, ero un tuo grande ammiratore ...ed adesso mi si offre questa opportunità, e chi se la lascia scappare! quando volete iniziare? Anche subito!!! Sono io a doverti ringraziare!”.
Era arrivato il giorno della performance, Alessandro aveva preparato tutto erano le 8:00 del mattino quando Bianca ricevette la telefonata di Alessandro: “Bianca, sei pronta? io ho caricato l’attrezzatura e verrò tra mezz’ora a prenderti sotto casa! Il dipinto che ti farò è il muso di un lupo dove il tuo corpo sarà la parte centrale della figura!”.

Arrivati nei pressi dell’abitazione, trovarono Luca sul portone sorridente che li salutava. “Buongiorno ragazzi, entrate, scendiamo nel rustico poi dovrò uscire per incontrare dei clienti, tornerò tra un’ora e mezza, fare finta che sia casa vostra. A dopo” disse Luca con aria davvero gioiosa. “Grazie Luca, ricorda la fotocamera per dopo, così ci scatti un bel servizio” rispose Bianca, gli dette un bacio sulla guancia e si salutarono.
Scesi in taverna, Alessandro stese un lenzuolo matrimoniale grigio tra una delle quattro pareti e il pavimento, come una tenda, sotto aveva posizionato la poltrona con i braccioli che serviva da appoggio per l’addome e le braccia di Bianca. “Eseguirò la pittura sia sul telo che sulla tua schiena e sul tuo culo, dall’alto sembrerai perfettamente mimetizzata con il lenzuolo dipinto, il tuo corpo sarà la parte del naso, bocca ed arcate sopracciliari del lupo.” Alessandro accese lo stereo mentre Bianca aveva iniziato a spogliarsi, gli piaceva dipingere con un sottofondo di musica.
Alessandro aveva iniziato la pittura dal grande lenzuolo, ogni tanto chiedeva a Bianca di appoggiarsi alla seduta della poltrona in ginocchio a terra per verificare la posizione corretta, ad un certo punto videro entrare nella stanza Luca in compagnia di un’altro uomo, Bianca non si era accorta di nulla sicuramente perchè la musica aveva un volume abbastanza alto, lei era inginocchiata e offriva ai tre uomini la visione del suo culo favoloso ancora non dipinto e dei suoi buchetti spalancati, che in quella posizione, arte o non arte facevano venir voglia di penetrarli a più non posso. I due pietrificati dallo spettacolo rimasero immobili, fu Alessandro a rompere il silenzio: “Luca, chi è il tuo amico? Ci sono due sedie, se ne avete voglia potete restare a guardare, ne avremo per altre due ore almeno.” A quel punto Bianca accortasi degli astanti, si girò con la testa e da quella posizione chiese: “Luca chi è la persona che hai portato?”. Luca rispose imbarazzato :”...hem...è Luigi, un mio amico…. è un gallerista, ho pensato di chiamarlo perchè se siete daccordo vorrebbe esporre le foto della preparazione nella sua galleria”. Alessandro con il pennello in mano commentò: “Bella idea, grazie della proposta, io accetto, tu che ne pensi Bianca?” “Sicuramente! Mettiamoci al lavoro! Non vedo l’ora di rivedermi nelle fotografie” rispose lei. Alessandro ricominciò la pittura, Luca estrasse la sua reflex dalla borsa ed iniziò a scattare foto da lontano inizialmente, poi sempre più da vicino, Luigi si era seduto ed aveva iniziato a scattare foto col cellulare. Luca si posizionò proprio dietro il culo della donna ed iniziò a scattare delle foto ai buchetti già bagnati della modella. “Luca, se ti avvicini così tanto alla passera io inizio ed eccitarmi spudoratamente e poi non rispondo di me” e Bianca scoppiò in una fragorosa risata. Luca era inginocchiato in bilico per fotografare quello spettacolo, scivolò in avanti ed andò ad urtare il culo di Bianca con il viso. “Scusatemi!!! Non volevo, sono scivolato!” Bianca emise un gemito al contatto, il viso di Luca era completamente bagnato dei suoi umori… Ad un certo punto Alessandro si alzò e disse: “Scusate tutti ma io non riesco a lavorare così, mi hai fatto eccitare Bianca, che non ne può più e neppure io. Senti Luca, io direi di soddisfare le voglie di Bianca e nel frattempo soddisferemo anche le nostre,va bene? Dai facciamo godere questa donna e godiamo del suo corpo, tanto conoscendola eccitata com’è può fare di tutto!” Sul viso di Bianca era comparso un sorriso grandissimo, una nuova avventura goduriosa! Luca già si stava togliendo i pantaloni e Luigi stava ancora trafficando col cellulare, era evidente che stava inviando le foto scattate a qualcuno.
