il giamaicano

cari amici,

sono Ursula, la vostra amica sempre arrapata di sesso. ieri mi e' stato chiesto da uno di voi di aggiungere un nuovo racconto erotico. ne ho gia' pubblicati tanti, otto, e l'ultimo ,"un amico veramente porco" ha avuto da voi un'accoglienza incredibile. in pochi mesi e' stato letto piu' di 29000 volte, come nessun altro dei miei precedenti. non volevo quindi annoiarvi di nuovo con una delle mie storie di sesso ma questa volta ve ne racconto lo stesso una nuova per la simpatica richiesta di questo ammiratore e perché questo fatto mi e' successo appena la scorsa settimana.

Come saprete o comunque immaginate, ormai navigo spesso tra i siti porno dove ho conosciuto tantissimi porconi arrapati e ho trovato delle belle occasioni. non e' cosi' facile per me approfittare delle offerte sul web perché ho sempre questo grosso problema del marito gelosissimo che non deve sapere nulla, cosa che mi costringe a sfruttare le occasioni solo quando lui e' fuori roma per lavoro.

Questa volta, era mercoledi' scorso, nella mia ricerca mi sono imbattuta in un sito porno che offre sesso con uomini di colore. ne esistono diversi di questi siti e al principio non ci ho dato molta attenzione, anche per il fatto che proprio quel giorno c'era in giro mio marito e quindi nessuna opportunita' immediata era possibile. Comunque ho cliccato un po' ed ecco che mi sono trovata davanti il messaggio di un uomo di colore, un giamaicano che vive a Londra, che si mostrava in una foto con un cazzo incredibilmente grosso, palle meravigliose da cavallo e un corpo atletico e pieno di tatuaggi, anch'essi incredibilmente osceni. nel messaggio cercava esplicitamente una cagna arrapata, che fosse bionda e di pelle chiara, disponibile a ingoiare e dare il culo, da incontrare in occasione delle sue puntate di lavoro a roma i giovedi' di ogni settimana fino alla fine di dicembre. la cosa che mi ha particolarmente eccitato, oltre al suo incredibile membro e al suo corpo statuario pieno di tatuaggi osceni (addirittura sull'asta del suo membro), e' stata la descrizione della donna che cercava : una vera cagna arrapata colle esatte mie caratteristiche fisiche e colla mia disponibilita' a dare il culo anche ripetutamente e spompinare con ingoio quel suo enorme cazzo. infatti, come ho gia' raccontato in altre occasioni, vengo in genere molto apprezzata dagli uomini proprio per i miei capelli biondissimi, la mia pelle chiara e vellutata e per il mio culo, a detta di tutti i maschi molto bello, tondo, morbido, gia' aperto per ricevere cazzi grossi, ma soffice e accogliente, che all'occasione sono sempre felice di dare a qualche bel fusto ben dotato. la goccia che ha poi fatto traboccare il vaso del mio desiderio e' stato il fatto che questo giamaicano sarebbe stato a roma proprio il giorno successivo, che era un giovedi', quando mio marito doveva andare a milano e restare fuori per due notti. inoltre, anche se normalmente non impazzisco per gli uomini tatuati (io stessa non ne ho nemmeno uno), questa suoi tatuaggi erano cosi' sessualmente sfacciati e invitanti che il solo vederli nella foto mi faceva arrapare, immaginando quanto fosse porco a farseli fare, e facendomi venire una gran voglia di sbaciucchiarli e leccarli se solo avessi avuto la possibilita' di andare a letto con lui.

A questo punto, immaginare di incontrarmi col giamaicano e bagnarmi le mutandine per il desiderio, e' stato un tutt'uno. non avendo molto tempo l'ho subito contattato via web inviandogli una foto molto provocante del mio culo tutto spalancato nell'attesa, precisando che pero' non ero una prostituta, e proponendo di incontrarlo nel suo albergo la sera del giorno seguente. Eccitatissima, ho aspettato tutta la sera guardando continuamente la mia posta ed ecco finalmente il miracolo; mi trovo davanti la sua risposta in cui mi dice semplicemente il suo vero nome Roy, il nome di un albergo di lusso qui a Roma, e l'ora in cui il giorno dopo rientrava dal lavoro, quasi ordinandomi di presentarmi a quell'ora alla reception dove avrei trovato un messaggio a mio nome.. come zuccherino finale c'era allegata al messaggio una foto del suo cazzo in erezione, con una cappella grossa da non credere e due palle arrapantissime da cavallo, e dove sull'asta del cazzo si leggeva distintamente una frase tatuata rossa in inglese "all blondes love big cocks", ossia tutte le bionde amano i cazzi grossi ! non vi racconto la fine della mia giornata, trascorsa a rigirarmi nel letto al fianco di mio marito e correre continuamente alla toilette a segarmi per calmare la mia eccitazione.

la sera successiva, dopo l'ufficio, ho accompagnato alla stazione mio marito e mi sono precipitata a casa a farmi bella e prepararmi per andare all'incontro. mi sono fatta la doccia, ho fatto un bel ritocco alla depilazione della mia fica, l'ho massaggiata per bene e riempita della mia crema di bellezza alla fragola, e mi sono vestita e truccata da vera troia, con calze e giarrettiere, un perizoma a scomparsa tra le chiappe, tempestato di pietre swarowsky lungo l'elastico, senza reggiseno, con sandaletti dorati con tacco altissimo da 14cm a stiletto, e, infilato sopra, un tubino di seta elastico strettissimo che a stento mi copriva l'attacco delle calze e i capezzoli e mostrava tutte le mie forme come se fossi stata nuda. Insomma ero una vera troia d'alto bordo..

