al Mercato

Un mattina mi svegliai di soprassalto con le finestre aperte della mia stanza e con il brusio delle voci del mercato che come ogni sabato puntuale si faceva sotto casa.
Ero tutto sudato e con la verga in tiro, lucida e bagnata, non ricordavo se avessi fatto un sogno erotico o meno.
Mi alzai dal letto per socchiudere le persiane affinché non entrassero più luci e voci, appoggiandomi al ballatoio per dare un occhiata, prima di rimettermi a letto mi accorsi che la fruttivendola nel suo stand con una quarta di seno in bella vista, mostrava ad una coppia una bella zucchina verde, maneggiandola sapientemente facendola scivolare dalle sue mani alle mani della donna che le stava difronte.
Questa immagine non fece per niente calmare la mi verga che poggiata sul cuscino del divano, dove ero in ginocchio davanti la finestra, diventò un pezzo di ferro.
Tra le due Donne c'è stata subito un'intesa come se sentissero le mie pulsazioni, si girarono contemporaneamente verso la mia finestra guardandomi maliziosamente, mi accorsi che l’uomo che stava con la cliente, aveva una mano proprio sul culo della Donna massaggiandola avidamente, ed un’altra sul fianco tenendola pressata sul suo membro. Anche lui eccitato come me, si accorse degli sguardi complici delle donne che mi rivolgevano e sussurrò qualcosa all’orecchio di lei che prese per mano la donna che le stava difronte e senza mai posare la zucchina,vennero sotto la mia finestra.
Ero tra il curioso ed il sorpreso, cercando di coprirmi mi affacciai,le due donne mi fecero segno di aprire il portone mentre l’uomo le seguiva a debita distanza non credevo ai miei occhi feci un balzo indietro presi il lenzuolo per coprirmi ed andai ad aprire il portone.
Non feci neanche in tempo ad aprire la porta che erano già li, mi spinsero per entrare, la prima che passò mi baciò, infilandomi la lingua in bocca,l’altra passando affermo il mio cazzo duro attraverso il lenzuolo smenandolo un pò.
Si gettarono sul mio letto denudandosi cominciarono a leccarsi e baciare ed a giocare con la grossa zucchina verde.
A quel punto feci cadere il lenzuolo e con il cazzo duro e decisi di sedermi a guardare lo spettacolo.
In ginocchio ai piedi del letto con la zucchina dentro la fica leccava l’altra con le gambe a cavalcioni sulle sue spalle che gemeva pronta ad esplodere, l’altra bagnata mi fece segno con le mani di alzarmi e portargli l’uccello bagnato e voglioso.
Lo fece sparire nelle sua bocca succhiandolo e leccandolo con una maestria da puttana facendomi toccare il cielo con un dito.
Mentre ero nell’estasi assoluta senti gridare di piacere l’altra, mi girai e vidi l’uomo che sodomizzava la donna con la zucchina perversa dal piacere, decisi di distendermi e far salire a cavallo la troia che leccava che con un balzo d’amazzone mi salto addosso e cominciò a cavalcarmi senza fermarsi, mentre la troia sodomizzata le leccava il culo facendola gemere di piacere.
Lui la teneva dai fianchi spingendo dentro la sua verga fino ad esplodere sulla sua schiena della troia che si alzò da terra e si sedette sul mio petto piegandosi su di me mettendomi le sue bocce in faccia mentre l’amazzone le leccava la schiena pulendola dal nettare del suo uomo.
A questo punto non capi più niente venni come un fiume in piena dentro l’amazzone che godeva come una sirena. Quando cominciai a scendere sulla terra trovai l’amazzone a gambe aperte e l’altra che leccava la sua fica ripulendola di tutto!
A un certo punto mi svegliai con una mano sul cazzo sborrato, la finestra aperta ed il brusio del Mercato….