A quel punto Bianca si alzò dalla postazione per mettersi alla pecorina al centro della stanza: “Grazie Alessandro, non ne potevo più, fatemi godere come volete, dopo ci aspetta del lavoro!” Alessandro non se lo fece ripetere e si gettò sulle labbra di Bianca per un lungo bacio appassionato mentre con una mano le strizzava le tette. Da dietro Luca, ormai nudo, si gettò sul culo di Bianca, con una mano le massaggiava la passera bagnatissima, con l’altra aveva iniziato a farsi una sega, le leccava il foro anale con avidità, inserendo la lingua per dilatarlo, intanto Alessandro si era spogliato ed aveva iniziato a pompare col suo pisello duro e voglioso Bianca nella bocca avanti ed indietro, tenendole la testa con tutte e due le mani, da dietro Luca invece le aveva introdotto il suo arnese nella passera grondante di umori. Bianca, presa tra due uomini, penetrata con energia in bocca e in fica, ebbe un orgasmo irrefrenabile, dopo qualche istante disse :”bravi ragazzi, ancora!”. I tre si erano completamente dimenticati di Luigi che dopo aver scattato foto e video disse: “Scusate ma avrei piacere di unirmi a voi ma dovremo sbrigarci, ho inviato alcune fotografie a tre colleghi americani che saranno qui tra un’ora… non vorrei che ci trovassero ancora nudi” . Si spogliò e si distese con il cazzo dritto che non ne poteva più. “Non avere timore, farò godere anche te Luigi, rimani disteso che ti vengo sopra” disse Bianca in tono caldo ed eccitatissimo. Gli si mise sopra ed iniziò a cavalcare il cazzo di Luigi come se fosse sulla groppa di un cavallo. A quel punto Luca glie lo mise in bocca e Alessandro iniziò da dietro ad armeggiare col buchetto anale di Bianca. Era già aperto e bagnato le mise dentro prima uno poi due dita iniziando un gran ditalino anale mentre fica e bocca venivano stantuffati a più non posso. Una volta aperto per bene affondò il cazzo nel voglioso culetto di Bianca. A quel punto ebbe un altro orgasmo pazzesco, Luca anche lui voleva provare il culetto di Bianca così chiese ad Alessandro di fare cambio. Andarono avanti così per una mezz’ora buona e Luigi, come se non ci fosse un domani si rivolse ai tre ” ragazzi anche io vorrei provare a metterlo nel culo della modella” . Così Bianca, che avrebbe voluto godere ancora e visto l’interesse per quella sua parte disse: “tranquillo Luigi, ce n’è per tutti, aiutatemi a prendere la poltrona dietro il telo, la metteremo qui, io mi inginocchierò porgendo il mio culo a tutti e tre e visto che la posizione lo consente, avendo bocca e mani libere potrei sollazzare due di voi mentre il terzo potrà divertirsi con il mio buchetto”. Un gruppo affiatatissimo, lei in ginocchio sulla poltrona mentre leccava e succhiava due cazzi e mentre un terzo la sodomizzava, Alessandro non vedeva l’ora di rientrare in quel buchetto che stava diventando sempre più cedevole, aperto e grondante di umori. Alessandro disse ai due uomini:”venite qua dietro guardate che bel lavoretto le abbiamo fatto!” mentre lo diceva si accorse della presenza alle spalle di tre sagome.