Quando sono scesa dal taxi e sono entrata ondeggiando sui tacchi nella hall dell'albergo tutti gli ospiti che si trattenevano li' mi hanno guardata quasi increduli... alla reception l'addetto mi ha dato una busta col nome URSULA. l'ho aperta e c'era semplicemente scritto in inglese "ciao Ursula, sapevo che saresti venuta. il tuo Roy ti aspetta nella camera 515 col cazzo in tiro, fai presto che sta per esplodere". Sono salita quasi di corsa col cuore che mi saltava in gola per l'eccitazione. Ho bussato ma la porta era gia' aperta, la luce era accesa ma soffusa e si sentiva musica. poi la voce di questo Roy si e' fatta sentire chiedendomi di entrare. era steso sul letto tutto nudo colle cosce sfacciatamente divaricate a mostrare quel suo bellissimo cazzo, completamente depilato e in piena erezione. ero cosi' eccitata che non sapevo cosa fare, finche' lui, da lontano, con quel suo vocione che non dimentichero' facilmente, mi ha ordinato di sfilarmi il vestito ed avvicinarmi al letto per succhiargli la cappella che scoppiava dalla voglia. ero ormai pazzescamente arrapata ed emozionatissima, e senza dire una parola, mi sono sfilata il tubino e accovacciata come una troia di mestiere a cosce aperte su di lui, colla fica praticamente nuda sulla sua faccia, e l'ho preso ingordamente in bocca.... l'ho baciato e leccato prima dolcemente ma, appena sentito il suo sapore e odore di maschio in calore, l'ho quasi divorato dalla voglia e subito infilato tutto in gola fino a sentire le labbra sulle sue palle che quasi soffocavo. lui intanto mi mordeva con volutta' le labbra della fica e il clito e mi succhiava dappertutto, tra le cosce, schiaffeggiandomi le natiche e insultandomi continuamente ; poi mi ha messa a pecorina e mi ha infilato fino alle palle tutto il suo enorme cazzo nella fica, cavalcandomi e incitandomi senza sosta a muovermi sempre piu' velocemente dicendomi "bitch, bitch,..". E' stato fantastico! Siamo venuti quasi insieme e sono crollata al suo fianco ansimante e completamente esausta. era uno dei maiali piu' arrapanti che ho mai conosciuto.

Mentre giacevo al suo fianco e gia' cercavo colla mano il suo pene, floscio ma ancora grossissimo, ho visto che eravamo circondati da altri tre fusti di colore, nudi e coi cazzi enormi e sguainati, anche loro pieni di tatuaggi. Ormai ero fuori controllo e non ho detto nulla... Cosi' senza una parola mi hanno afferrata, rivoltata e rimessa a pecora e mi hanno presa uno dopo l'altro in tutti e due i miei buchi, senza protezione e senza alcun riguardo, insultandomi anche loro che ero una lurida puttana bianca e incitandomi a cavalcare, schiaffeggiandomi continuamente il culo come se fossi una giumenta da corsa.....

Ero ormai completamente andata fuori controllo e i quattro mi hanno continuata a sbattere proprio come una cagna. mi hanno preso il culo non so quante volte e si facevano spompinare continuamente come e quando volevano. ogni volta poi che cercavo di parlare mi zittivano e subito uno di loro mi infilava il suo membro in gola per non farmi parlare. sembrava non esaurissero mai le loro energie e la loro sborra ormai mi ricopriva tutto il corpo.

Verso le tre di notte hanno smesso finalmente di scoparmi e subito sono crollati a dormire, come zingari, ognuno buttato da qualche parte, cosi' com'erano quando avevano finito di sbattermi, senza nemmeno infilarsi uno slip e darsi una pulita ne' tantomeno dirmi una parola. volevo farmi una doccia, ma ho pensato che era meglio lasciare quel posto finche' ero ancora tutta sana, anche se, mentre mi avviavo alla porta e giu' coll'ascensore, la sborra continuava a scorrermi lungo le cosce e la voglia cominciava gia' a tornarmi.. arrivata a casa col taxi ero ricoperta letteralmente della sborra di quei maiali, sborra che poi ha continuato a uscirmi dalla fica e dal culo e imbrattarmi il letto per tutto il resto della notte, mentre continuavo a rigirarmi ripensando a questa incredibile ma eccitantissima avventura e alla mia pazzia nell'affrontarla...

un bacetto a tutti i miei ammiratori nella speranza che apprezziate anche questo mio racconto che, come faccio sempre e come avrete voi stesso capito, e' genuino come la mia troiaggine e il mio ineasauribile desiderio di sesso.
La vostra Ursula.