Erano arrivati i tre invitati da Luigi. La scena era tanto eccitante quanto curiosa, tre uomini nudi con gli attrezzi ancora eretti che ammiravano il culo di Bianca, inginocchiata su una poltrona rossa, evidentemente provato da i numerosi colpi dei tre. Ci fu un “Salve Luigi, è bello sapere che ti stai divertendo. Non si trattava di una performance artistica?” Detto questo i tre si presentarono. Si chiamavano Tony il più alto e magro, Steve un tipo tozzo sulla cinquantina e Martin il più giovane, slanciato ed atletico. Steve e Martin due distinti uomini di colore, Tony era evidentemente un tipo nordico più sportivo anche nell’abbigliamento. Luigi sorpreso per l’arrivo anticipato rispetto al previsto tentò di giustificarsi: “In realtà stavamo cercando di dilatare l’ano della modella penetrandolo a turno per realizzare un più realistico effetto tridimensionale visto che il sedere della modella capita nella zona bocca del lupo, il soggetto che Alessandro stava dipingendo, ci siamo fatti prendere un po’ la mano, Bianca è una donna davvero accogliente”......” Ma se serve una mano potremmo aggiungerci per aiutarvi nell’operazione, Steve e Martin non parlano italiano ma credo che la signorina non disdegnerebbe il nostro contributo per dilatarle ancora di più il sedere”. Intanto i due uomini, avendo capito la situazione, avevano già estratto i loro piselli che ancora non in completa erezione avevano dimensioni notevoli. Soprattutto Steve che mentre si faceva una sega non riusciva a toccare le dita della mano tanto era dotato in circonferenza...Un po’ intimorita Bianca rispose a Tony : “Perchè no, prenderne tre o prenderne sei cambia poco, certo che Steve lo lascerei per ultimo dopo aver preso i piselli di Martin ed il tuo Tony” Quest’ultimo le rispose che visto che aveva portato lui i rinforzi avrebbe voluto iniziare per primo la seconda parte dell’inculata. Si era così formata la fila, primo Tony che aveva già iniziato a spingere nel culo di lei il proprio arnese, poi Martin con il cazzo in mano aspettava il suo turno, a seguire Alessandro, Luca, Luigi ed in ultimo Steve con il suo super cazzo. Tony spingeva a più non posso uscendo di tanto in tanto per mostrare agli altri della fila il risultato dei suoi colpi, Bianca godeva come non mai fino a quando Tony con uno scatto fulmineo le andò avanti e le venne in bocca con una serie di copiosi schizzi diritti in gola, Bianca bevve quanto più sperma poté, non voleva che si dicesse in America che non era in grado di fare dei succulenti pompini con l’ingoio. Poi concluse con “ma dove l’avete trovata una femmina così calda? Mi piange il cuore tornare in America senza poterla scopare di nuovo!”.
Poi venne il turno di Martin, molto dotato anche lui in lunghezza, i suoi movimenti erano più lenti ma Bianca li sentiva tutti, data la dotazione straordinaria del ragazzo che andò avanti per buoni dieci minuti….poi iniziò ad aumentare il ritmo come un forsennato...indirizzando espressioni abbastanza eloquenti in lingua inglese rivolte a Bianca :”I'm gonna kick your ass! Italian whore, open your ass, italian bitch!” fino a che tra parolacce e godute di Bianca le estrasse il cazzo e le venne sulla schiena inondandola completamente! ... era arrivato di nuovo il turno di Alessandro, egli non potè fare a meno di baciare in bocca la bella modella che cominciava ad essere un po’ provata perciò decise di saltare il turno, prese la fotocamera di Luca e iniziò a scattare quante più foto poteva.

Ora toccava a Luca che ancora incredulo continuò nel sedere di Bianca le operazioni, stavolta il buchetto era davvero dilatato e quando estraeva il suo cazzo faticava a richiudersi completamente, mentre dietro c’era entusiasmo ed esultazione per il buon lavoro di squadra fatto! Anche Luca con le palle davvero piene si diresse verso la bocca della sua ex compagna di classe del liceo! “Bianca” disse “prendi in bocca tutta la mia sborra calda! Non sai quante seghe mi sono fatto immaginando di farlo! Bevi tutto bella figona! Bevi bella troia che a scuola facevi tanto la spocchiosa con me! leccamelo bene succhiacazzi!” mentre le scaricava in gola il suo sperma caldo, preso dall’enfasi, le dette tre sonore sculacciate sulle chiappe.
Quando fu il turno di Luigi volle anche lui venirle in bocca come l’amico, per non essere da meno!
Era la volta di Steve provó diverse volte a mettere il suo grosso cazzo dentro allo sfintere di Bianca senza riuscirci, era davvero grosso quel bastone, anche per quell’allenato sfintere, così fu Bianca a chiedergli di scoparla in fica prendendo il grosso cazzo con la mano e dirigendosi verso il buco meno dolente. Fu scossa da un enorme orgasmo tanto che emise un urlo...allora Alessandro mise il suo cazzo voglioso di godere in bocca per farsi fare un succulento pompino da Bianca. Steve la pompava forte come un toro, Bianca squirtava dorati piaceri sulla poltrona e sul pavimento, fino a che non lo estrasse per schizzare sul culo e sulla schiena una quantità impressionante di fiotti di crema bianca! Ora toccava ad Alessandro, gli altri cinque uomini guardavano la scena eccitati ed in contemplazione. Alessandro si era lasciato l’ultimo turno, dopo averla baciata ancora Bianca lo guardò e con occhi di fuoco gli disse: ” come mi avevi promesso...... dipingi il mio sedere ... tutto....fino in fondo!!”. Spinse dentro il cazzo e pompò a lungo con passione fino a riempire di sperma il culo della donna, venne dicendo: “Vengoooo !! Che gran fica che sei!”
Bianca dopo la sborrata si alzò un po’ a fatica dalla poltroncina e disse a tutti: ” é stato un piacere infinito per me oggi aver fatto quest’esperienza! Certo che mi avete usata fino all’ultima goccia!”
Luca si rivolse a lei ed in tono sarcastico disse: “Certo che quando al liceo si diceva eri una che si faceva il culo a studiare non avrei mai immaginato che non fosse solo un modo di dire! A saperlo prima avrei approfittato molto volentieri!”. Bianca scoppiò in una delle sue splendide risate e gli altri la seguirono a ridere come matti!
A questo punto Alessandro chiese a Luca ancora stordito dall’esperienza di aiutarlo a ricomporre il set, in meno che non si dica era di nuovo tutto pronto. “Bianca mettiti in ginocchio come questa mattina credo che tutti qui vogliano vedere se il trattamento é stato efficace”. Fu efficace eccome! Bianca mostrava un culetto favoloso rosso e gonfio, che non si richiudeva perfettamente dal quale ogni tanto colava un rivolo dello sperma di Alessandro, era perfetto per essere la bocca del lupo….anzi della Lupa! Mentre Alessandro con un gran sorriso in bocca aveva ricominciato a lavorare, gli altri a turno salutarono e se ne andarono non prima di aver riempito di complimenti la bellissima modella. Rimasero nella stanza Alessandro, Bianca e Luca che si era seduto e dopo aver acceso una sigaretta continuò a vedere i due durante tutta la sessione di pittura mentre con una mano aveva ricominciato a toccarsi, fresca come una rosa, disse: “ Ragazzi a quando la prossima performance? Inizio ad amare l’arte e chi la fa”.

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